"Sono il nuovo sindaco delle isole
di Lampedusa e di Linosa,
eletta a maggio, al 3 di novembre
mi sono stati consegnati già
ventuno cadaveri di persone annegate
mentre tentavano di raggiungere Lampedusa..
e questa per me è una cosa
insopportabile..!
Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore.
Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura
ai Sindaci della provincia per poter dare
una dignitosa sepoltura
alle ultime undici salme,
perché il Comune non aveva più
loculi disponibili. Ne faremo altri,
ma rivolgo a tutti una domanda:
quanto deve essere grande
il cimitero della mia isola ?
Non riesco a comprendere
come una simile tragedia
possa essere considerata normale,
come si possa rimuovere
dalla vita quotidiana l'idea,
per esempio, che
undici persone, tra cui otto giovanissime donne
e due ragazzini di 11 e 13 anni,
possano morire tutti insieme,
come sabato scorso, durante un viaggio
che avrebbe dovuto essere per loro
l'inizio di una nuova vita..
che avrebbe dovuto essere per loro
l'inizio..
Ne sono stati salvati settantasei
ma erano in centoquindici,
il numero dei morti è sempre
di gran lunga superiore
al numero dei corpi
che restituisce il mare...
che restituisce il mare ..
Sono indignata dall'assuefazione
che sembra avere contagiato tutti,
sono scandalizzata dal silenzio dell'Europa
che ha appena ricevuto il Nobel della Pace
e che tace
e che tace
e che taace
di fronte ad una strage che
ha i numeri di una vera e propria guerra.
Sono sempre più convinta che
la politica europea sull'immigrazione
consideri questo tributo di vite umane
un modo per calmierare i flussi, se non
un deterrente,
un deterrente...
Ma se per queste persone
il viaggio sui barconi
è tuttora l'unica
possibilità di sperare,
di sperare...
io credo che la loro morte in mare
debba essere per l'Europa
motivo di vergogna e disonore !
e disonore...
In tutta questa tristissima pagina di storia
che stiamo tutti scrivendo,
l'unico motivo di orgoglio ce lo offrono
quotidianamente gli uomini dello Stato italiano
che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa,
Lampedusa..
mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi,
come è successo sabato scorso,
ed avrebbe dovuto accorrere accorrere
con le velocissime motovedette
che il nostro precedente governo
ha regalato a Gheddafi,
ha invece ignorato
la loro richiesta di aiuto,
di aiuto…
AIUTO ..
Quelle motovedette vengono però
efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci,
anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche..
Tutti devono sapere che è Lampedusa,
Tutti devono sapere che è Lampedusa
con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all'accoglienza,
che dà dignità di esseri umani a queste persone,
che dà dignità al nostro Paese e all'Europa intera,
all'Europa intera...
e allora, se questi morti sono soltanto nostri,
allora io voglio ricevere i telegrammi
di condoglianze dopo ogni annegato
che mi viene consegnato...
come se avesse la pelle bianca,
come se fosse un figlio nostro,
annegato annegato
annegato durante una vacanza...
come se avesse la pelle bianca,
come se fosse un figlio nostro,
annegato annegato
annegato durante una vacanza".
Giusi Nicolini
di Lampedusa e di Linosa,
eletta a maggio, al 3 di novembre
mi sono stati consegnati già
ventuno cadaveri di persone annegate
mentre tentavano di raggiungere Lampedusa..
e questa per me è una cosa
insopportabile..!
Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore.
Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura
ai Sindaci della provincia per poter dare
una dignitosa sepoltura
alle ultime undici salme,
perché il Comune non aveva più
loculi disponibili. Ne faremo altri,
ma rivolgo a tutti una domanda:
quanto deve essere grande
il cimitero della mia isola ?
Non riesco a comprendere
come una simile tragedia
possa essere considerata normale,
come si possa rimuovere
dalla vita quotidiana l'idea,
per esempio, che
undici persone, tra cui otto giovanissime donne
e due ragazzini di 11 e 13 anni,
possano morire tutti insieme,
come sabato scorso, durante un viaggio
che avrebbe dovuto essere per loro
l'inizio di una nuova vita..
che avrebbe dovuto essere per loro
l'inizio..
Ne sono stati salvati settantasei
ma erano in centoquindici,
il numero dei morti è sempre
di gran lunga superiore
al numero dei corpi
che restituisce il mare...
che restituisce il mare ..
Sono indignata dall'assuefazione
che sembra avere contagiato tutti,
sono scandalizzata dal silenzio dell'Europa
che ha appena ricevuto il Nobel della Pace
e che tace
e che tace
e che taace
di fronte ad una strage che
ha i numeri di una vera e propria guerra.
Sono sempre più convinta che
la politica europea sull'immigrazione
consideri questo tributo di vite umane
un modo per calmierare i flussi, se non
un deterrente,
un deterrente...
Ma se per queste persone
il viaggio sui barconi
è tuttora l'unica
possibilità di sperare,
di sperare...
io credo che la loro morte in mare
debba essere per l'Europa
motivo di vergogna e disonore !
e disonore...
In tutta questa tristissima pagina di storia
che stiamo tutti scrivendo,
l'unico motivo di orgoglio ce lo offrono
quotidianamente gli uomini dello Stato italiano
che salvano vite umane a 140 miglia da Lampedusa,
Lampedusa..
mentre chi era a sole 30 miglia dai naufraghi,
come è successo sabato scorso,
ed avrebbe dovuto accorrere accorrere
con le velocissime motovedette
che il nostro precedente governo
ha regalato a Gheddafi,
ha invece ignorato
la loro richiesta di aiuto,
di aiuto…
AIUTO ..
Quelle motovedette vengono però
efficacemente utilizzate per sequestrare i nostri pescherecci,
anche quando pescano al di fuori delle acque territoriali libiche..
Tutti devono sapere che è Lampedusa,
Tutti devono sapere che è Lampedusa
con i suoi abitanti, con le forze preposte al soccorso e all'accoglienza,
che dà dignità di esseri umani a queste persone,
che dà dignità al nostro Paese e all'Europa intera,
all'Europa intera...
e allora, se questi morti sono soltanto nostri,
allora io voglio ricevere i telegrammi
di condoglianze dopo ogni annegato
che mi viene consegnato...
come se avesse la pelle bianca,
come se fosse un figlio nostro,
annegato annegato
annegato durante una vacanza...
come se avesse la pelle bianca,
come se fosse un figlio nostro,
annegato annegato
annegato durante una vacanza".
Giusi Nicolini
inviata da giorgio - 23/4/2020 - 16:38
IMPORTANTE:
Ho dimenticato di aggiungere che il quinquennio di Giusi Nicolini sindaco, fu caratterizzato da minacce, intimidazioni, perfino incendi dolosi ..
Ho dimenticato di aggiungere che il quinquennio di Giusi Nicolini sindaco, fu caratterizzato da minacce, intimidazioni, perfino incendi dolosi ..
giorgio - 24/4/2020 - 08:40
×
Testo di Giuseppina Maria Nicolini
Produzione artistica, musiche e arrangiamenti di Etta Scollo
Album: Il Passo Interiore [2018]
Giuseppina Maria Nicolini, meglio nota come Giusi (Lampedusa e Linosa, 5 marzo 1961), impegnata da sempre in dure lotte politiche e ambientaliste (vicesindaco a soli 23 anni nel 1984, sostituì l'allora sindaco Giovanni Fragapane quando questi fu accoltellato), fu eletta alle elezioni amministrative dall'8 maggio del 2012 sindaco del comune di Lampedusa e Linosa , e quindi salì alla ribalta italiana ed internazionale per la questione degli ingenti flussi migratori.
Appena eletta, Giusi inviò al governo italiano una lettera urgente sulla questione dei profughi...
Poco dopo il tragico naufragio del 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa con oltre 300 morti, pronunciò un discorso al vertice UE nel 2013 in cui chiedeva una nuova legge europea in materia di asilo e di immigrazione.
Nel 2017 Giusi si è ricandidata a sindaco, non venendo però rieletta... ...