Guardami
La mia pazienza sta arrivando al limite
E questa rabbia rischia di distruggermi
Il cuore che mi chiede fedeltà
I sogni invocano la libertà
Suonala
La mia chitarra non conosce alibi
Questo paese è in mano all’illegalità
Politicanti senza idealità
Menzogna corruzione e falsità
Ho visto gente che cacciava via tutti gli ipocriti
Ristabiliva nelle piazze pace e verità
I sogni e i desideri come fiumi che si uniscono
Io da domani cambio vita
Forse in India me ne andrò
Io da domani cambio vita
E non morirò
Alzati
Riconquistiamo il senso dell’umanità
Fuggiamo e combattiamo la mediocrità
Questo potere è fatto di viltà
Si vendono la nostra dignità
Semplice
Questa canzone è semplice e intonata
Ma non me basta fa ‘na serenata
È nata per chi non si arrende mai
Per chi sfida il destino e scaccia i guai
Ho visto gente che cacciava via tutti gli ipocriti
Ristabiliva nelle piazze pace e verità
I sogni e i desideri come fiumi che si uniscono
Io da domani cambio vita
Forse in India me ne andrò
Io da domani cambio vita
E non morirò
La mia pazienza sta arrivando al limite
E questa rabbia rischia di distruggermi
Il cuore che mi chiede fedeltà
I sogni invocano la libertà
Suonala
La mia chitarra non conosce alibi
Questo paese è in mano all’illegalità
Politicanti senza idealità
Menzogna corruzione e falsità
Ho visto gente che cacciava via tutti gli ipocriti
Ristabiliva nelle piazze pace e verità
I sogni e i desideri come fiumi che si uniscono
Io da domani cambio vita
Forse in India me ne andrò
Io da domani cambio vita
E non morirò
Alzati
Riconquistiamo il senso dell’umanità
Fuggiamo e combattiamo la mediocrità
Questo potere è fatto di viltà
Si vendono la nostra dignità
Semplice
Questa canzone è semplice e intonata
Ma non me basta fa ‘na serenata
È nata per chi non si arrende mai
Per chi sfida il destino e scaccia i guai
Ho visto gente che cacciava via tutti gli ipocriti
Ristabiliva nelle piazze pace e verità
I sogni e i desideri come fiumi che si uniscono
Io da domani cambio vita
Forse in India me ne andrò
Io da domani cambio vita
E non morirò
inviata da Auro - 13/6/2007 - 12:19
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la caduta del potere corrotto e il futuro di un'umanità unita sulle strade del mondo.
Il titolo GENTE DEL CIELO prende ispirazione proprio dal recente viaggio in Kwa Zulu Natal in Sudafrica, dove per conto della FNSI (Federazione Nazionale della Stampa Italiana) il gruppo ha condotto una serie di laboratori con i bambini delle township presso l’ Afrika Cultural Center per il progetto “A SONG FOR PEACE”. La parola Zulu significa letteralmente Gente del Cielo e il disco segna un momento importante nella maturità artistica del gruppo.
Gente del Cielo è uno straordinario viaggio zingaro, tra sonorità gipsy, accenti folk-rock e passionale sound latino. Le tredici canzoni del CD si susseguono nell’inconfondibile suono acustico del gruppo dove episodi di grande energia lasciano spazio alla ricerca della melodia con arrangiamenti di forte impatto emotivo. In questo disco le NTZ aprono la loro valigia gitana e ci raccontano di questi ultimi quattro anni di inquietudine sociale e spirituale tra India, Africa e amicizie sudamericane. Nei testi di Andrea Camerini emerge il tema del viaggio come iniziazione alla ricerca e allo spirito d’avventura che da sempre caratterizza questo gruppo.
Nuove Tribù Zulu – Andrea Camerini (voce), Paolo Camerini (contrabbasso), Roberto Berini (batteria)
Il disco si avvale della collaborazione di Giacomo Anselmi (chitarre), Fabrizio Siciliano (piano e tastiere), Giuseppe La Stella (Trombone), Elvio Ghigliordini (flauto traverso), Eric Daniel (sassofono), Mike Applebound (tromba), Marcello Sirignano (violino e viola), Luca Peverini (violoncello),(Gianluca Casadei (fisarmonica), Miky Piperno (chitarre), Silvia Battisti D’Amario (viola).