Io ti racconto di quando
fummo nel fiore della gioventù
nipote mio ti tramando
memorie di quando non c'eri tu
memorie cordate per sempre
ma che il tempo per sempre ha
scavato qui nella mia tempre
di un rosso dicembre di un secolo fa
Nascosti sotto la neve
un occhio al mirino che sparerà
un occhio alle nuove leve
ed un sorriso di forza e pietà
così dici nera la sorte
eppure mai stata così
la voglia di vivere forte
libertà o morte
una fede un sì
Sugli occhi che avevo accanto
cento e una volte la morte passò
il mio cuore è un camposanto
ma il loro pegno non fu vano no
la terra su cui correrai
su cui ti innamorerai tu
sgombrata dai guerrafondai
non lo saprai
ma fu dalla mia gioventù
Tu dormi mio bel nipote
dormi e sogna il mondo che fu
queste son storie remote
la nuova storia la farete voi
io vecchio passato ti cullo
e canto questa fiaba a te
a te o futuro fanciullo
per cui è un trastullo
il mondo con me
mentre ombra silenziosa
mi chiedo già cosa
lascerai di te
fummo nel fiore della gioventù
nipote mio ti tramando
memorie di quando non c'eri tu
memorie cordate per sempre
ma che il tempo per sempre ha
scavato qui nella mia tempre
di un rosso dicembre di un secolo fa
Nascosti sotto la neve
un occhio al mirino che sparerà
un occhio alle nuove leve
ed un sorriso di forza e pietà
così dici nera la sorte
eppure mai stata così
la voglia di vivere forte
libertà o morte
una fede un sì
Sugli occhi che avevo accanto
cento e una volte la morte passò
il mio cuore è un camposanto
ma il loro pegno non fu vano no
la terra su cui correrai
su cui ti innamorerai tu
sgombrata dai guerrafondai
non lo saprai
ma fu dalla mia gioventù
Tu dormi mio bel nipote
dormi e sogna il mondo che fu
queste son storie remote
la nuova storia la farete voi
io vecchio passato ti cullo
e canto questa fiaba a te
a te o futuro fanciullo
per cui è un trastullo
il mondo con me
mentre ombra silenziosa
mi chiedo già cosa
lascerai di te
inviata da Dq82 - 23/1/2021 - 17:14
×
Nuovo Cantacronache 5
Testo di Salvo Lo Galbo
Musica di Giuseppe Mereu
Tornando al CD di Doc Pippus, esso comprende dodici brani, nei quali la purezza dei testi del poeta siciliano Salvo Lo Galbo (nove) e di Beppe Chierici (tre) si amalgama alla perfezione con musica, arrangiamenti e voce del cantante e compositore sardo. La presentazione in copertina è di Malva mentre, per la parte grafica, ad appagare la vista ci pensano i bei bozzetti di Dario Faggella, illustratore delle opere di Chierici, al cui estro creativo sono stati affidati tutti i CD della collana.
Il “Nuovo Cantacronache 5” ci conquista subito, fin dai primi due brani, su testi di Salvo Lo Galbo. Dapprima con “Canto della memoria”, uno stupendo motivo a ritmo ternario sulla lotta partigiana che il giovane autore siciliano cala nella realtà attuale con semplicità e senza cedere alla retorica.
introduzione