Ferragosto, padrone mio non ti conosco
Tutto nero sei tornato, abbronzato ed arrabbiato
Quattro membri hai licenziato della commissione interna
L’autunno sarà un inferno se non li riprendi a lavorar
Ferragosto, padrone mio non ti conosco
E lo yacht con la bandiera, la bandiera del Panama
Te l’hai fatto col sudore della gente che stai a sfruttar
Ferragosto, padrone mio non ti conosco
Riconoscere più non voglio la tua cara proprietà
Perché è frutto dello sfruttamento di noi operai
Ferragosto, padrone mio non ti conosco
Tutto nero sei tornato, abbronzato ed arrabbiato
Ma noialtri operai arrabbiati siam di più
E in coscienza maturati
Perciò stanchi di esser sfruttati
Ferragosto, padroni più non ne riconosco
Il profitto del lavoro a chi lavora deve andar
Elemosina è il salario, sfruttamento lo straordinario
Ferragosto, ferragosto di padroni non ne riconosco
Tutto nero sei tornato, abbronzato ed arrabbiato
Quattro membri hai licenziato della commissione interna
L’autunno sarà un inferno se non li riprendi a lavorar
Ferragosto, padrone mio non ti conosco
E lo yacht con la bandiera, la bandiera del Panama
Te l’hai fatto col sudore della gente che stai a sfruttar
Ferragosto, padrone mio non ti conosco
Riconoscere più non voglio la tua cara proprietà
Perché è frutto dello sfruttamento di noi operai
Ferragosto, padrone mio non ti conosco
Tutto nero sei tornato, abbronzato ed arrabbiato
Ma noialtri operai arrabbiati siam di più
E in coscienza maturati
Perciò stanchi di esser sfruttati
Ferragosto, padroni più non ne riconosco
Il profitto del lavoro a chi lavora deve andar
Elemosina è il salario, sfruttamento lo straordinario
Ferragosto, ferragosto di padroni non ne riconosco
inviata da Alberto Scotti - 2/9/2020 - 15:24
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Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta