Polly wants a cracker
I think I should get off her first
I think she wants some water
To put out the blow torch
Isn't me, have a seed
Let me clip dirty wings
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
Got some rope, haven’t told
Promise you, have been true
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
Polly wants a cracker
Maybe she would like some food
She asked me to untie her
A chase would be nice for a few
Isn't me, have a seed
Let me clip dirty wings
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
Got some rope, haven't told
Promise you, have been true
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
Polly said
Polly says her back hurts
She's just as bored as me
She caught me off my guard
Amazes me, the will of instinct
Isn't me, have a seed
Let me clip dirty wings
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
Got some rope, haven't told
Promise you, have been true
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
I think I should get off her first
I think she wants some water
To put out the blow torch
Isn't me, have a seed
Let me clip dirty wings
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
Got some rope, haven’t told
Promise you, have been true
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
Polly wants a cracker
Maybe she would like some food
She asked me to untie her
A chase would be nice for a few
Isn't me, have a seed
Let me clip dirty wings
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
Got some rope, haven't told
Promise you, have been true
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
Polly said
Polly says her back hurts
She's just as bored as me
She caught me off my guard
Amazes me, the will of instinct
Isn't me, have a seed
Let me clip dirty wings
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
Got some rope, haven't told
Promise you, have been true
Let me take a ride, cut yourself
Want some help, please myself
inviata da Lorenzo - 9/10/2021 - 15:54
Lingua: Italiano
Traduzione italiana di Lorenzo Masetti
POLLY
Polly vuole un cracker,
Penso che dovrei prima togliermi da sopra di lei
Penso che voglia un po' d'acqua
per spegnere la fiamma del bruciatore
Non sono io, prendi un seme
Lasciami tagliare le ali sporche
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Ho della corda, non te l’ho detto
Te lo prometto, sono stato sincero
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Polly vuole un cracker,
Forse vorrebbe del cibo
Mi ha chiesto di slegarla
Un inseguimento non sarebbe male, per un po'
Non sono io, prendi un seme
Lasciami tagliare le ali sporche
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Ho della corda, non te l’ho detto
Te lo prometto, sono stato sincero
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Polly disse...
Polly dice che le fa male la schiena
è annoiata proprio come me
mi ha beccato quando non stavo in guardia
Mi sorprende, la volontà dell'istinto
Non sono io, prendi un seme
Lasciami tagliare le ali sporche
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Ho della corda, non te l’ho detto
Te lo prometto, sono stato sincero
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Polly vuole un cracker,
Penso che dovrei prima togliermi da sopra di lei
Penso che voglia un po' d'acqua
per spegnere la fiamma del bruciatore
Non sono io, prendi un seme
Lasciami tagliare le ali sporche
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Ho della corda, non te l’ho detto
Te lo prometto, sono stato sincero
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Polly vuole un cracker,
Forse vorrebbe del cibo
Mi ha chiesto di slegarla
Un inseguimento non sarebbe male, per un po'
Non sono io, prendi un seme
Lasciami tagliare le ali sporche
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Ho della corda, non te l’ho detto
Te lo prometto, sono stato sincero
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Polly disse...
Polly dice che le fa male la schiena
è annoiata proprio come me
mi ha beccato quando non stavo in guardia
Mi sorprende, la volontà dell'istinto
Non sono io, prendi un seme
Lasciami tagliare le ali sporche
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
Ho della corda, non te l’ho detto
Te lo prometto, sono stato sincero
Lasciami fare un giro, tagliati
Vuoi che ti aiuti, allora compiacimi
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naturalmente pubblicata nel secondo album dei Nirvana, Nevermind del 1991
Nella sua crudezza, e pur essendo narrata dal punto di vista del carnefice, Polly è sicuramente una bellissima canzone contro lo stupro.
I Nirvana la suonarono a vari concerti per aiutare le vittime di violenza, fra cui il "Rock against Rape" del 1993.
Basata su una memorabile linea di basso e su una melodia ripetitiva ma accattivante, su un ritmo volutamente rallentato che non sfocia mai, come altre canzoni dei Nirvana, in un ritornello violento e liberatorio, Polly è anche un piccolo capolavoro testuale. "Polly vuole un cracker" è la frase tipica da rivolgere ai pappagalli, che la ripeteranno con la speranza di ottenere del cibo, ma già dal secondo verso si capisce che Polly è invece una ragazza, e che chi parla sta sopra di lei, chiaramente contro la sua volontà.
"Have a seed" è sì il poco cibo concesso alla vittima, come a un uccellino, ma naturalmente anche il seme nel senso di sperma. Continuando con la metafora lo stupratore è quello che "taglia le ali" alla vittima impedendole una vita normale dopo la violenza. Quando lei implora chiedendo aiuto lui nella sua psicopatia lo prende come una richiesta di aiutarlo a soddisfarlo.
In maniera semplice, la canzone esemplifica la teoria, ormai accettata universalmente, secondo cui lo stupro ha a che fare con il potere e non con il sesso in un sottile e perverso gioco psicologico di concessioni e richieste, non dissimile dalle tecniche di interrogatorio utilizzate dalle polizie - politiche e non - per estorcere informazioni.
Come è successo a tante canzoni, anche Polly è stato spesso fraintesa tanto che Cobain ha dovuto specificare in varie interviste che si trattava di una canzone contro lo stupro. La cosa peggiore la ha raccontata nelle note di copertina della raccolta di B-side Insecticide: "due figuri, uno spreco di sperma e di ovuli, hanno violentato una ragazza cantando la nostra canzone 'Polly'. Ho passato veramente dei brutti momenti a pensare di avere della gente con l'intelligenza del plancton tra il nostro pubblico".
Kurt Cobain ritornerà sull'argomento qualche anno dopo in un'altra famosissima canzone, intitolata esplicitamente Rape Me.