Son morti! La tomba or rinchiude
Di Vanzetti e di Sacco il cuor forte,
Che il martirio e la perfida morte
Non indusse un istante a piegar!
Fin d'allor che in un carcere rude
Furon chiusi, a denuncia di genti
Abituata a mentire, innocenti
Proclamaronsi... ed era così!
L'assassinio del povero agente
E dell'altro impiegato, per certo
Fu commesso da chi molto esperto
Era in tal crudeltà, non da lor!...
Per sett'anni continui han gridato
Ad oltranza la loro innocenza,
E che mai la lor mano e coscienza
Dell'eccidio crudel si macchiò.
Ma la legge d'America sorda
Fu a tal grido, e volle esser feroce
Come quei che Gesù sulla croce
Innocente lo han fatto inchiodar!
O di Sacco consorte e figliuoli,
Di Vanzetti, buon padre e sorella,
Fate cuore, pensando che soli
Mai sarete nel lutto e nel duol!
Di Vanzetti e di Sacco il cuor forte,
Che il martirio e la perfida morte
Non indusse un istante a piegar!
Fin d'allor che in un carcere rude
Furon chiusi, a denuncia di genti
Abituata a mentire, innocenti
Proclamaronsi... ed era così!
L'assassinio del povero agente
E dell'altro impiegato, per certo
Fu commesso da chi molto esperto
Era in tal crudeltà, non da lor!...
Per sett'anni continui han gridato
Ad oltranza la loro innocenza,
E che mai la lor mano e coscienza
Dell'eccidio crudel si macchiò.
Ma la legge d'America sorda
Fu a tal grido, e volle esser feroce
Come quei che Gesù sulla croce
Innocente lo han fatto inchiodar!
O di Sacco consorte e figliuoli,
Di Vanzetti, buon padre e sorella,
Fate cuore, pensando che soli
Mai sarete nel lutto e nel duol!
inviata da Bernart Bartleby - 6/4/2020 - 14:06
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Su "I sette anni d'orribile agonia di Sacco e Vanzetti", foglio volante stampato dalla tipografia R. Gayet di via San Massimo 45 a Torino, vistato dalla Procura del capoluogo piemontese in data 27 agosto 1927.
Ho trascritto questi versi, anche cantabili, dall'invito a "Sotto un cielo stellato", uno spettacolo teatrale realizzato nel 2017 – a 90 anni dall'assassinio di Sacco e Vanzetti e a 40 dalla loro riabilitazione da parte dell'allora governatore del Massachusetts Michael Dukakis – da Noemi Garbo (testi) e Paolo Mòsele (musiche originali e video), liberamente tratto da "Sotto un cielo stellato. Vita e morte di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti", scritto da Lorenzo Tibaldo e pubblicato dalla Claudiana editrice.
Non si tratta certo di una poesia o canzone di area anarchica, visto non solo il tono ma anche l'autorizzazione delle autorità fasciste... E ciò testimonia semmai l'eco di sdegno che ovunque in Italia ebbe la vicenda della lunga prigionia e dell'assassinio dei due anarchici...