Non lasciarlo mai cadere
non lasciarlo mai cadere
ma oggi fa che le tue braccia
siano come un'altalena
oggi che fa che le tue braccia
siano come un'altalena
dondolante dolcemente
dolcemente tra le stelle
oggi fa che gli aeroplani
siano solo dei balocchi
oggi lascia che le bombe
siano solo dei birilli
brilli brilli brilli brilli
Da oggi le madri
nera fiumana
hanno vestito
tutta Milano
con le loro carrozzine
vuote, vuote
truccate a bambole,
lente portate via
come alghe da fantasmi.
Attorno i grattacieli diventano
talmente alti da non lasciare che
la luce dai metrò
risalga con
un rutto verso il cielo,
appeso agli occhi della gente
sempre più bassi per
vergogna vestita...
vestita ad orgoglio.
Miserabile infanzia,*
che dentro il suo squallore
già distingue il bene e il male...
che dorme e si sveglierà,
aprirà gli occhi
e per non vedere troppo
si lascerà riprendere dal sonno
non lasciarlo mai cadere
ma oggi fa che le tue braccia
siano come un'altalena
oggi che fa che le tue braccia
siano come un'altalena
dondolante dolcemente
dolcemente tra le stelle
oggi fa che gli aeroplani
siano solo dei balocchi
oggi lascia che le bombe
siano solo dei birilli
brilli brilli brilli brilli
Da oggi le madri
nera fiumana
hanno vestito
tutta Milano
con le loro carrozzine
vuote, vuote
truccate a bambole,
lente portate via
come alghe da fantasmi.
Attorno i grattacieli diventano
talmente alti da non lasciare che
la luce dai metrò
risalga con
un rutto verso il cielo,
appeso agli occhi della gente
sempre più bassi per
vergogna vestita...
vestita ad orgoglio.
Miserabile infanzia,*
che dentro il suo squallore
già distingue il bene e il male...
che dorme e si sveglierà,
aprirà gli occhi
e per non vedere troppo
si lascerà riprendere dal sonno
* dalla poesia Infanzia miserabile di Hanus Hachenburg, (12.7.1929 -- Auschwitz 18.12.1943) scritta ad Auschwitz
inviata da Dq82 - 12/6/2020 - 16:35
×
Bath Salts
Il 20 Ottobre 1944, alle ore 11.29, gli abitati dei quartieri Gorla e Precotto di Milano, furono investiti da quasi 80 tonnellate di esplosivo, rilasciati per errore da un commando aereo a capo dell'United States Army Air Forces, causando la morte di 184 bambini e dell'intero corpo docente della scuola elementare "Francesco Crispi". Nella città di Milano, in quel funesto 20 ottobre, furono 614 le vittime estratte dalle macerie, oltre ad alcune centinaia di feriti. Dedicato alla loro memoria, solo un monumento, nessun processo, nessun colpevole.