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Viaggio di un poeta

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[1972]
Testo di Riccardo Zara
Musica di Maurizio Vandelli
Viaggio di un poeta

Tipica avventura di quelli che furono i ragazzi della mia generazione, che se non riuscivano a sognare proprio la California, si accontentavano dell'isola di Wight

Viaggio di un poeta


Morale rinunciataria, tendente già al rientro nel privato per questa canzone di inizio anni '70 di Vandelli e Zara, con la quale i Dik Dik hanno raccolto ancora un ottimo successo (arrivando al numero uno e risultando quinto singolo per vendite nel 1972). Una morale opposta, per caso o per volontà, a quella del decennio dell'impegno sociale che era appena passato. Erano, d'altra parte, quei 2-3 anni prima della nuova fase "rivoluzionaria", che negli anni posteriori sarebbero stati definiti di "piccolo riflusso".
Il viaggiatore in ricerca di un mondo migliore ricorda anche il protagonista, altrettanto fallimentare nei suoi nobili propositi, della celebre poesia di Gianni Rodari - Il paese senza errori. Ma la soluzione proposta alla vana ricerca lì è molto diversa ...
Lasciò il suo paese all'età di vent'anni
con in tasca due soldi e niente di più,
aveva una donna che amava da anni
lasciò anche lei per qualcosa di più.

Promise a sé stesso di non ritornare
al vecchio paese della sua gioventù
dove nessuno voleva sognare
i campi d'arare e niente di più..

Cominciò così a fare il vagabondo
girando paesi e città,
cercò la fortuna nei quartieri del mondo,
dimenticando la sua povertà..

Un giorno in casa di un grande poeta
trovò dei ragazzi che parlavan di pace,
di colpo capì che era quella la meta
che aveva raggiunto per esser felice..

Ritornò così a fare il vagabondo
girando paesi e città,
voleva portare l'amore nel mondo
ma pensò al paese di molti anni fa..

Senza un soldo in tasca tornò ancora verso casa
aveva capito cosa conta di più,
davanti alla sua porta c'era lei che lo aspettava,
tutto come prima e non chiedeva di più.

inviata da giorgio - 6/5/2020 - 12:30




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