C'è un silenzio irreale per i prati e le campagne
Non gira più nessuno per le strade del paese
Sono ferme le macchine, chiusi i negozi
Vuote le piazze deserte le chiese
Non c'è nessun treno, che si fermi ad aspettare
Vanno sempre di corsa, non si fermano in stazione
Qualcuno si lamenta, grida forte contro vento
Una scritta sul muro dice "Non in mio nome"
Carlo è partito un mattino di settembre
Era stanco di sentirsi in attesa di destinazione
Sospeso tra i sogni e gli schiaffi della vita
materiale di scarto del mercato globale
l'ho sentito al telefono e mi racconta la stessa storia
ancora sta cercando la sua strada migliore
non posso più tornare indietro non ora non adesso
E sempre mi ripete "Non in mio nome"
Carlotta cammina sola nel mondo la fuori
piena di illusioni di paura e dolore
splendida buffa, delusa irrequieta
ma ricca di vita e affamata d'amore
lo sceriffo la vede e grida "dove vai in giro da sola,
hai certamente bisogno di protezione"
Ma Carlotta che ha sempre la risposta pronta
le risponde: "Non credo, non in mio nome"
nessuno si aspetta più niente ormai da loro
se non di restare in disparte a osservare
mentre il futuro scappa dalle mani
fugge veloce e non ritorna domani
ma questo permette di tornare a pensare
di lavorare insieme per ricostruire
con Carlo e Carlotta e tutti gli altri in disparte
ma stavolta è diverso: sarà nel nostro nome
Non gira più nessuno per le strade del paese
Sono ferme le macchine, chiusi i negozi
Vuote le piazze deserte le chiese
Non c'è nessun treno, che si fermi ad aspettare
Vanno sempre di corsa, non si fermano in stazione
Qualcuno si lamenta, grida forte contro vento
Una scritta sul muro dice "Non in mio nome"
Carlo è partito un mattino di settembre
Era stanco di sentirsi in attesa di destinazione
Sospeso tra i sogni e gli schiaffi della vita
materiale di scarto del mercato globale
l'ho sentito al telefono e mi racconta la stessa storia
ancora sta cercando la sua strada migliore
non posso più tornare indietro non ora non adesso
E sempre mi ripete "Non in mio nome"
Carlotta cammina sola nel mondo la fuori
piena di illusioni di paura e dolore
splendida buffa, delusa irrequieta
ma ricca di vita e affamata d'amore
lo sceriffo la vede e grida "dove vai in giro da sola,
hai certamente bisogno di protezione"
Ma Carlotta che ha sempre la risposta pronta
le risponde: "Non credo, non in mio nome"
nessuno si aspetta più niente ormai da loro
se non di restare in disparte a osservare
mentre il futuro scappa dalle mani
fugge veloce e non ritorna domani
ma questo permette di tornare a pensare
di lavorare insieme per ricostruire
con Carlo e Carlotta e tutti gli altri in disparte
ma stavolta è diverso: sarà nel nostro nome
inviata da Dq82 - 14/3/2020 - 21:50
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Indiani & Cowboy
In Non in mio nome, Cisco canta la rabbia di tutti quegli italiani, che dopo aver studiato e faticato si scontrano con una realtà che li mette in difficoltà piuttosto che agevolarli, pur pronti a ricostruire un Paese “a nome loro”.
mydreams.it
La prima strofa sembra scritta apposta per questi tempi di "coprifuoco"