Lingua   

Buio

Iosonouncane
Lingua: Italiano


Iosonouncane


Ero io,
Nel solco ancora scorrerà
sete che divora i sorsi.

Ero io,
La vite nuda crescerà
fino a ricoprirti i fianchi.

Anche tu sei la pietra,
fuoco dei campi e dei frantoi.
È rinata la morte
e nella mano che semina
cade il sole cieco come la terra.

Ero io,
Il giorno tesse e si farà
fino a ricucirsi gli occhi.

Ora tu sei la fame,
grida di letti e mattatoi.
Qui finisce la morte
dove al fondo che macera
sgorga il sole buio come la terra.

Calano le reti e alti vanno i gabbiani sul porto
Gonfiano le reti e alti vanno i gabbiani sul porto
Tirano le reti e alti vanno i gabbiani sul porto.



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