[1]אוי, דאָרטן, דאָרטן איבערן װאסערַל,
אוי, דאָרטן , דאָרטן איבערן בריק
פארפריבן האָסטן מיך אין די װײטענע לענדער
און בענקען בענק איך נאָך דיר צוֹריק.
אוי װיפיל אװינטלעך צוזאמען געזעסן,
אוי, װיפיל אָװנטלעך שפעט אין דער נאכט,
אוי, װיפיל טרערעלעך מיר האָבן פארגאָסן,
ביז מיר האָבן די ליבע צוזאמענ געבראכט.
אוי, העלף מיר, גאָטעניו, אוי, גאָט אין הימל,
אוי, העָלף מיר, גאָטעניו, ס'א'ז מיר נישט גוט,
שוין זײט דרײ יארעלעך װ' מיר שפילן א ליבע
און אויס שפילן די ליבע קאנען מיר ניט.
אוי, דײנע אוי געלעך, װי שװארצע קארשעלעך,
און דײנע ליפעלעך, װֹי ראָזעװע פאפיר
און דײנע פינגערלעך, טינט און פערער
אוי, שרײבן זאָלסטו אָפטע בריװ צו מיר.
אוי, דאָרטן , דאָרטן איבערן בריק
פארפריבן האָסטן מיך אין די װײטענע לענדער
און בענקען בענק איך נאָך דיר צוֹריק.
אוי װיפיל אװינטלעך צוזאמען געזעסן,
אוי, װיפיל אָװנטלעך שפעט אין דער נאכט,
אוי, װיפיל טרערעלעך מיר האָבן פארגאָסן,
ביז מיר האָבן די ליבע צוזאמענ געבראכט.
אוי, העלף מיר, גאָטעניו, אוי, גאָט אין הימל,
אוי, העָלף מיר, גאָטעניו, ס'א'ז מיר נישט גוט,
שוין זײט דרײ יארעלעך װ' מיר שפילן א ליבע
און אויס שפילן די ליבע קאנען מיר ניט.
אוי, דײנע אוי געלעך, װי שװארצע קארשעלעך,
און דײנע ליפעלעך, װֹי ראָזעװע פאפיר
און דײנע פינגערלעך, טינט און פערער
אוי, שרײבן זאָלסטו אָפטע בריװ צו מיר.
[1] טראַנסקריפּציע / Trascrizione / Transcription
DORTN DORTN IBERN VASERL
Oy, dortn, dortn ibern vaserl,
Oy, dortn, dorsn ibern brik,
Fartribn hostu mikh in di vaytene lender,
Un benken benk ikh nokh dir tsurik.
Oy vifil ovntlekh tsuzamen gezessn,
Oy, vifil ovntlech shpet in der nakht,
Oy, vifil trerelekh mir hobn fargosn,
Biz mir hobn di libe tsuzamen gebrakht.
Oy, helf mir, Gotenyu, oy Got in himl,
Oy, helf mir, Gotenyu, s'iz mir nisht gut.
Shoyn tsayt dray yorelekh vi mir shpiln a libe,
Un oys-shpiln di libe, konen mir nit.
Oy, dayne oygelekh, vi shvartse kershelekh,
Un dayne lipelekh vi rozeve papir,
Un dayne fingerlekh, vi tint un vi feder,
Oy shraybn zolstu ofte briv tsu mir
inviata da Riccardo Gullotta - 16/11/2020 - 19:47
Lingua: Inglese
English translation / ענגליש איבערזעצונג / Traduzione inglese / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös :
Ruth Rubin
Ruth Rubin
THERE, ACROSS THE WATER
There, across the water,
Oh there, across the bridge,
You have driven me into strange lands,
And I yearn to be with you again
Oh, the many evenings we sat together,
Oh, the many evenings- so late in the night,
Oh, the tears we shed together,
Until we brought our love together.
Oh,help me, God in Heaven,
Oh,help me Lord, I feel so bad.
For three years now we have been couring,[1]
And we still cannot fulfill our love.
Oh,your little eyes like little black cherries,
And your little lips like pink crepe paper [2]…
And your little finger, like ink and quill [3],
Oh, write to me with them from afar…
There, across the water,
Oh there, across the bridge,
You have driven me into strange lands,
And I yearn to be with you again
Oh, the many evenings we sat together,
Oh, the many evenings- so late in the night,
Oh, the tears we shed together,
Until we brought our love together.
Oh,help me, God in Heaven,
Oh,help me Lord, I feel so bad.
For three years now we have been couring,[1]
And we still cannot fulfill our love.
Oh,your little eyes like little black cherries,
And your little lips like pink crepe paper [2]…
And your little finger, like ink and quill [3],
Oh, write to me with them from afar…
[1] Leggi: curing
[2] Prima che Guerlain lanciasse una crema apposita agli inizi del XX sec, uno dei modi per colorare le labbra era di strofinare della carta crespata color rosa. Peraltro i colori più accesi e le applicazioni di composti di più lunga durata erano ritenuti sconvenienti per la decenza, usati soltanto da attrici e donne dai facili costumi. Dall’articolo di Sarah Schaffer sulla storia del rossetto, Reading Our Lips: The History of Lipstick. Regulation in Western Seats of Power, a pag.15 si legge: … Many women turned to non-cosmetic methods, such as kissing rosy crepe paper.
[3] Penna d’oca
[Riccardo Gullotta]
inviata da Riccardo Gullotta - 16/11/2020 - 20:20
Lingua: Italiano
Traduzione italiana / איטאַליעניש איבערזעצונג / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
Riccardo Gullotta
LA, AL DI LA DELL'ACQUA
Là, al di là dell'acqua
Oh là, dall'altra parte del ponte,
Mi hai portato in terre straniere,
E ho bramosia di stare di nuovo con te
Oh, le tante sere in cui ci siamo seduti insieme,
Oh, le tante sere, proprio tardi di notte,
Oh, le lacrime che abbiamo versato insieme
Fino a quando non unimmo il nostro amore!
Oh, aiutami, Dio in cielo,
Oh, aiutami Signore, mi sento così male.
Ormai da tre anni ci stiamo prodigando,
E ancora non riusciamo a dare spazio al nostro amore.
Oh, i tuoi piccoli occhi come ciliegine nere,
E le tue piccole labbra come carta crespa rosata ...
E il tuo mignolo, come inchiostro e penna,
Oh, scrivimi con loro da lontano ...
Là, al di là dell'acqua
Oh là, dall'altra parte del ponte,
Mi hai portato in terre straniere,
E ho bramosia di stare di nuovo con te
Oh, le tante sere in cui ci siamo seduti insieme,
Oh, le tante sere, proprio tardi di notte,
Oh, le lacrime che abbiamo versato insieme
Fino a quando non unimmo il nostro amore!
Oh, aiutami, Dio in cielo,
Oh, aiutami Signore, mi sento così male.
Ormai da tre anni ci stiamo prodigando,
E ancora non riusciamo a dare spazio al nostro amore.
Oh, i tuoi piccoli occhi come ciliegine nere,
E le tue piccole labbra come carta crespa rosata ...
E il tuo mignolo, come inchiostro e penna,
Oh, scrivimi con loro da lontano ...
inviata da Riccardo Gullotta - 16/11/2020 - 22:36
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[XIX sec ]
ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
אַנאָנימע /Anonimo / Anonymous / Anonyme / Nimeämätön
פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Norbert Horowitz *
אלבאם / Album :
Songs From The Wall [ 1961 ]
2. Ruth Rubin [ רות רובין ]
אלבאם / Album :
Yiddish Folk Songs Sung By Ruth Rubin [ 1978 ]
3. Zupfgeigenhansel
אלבאם / Album :
Jiddische Lieder [ 1979 ]
*Un tributo a Norbert Horowitz
Norbert Horowitz, marito di Rita Karin, fondò nel dopoguerra un teatro itinerante in lingua yiddish per i sopravvissuti dell’Olocausto. Fu l’autore di un importante saggio, ייִדיש טעאַטער פֿון דער שאריס־האַפּליטא [Yidish teater fun der sharis-haplita ] / Il teatro yiddish tra i sopravvissuti .
Rita Karin era un’attrice polacca i cui genitori furono vittime dell’Olocausto. Si erano laureati entrambi al Teatro Ebraico statale di Mosca. I due emigrarono nel ’48 a New York dove proseguirono un’intensa attività teatrale in yiddish.
È un altro dei lid che si cantavano nel ghetto di Varsavia. Narra di un giovane, emigrato per mettere radici nel Nuovo Mondo, che scrive una lettera appassionata alla sua amata rimasta in uno dei tanti shtetl disseminati nell’Europa orientale sino a ottant’ anni fa. Da ciò e dal cenno all’accorgimento cosmetico citato nella strofa finale ne deduciamo che la canzone è databile tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.
A divulgarla nel dopoguerra furono Norbert Horowitz, Rita Kain e Rochelle Horowitz. Una più ampia diffusione si ebbe qualche anno dopo, nel ’78, grazie a Ruth Rubin ( si riporta il link all'audio).Da allora sono state numerose le interpretazioni. Tra le tante si segnala per originalità ed espressività quella del duo Zupfgeigenhansel, di cui viene indicato il link alla registrazione.
Nota testuale
L’originale yiddish è stato ricavato dall'opuscolo del disco. Il testo non è sufficientemente leggibile neanche per chi legge l’yiddish. Sottoposto a OCR ha dato 45% di occorrenze di mancato riconoscimento. L’immagine è stata quindi elaborata per ottimizzare il campo di escursione della luminosità e aumentare il contrasto: altro OCR con il 25% di errori. Al successivo OCR dopo avere applicato per tentativi una unsharp mask opportuna ed un moderato filtro passa-alto (facile a dirsi) il risultato è stato di un 15% di errori. Si è quindi effettuato il riconoscimento visivo delle lettere discordi con la trascrizione sino ad ottenere la piena corrispondenza con questa. Dato che chi scrive non ha dimestichezza con la maggior parte dei caratteri ebraici, l’operazione è rimasta come un esempio negativo di impresa, continuata e protratta per ore, a bassissima efficienza. Ma al momento riteniamo che ne sia valsa la pena.
Premesso ciò, non si è pronti a scommettere che non figuri qualche errore residuo o trasgressione a Yivo (non attribuibile però allo scrivente). Soltanto Riccardo Venturi può valutare con piena , indiscutibile cognizione ed eventualmente rimediare, se può e se il suo stato di isolamento glielo consente.
In ogni caso gli auguriamo : ! זאָל זײַן מיט מזל [ Zol zayn mit mazel !]
[Riccardo Gullotta]