Se guardo la finestra ti vedo da lontano
Allungo il braccio e ti prendo la mano
Resteremo ancora insieme,
vicinissimi e distanti
Mai più e per sempre amanti
Come se non ci fossero i muri,
come se non ci fosse di mezzo
Questo campo di grano
Che finisce sul fiume,
che è fatto per incontrarci
Senza domande, senza guardarci
Questo è toccato a noi,
amarsi di nascosto
Forse è sbagliato e forse è giusto
Ci hanno visto fuggire
Vi chiedono di noi
Vi chiedono di noi
Le famiglie annientate
Le case incendiate
Le spighe e i pochi fiori
Vi chiedono di noi
Ricordiamoci di noi,
vicinissimi e distanti
Mai più e per sempre amanti
Ricordiamoci soltanto insieme in mezzo al grano
Allunga il braccio e dammi la mano.
Allungo il braccio e ti prendo la mano
Resteremo ancora insieme,
vicinissimi e distanti
Mai più e per sempre amanti
Come se non ci fossero i muri,
come se non ci fosse di mezzo
Questo campo di grano
Che finisce sul fiume,
che è fatto per incontrarci
Senza domande, senza guardarci
Questo è toccato a noi,
amarsi di nascosto
Forse è sbagliato e forse è giusto
Ci hanno visto fuggire
Vi chiedono di noi
Vi chiedono di noi
Le famiglie annientate
Le case incendiate
Le spighe e i pochi fiori
Vi chiedono di noi
Ricordiamoci di noi,
vicinissimi e distanti
Mai più e per sempre amanti
Ricordiamoci soltanto insieme in mezzo al grano
Allunga il braccio e dammi la mano.
inviata da Dq82 - 28/8/2021 - 19:01
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2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Tra i fatti e le storie terribili che hanno avuto corso lungo il Senio c'è quella - forse meno nota e meno raccontata - di due giovani, una coppia di amanti; si incontravano dietro una casa della frazione di San Savino, sulla riva del fiume dopo un campo di grano, per restare soli, per non essere visti, la cosa più normale che potesse accadere. Non avevano fatto i conti con i tedeschi del comando SS: li vedono, li vedono scappare, li credono partigiani o comunque renitenti alla leva, non riescono ad identificarli e catturarli. Quindi irrompono nella casa vicina, torturano una famiglia, uccidono un padre e due figli. Alcuni bambini fortunatamente vengono fatti scappare; viene incendiata la casa, e lasciate anche delle mine antiuomo che provocheranno la morte di un altro familiare recatosi presso le rovine della casa dopo la fine della guerra. Una piccola frazione, un paese quasi interamente coinvolto e straziato per causa - che non è una colpa - di questi due amanti di cui ancora oggi non si vogliono rivelare i nomi, che sono riusciti a fuggire e possiamo immaginare condannati a non potersi più incontrare, pur magari vedendosi o incrociandosi nel paese; e, come se questo non bastasse, un senso di colpa da portare come una pesantissima croce sulle loro spalle innocenti". (Riccardo Lolli)