Lingua   

Riace Forever

Francesca Prestia
Lingua: Italiano


Francesca Prestia

Ti può interessare anche...

Take My Hand, Precious Lord
(Thomas Andrew Dorsey)
La ballata di Lea
(Francesca Prestia)


2018

S’intitola “Riaceforever” il brano di Francesca Prestia ed è dedicato a Riace: “Utopia del nostro tempo/Spazio aperto/Nel cielo azzurro volo di libertà…”
«Riace è la dimostrazione che il dialogo fra popoli e tra religioni è possibile, ma è anche il meglio della carica d’umanità del nostro Mezzogiorno e in particolare la Calabria. Va difeso con la musica, il confronto pacato ma responsabile e soprattutto con l’esercizio di una cittadinanza attiva e resiliente»

8 Settembre 2019 Domenico Leccese

Francesca Prestia nata in Catanzaro il 27 settembre 1965 è una cantante italiana.

È l’unica donna cantastorie della Calabria che compone ballate anche in lingua grecanica e arbëreshe.
È diplomata in Flauto traverso (ha conseguito il compimento inferiore di Composizione); è diplomata in Musicoterapia, laureata in Dams Musica (Facoltà di Lettere e Filosofia).

Nel giugno 2015 ha eseguito, nella serata finale di Musicultura 2015 a Macerata con il cantautore Roberto Vecchioni il duetto amoroso ispirato alla traduzione de “Il Cantico dei cantici” in lingua grecanica curata dal poeta Salvino Nucera.

“La cantastorie calabrese dedica il brano all’accoglienza della cittadina della Locride.

Le ballate
Oltre a numerose ballate finalizzate a far conoscere personalità illustri della cultura occidentale (Gioacchino da Fiore, Tommaso Campanella, Bernardino Telesio), di particolare importanza sono le ballate composte per cantare i “vinti” che resistono e denunciano la mafia, a incominciare dalla Ballata per Lea Garofalo. Su Riace modello di accoglienza e integrazione dei migranti ha composto ad agosto del 2018 una ballata (Riace forever) col sussidio dello storico Piero Bevilacqua, del pedagogista Nicola Siciliani de Cumis e del giornalista Romano Pitaro.

Con questo intento è nata la ballata (marzo 2018) dedicata alla contadina di Calabricata Giuditta Levato assassinata dal latifondo nel ’46 (“Bella Giuditta”) premiata in provincia di Mantova al concorso nazionale Giovanna Daffini, “la diva delle mondine”.

L’ultimo suo cd “Mare Nostrum” affronta i temi del Mediterraneo visto non solo come problema per via delle migrazioni epocali, ma come mare-ponte, spazio di molteplici e interessanti contaminazioni culturali e per occasioni di sviluppo economico e sociale.

«Riace sia un faro di speranza per recuperare l’umanità perduta»

S’intitola “Riaceforever” il brano di Francesca Prestia ed è dedicato a Riace ed a MIMMO LUCANO:

“Utopia del nostro tempo/Spazio aperto/Nel cielo azzurro volo di libertà…”
Unitamente altre iniziative in itinere in Calabria, per la prima volta la cantastorie ha fatto ascoltare RIACE FOREVER il 14 settembre 2018 a Lucerna, in Svizzera dov’è stata chiamata ad esibirsi.

Dice la cantastorie FRANCESCA PERSIA :

«Canto che “ai paradisi fiscali noi preferiamo i paradisi umani”. Sono convinta, e mi fa piacere che come me la pensino tanti altri artisti, che Riace sia un faro di speranza per recuperare l’umanità perduta»
Aggiunge:

«Ci pensavo da tempo, e ora, dopo averne discusso con la Cgil, l’Anpi, Libera, molti amici musicisti, lo storico Piero Bevilacqua, il pedagogista Nicola Siciliani de Cumis e il giornalista Romano Pitaro, sono soddisfatta dell’esito. Conosco Riace, un sistema d’accoglienza e integrazione culturalmente alternativo alle città impaurite dell’Occidente tecnocratico e finanziario che sbattono le porte in faccia allo straniero. E conosco Mimmo Lucano, un sindaco lungimirante che, per fronteggiare il fenomeno delle migrazioni, ha indicato, lavorando sodo, un percorso intelligente al nostro tempo convulso in cui primeggia la “retrotopia”, l’idea che il futuro sia costellato da incubi mentre il passato è l’unica condizione rassicurante»

Infine:

«Riace è la dimostrazione che il dialogo fra popoli e tra religioni è possibile, ma è anche il meglio della carica d’umanità del nostro Mezzogiorno e in particolare la Calabria. Va difeso con la musica, il confronto pacato ma responsabile e soprattutto con l’esercizio di una cittadinanza attiva e resiliente»

lecronachelucane.it
Dal mare su si sale per morbide colline
Piccolo paese dove la gente sorride.
L’asino raglia in piazza
L’applauso scoppia sincero
Non è un sogno, è proprio tutto vero.

Case rinate, negozietti solidali
Risa di bambini negli slarghi assolati.
Tutti giù per terra
bianchi neri e marroncini
C’è un pupazzo che si muove, fa ridere i bambini.

Chi ha il capo coperto, chi passeggia con gli short
Passeggini, aquiloni, genitori per la mano.
La giornata è stata lunga,
faticosa ben sudata
Ora è sera, si può andare a casa a riposare.

Riace Riace dai non mollare
Riace Riace ce la puoi fare
Riace Riace dai non mollare
Riace Riace dobbiamo continuare
Ai paradisi fiscali
Noi preferiamo i paradisi umani.

Il ministro ci dice: Ci vuole trasparenza!
Usare i fondi pubblici con responsabilità!
Le cose non son chiare;
ma nelle altre occasioni
Non avete chiesto tante precisazioni?

Il crack Parmalat, i prestiti agli amici
Monte Paschi, Banca Etruria, aziende finanziate
Misteri, suicidi,
buchi finanziari
e i beni confiscati rimangono bloccati.

Ponti e autostrade che crollano sulla gente
Pedaggi vergognosi finiti alle off-shore
Ilva che avvelena
L’Italia è tutto un crack!
Nemmeno i terremoti vi ha scossi per pietà.

Riace Riace dai non mollare
Riace Riace ce la puoi fare
Riace Riace dai non mollare
Riace Riace dobbiamo continuare
Ai paradisi fiscali
Noi preferiamo i paradisi umani.

Ti hanno chiuso l’acqua per farti morire
La tua vita accusa tutti i loro sondaggi
Per le strade c’è la vita
Non esiste la paura
Le mani che si stringono sono la tua natura.

Don Lorenzo ha detto: “I care”, restiamo umani
Ed io cantu e cuntu, un paese parla al mondo
Sento ancora l’asino
Che raglia a più non posso
accanto a Riace è il mio posto.

Riace Riace dai non mollare
Riace Riace ce la puoi fare
Riace Riace dai non mollare
Riace Riace dobbiamo continuare
Ai paradisi fiscali
Noi preferiamo i paradisi umani.

Vogliono fermare il vento, il vento con le mani
bombardare e derubare questo è l’unico movente
Ma Riace è spazio aperto
Utopia del nostro tempo
Nel cielo azzurro… volo di libertà.

Riace Riace dai non mollare
Riace Riace ce la puoi fare
Riace Riace dai non mollare
Riace Riace dobbiamo continuare
Riace Riace tieni accesa la speranza
Riace Riace di un’umana convivenza
Riace Riace la tua resistenza
Riace Riace vincerà la violenza
Alle menzogne razziali
Ai muri alzati sui mari
Ai paradisi fiscali
Noi preferiamo i paradisi umani.

Riace Forever!

inviata da Dq82 - 31/12/2020 - 11:08




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org