Il venditore afgano ha visto esploder gambe
Anche di suo fratello e odia perché ne ha bisogno
Il giovane italiano pensa che sia un coglione
Che questo non ha senso, non è valida ragione
Peccato che domenica ha infilato sei centimetri di lama
Dentro a un petto che batteva per un'altra squadra
Che ha incrociato la sua strada e non doveva
Che sgarro imperdonabile!
E Irina vende il corpo, ma solo più da tergo
Non vuole occhi davanti a far da specchio del suo inferno
E tu che a malapena hai il tuo smalto da abbinare
Pensi di capire?
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio cuore
Acqua, acqua
Non trovi due parole scolpite nella pietra
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio amore
Acqua, acqua
Non trovi due parole, due semplici parole
Lo sbirro, quello buono, si è fatto qualche pista
Ma toglie dalla strada e li rimette sulla giusta
Puttane e ragazzini, destini già segnati
Si occupa degli altri e si dimentica i suoi cari
Peccato che domenica, col manganello pronto
Ha visto suo fratello accoltellato da uno stronzo
Ed ha corso quanto più poteva
Ma era tardi, che ironia la sorte
E Irina ci ha creduto nella sua redenzione
Ma lascia la comunità, ritorna al marciapiede
E tu che a malapena hai le tue scarpe da abbinare
Pensi di capire?
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio cuore
Acqua, acqua
Non trovi due parole scolpite nella pietra
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio amore
Acqua, acqua
Non trovi due parole, due cazzo di parole
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio cuore
Acqua, acqua
Non trovi due parole scolpite nella pietra
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio amore
Acqua, acqua
Non trovi due parole, due semplici parole
Anche di suo fratello e odia perché ne ha bisogno
Il giovane italiano pensa che sia un coglione
Che questo non ha senso, non è valida ragione
Peccato che domenica ha infilato sei centimetri di lama
Dentro a un petto che batteva per un'altra squadra
Che ha incrociato la sua strada e non doveva
Che sgarro imperdonabile!
E Irina vende il corpo, ma solo più da tergo
Non vuole occhi davanti a far da specchio del suo inferno
E tu che a malapena hai il tuo smalto da abbinare
Pensi di capire?
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio cuore
Acqua, acqua
Non trovi due parole scolpite nella pietra
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio amore
Acqua, acqua
Non trovi due parole, due semplici parole
Lo sbirro, quello buono, si è fatto qualche pista
Ma toglie dalla strada e li rimette sulla giusta
Puttane e ragazzini, destini già segnati
Si occupa degli altri e si dimentica i suoi cari
Peccato che domenica, col manganello pronto
Ha visto suo fratello accoltellato da uno stronzo
Ed ha corso quanto più poteva
Ma era tardi, che ironia la sorte
E Irina ci ha creduto nella sua redenzione
Ma lascia la comunità, ritorna al marciapiede
E tu che a malapena hai le tue scarpe da abbinare
Pensi di capire?
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio cuore
Acqua, acqua
Non trovi due parole scolpite nella pietra
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio amore
Acqua, acqua
Non trovi due parole, due cazzo di parole
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio cuore
Acqua, acqua
Non trovi due parole scolpite nella pietra
Acqua, acqua
Non vedi manco il Sole
Figurati il mio amore
Acqua, acqua
Non trovi due parole, due semplici parole
inviata da Alberto Scotti - 28/3/2021 - 01:53
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Album: Fiori e demoni
Acqua è un pezzo che parla di situazioni sotto gli occhi ( chiusi ) della gente; Daniele si rivolge ad un’ipotetica persona che non vede e non sente., un grido per richiamare l’attenzione. Chissà se davvero esiste questa persona o se è il mondo che non vede e non sente
Recensione: Daniele Celona /Fiori e Demoni – Fausto Belardinelli