Lingua   

Ballata del Partigiano

Franco Matacotta
Lingua: Italiano



Ti può interessare anche...

Coro di Partigiani sotto la Luna
(Franco Matacotta)
Lidia
(Mauro Punteri)


1945
Testo poetico musicato da Giada Salerno detta "Ciatuzza, che precisa: "Questa canzone è stata scritta dal partigiano e poeta marchigiano Franco Matacotta, nome di battaglia Francesco Monterosso. Il brano è uscito in due successive raccolte: Fisarmonica rossa (1945) e Canzoniere di libertà (1953) con significative varianti. Mi sono rifatta alla seconda stesura recuperando però una strofa (l'ultima da me cantata) della prima redazione"
ildeposito.org
Non riconosco mio padre e mia madre
Non ricordo più il mio nome
Io sono nato in mezzo alle squadre
Non so quando né come.

Ieri ero un fanciullo
Giocavo alle stelle e alla vita
Oggi il mio solo trastullo
è la pallottoliera del mitra.

Cammino sopra la terra
Come su un pavimento di lampi
All'odio e al dolore fo guerra
Non c'è nessuno che scampi.

Faccio io saltare i ponti
E spezzo le strade ferrate
Io taglio i fili dei monti
Atterro le tigri blindate.

Col riso di gelatina
Faccio schiantare i colossi
Con lagrime di benzina
Accendo i bengala rossi.

Non so perché né come
Ho ancora fede e bontà
Ho ritrovato il mio nome
Mi chiamo Libertà.

inviata da Dq82 - 28/10/2020 - 12:30




Pagina principale CCG

Segnalate eventuali errori nei testi o nei commenti a antiwarsongs@gmail.com




hosted by inventati.org