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La Cina è vicina

Franco Trincale
Lingua: Italiano



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[2020]

Versi e musica di Franco Trincale




Dal sito di Mauro Geraci:


La Cina è vicina – Ballata di Franco Trincale sul coronavirus – Milano , 14 marzo 2020 – cantata all’improvviso dal balcone di casa sua

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Sono felicissimo di potere pubblicare su questo mio sito “La Cina è vicina”, la ballata sui possibili, presenti e futuri retroscena politici e sociali del coronavirus che il grande cantastorie Franco Trincale, bloccato a casa come tutti gli italiani dalle disposizioni emergenziali, ha improvvisato e cantato il 14 marzo 2020 direttamente affacciandosi dal balcone della sua casa milanese. Una ballata, certo fatta all’impronta e registrata col semplice telefonino, che però fa riflettere sugli effetti impliciti nella chiusura domestica cui siamo sacrosantemente costretti. Chiusura che, comunque, fa gioco a chi vende telefonie, reti televisive, gigabyte, costose piattaforme telematiche che prendono il posto di lezioni, scuole e università, i cosiddetti social che forse fanno della casa una piazza di persone solitarie, dismesse, effimere, che non s’incontrano, non s’uniscono, non lottano in coro con le presenze delle proprie voci. Con questa ballata, cantata dal balcone di casa, Trincale sembra rivolgersi a entrambe le piazze, virtuali e reali, affinché s’uniscano nel tentativo di mantenere la propria indipendenza e il proprio, antico potere di riflessione. Grazie con tutto il cuore al mio carissimo Maestro, Franco Trincale!
Sono arrivati i medici cinesi
con tanti farmaci e milion di mascherine
e allor così in fondo ci siamo arresi
che per quel virus sarà ora la fine.
La Cina è vicina, la Cina è vicina,
il virus c’è scappato,
loro l’hanno acchiappato
e l’hanno ristudiato,
rielaborato,
vedrai che un bel mattino
ci daranno il vaccino.
Vedrai, vedrai che ce la faremo
coi nostri dottori,
i bravi infermieri
quel che domani poi
li chiameremo eroi.
Quelli che la vita ora hanno dato,
quelli che da sempre hanno lottato
per quel negli ospedali
che volevano abbattere
perché dice i vecchi l’hanno fatto invecchiare gli ospedali,
ci faremo quello nuovo ospedale
e lì un ben diario,
faremo il cronicaro.
Guerra atomica non ci sarà,
ora questa è la nuova invenzione,
ci sono i virus per le popolazioni,
così il popolo avrà paura,
cerca rifugio, la protezione,
chi ce la darà
l’America o la Cina,
la Cina è vicina
e che l’Europa ce la farà.

inviata da adriana - 15/3/2020 - 10:51




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