Bocche che soffiate i venti dai lidi di ponente
Fino a queste aride sponde...
Fino a queste aride sponde...
Fino a queste aride sponde...
Lasciate che riemergano le navi dei mercanti
Affondate nel grembo di Poseidone
Cariche d'avorio, di spezie e di broccati
E i topi nella stiva che inneggiano alla peste
Oh, mare, narrami le imprese degli eroi
Lascia le muse, lasciale ispirare
E sussurrare all'orecchio dell'uomo
Le tue sirene non lo risparmieranno
Lascia riemergere le flotte saracene
Ed i relitti dei fuggitivi uscocchi
Le antiche glorie dei veneziani
Aria d'oriente in terra d'occidente
Chi mai solcò le tue placide viscere
Prima di astuti marinai del Pireo?
Le carni vergini sanguinarono violate
Dai millenni neri dell'industria bellica
Dell'industria bellica
Fino a queste aride sponde...
Fino a queste aride sponde...
Fino a queste aride sponde...
Lasciate che riemergano le navi dei mercanti
Affondate nel grembo di Poseidone
Cariche d'avorio, di spezie e di broccati
E i topi nella stiva che inneggiano alla peste
Oh, mare, narrami le imprese degli eroi
Lascia le muse, lasciale ispirare
E sussurrare all'orecchio dell'uomo
Le tue sirene non lo risparmieranno
Lascia riemergere le flotte saracene
Ed i relitti dei fuggitivi uscocchi
Le antiche glorie dei veneziani
Aria d'oriente in terra d'occidente
Chi mai solcò le tue placide viscere
Prima di astuti marinai del Pireo?
Le carni vergini sanguinarono violate
Dai millenni neri dell'industria bellica
Dell'industria bellica
inviata da Alberto Scotti - 13/2/2021 - 16:10
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