Testo di Giuliana Galli e Novelli, musica di Armando Gill (E allora?) e di anomino (La Lega (Sebben che siamo donne)). Registrato su cassetta "M'ama non m'ama", Collettivo Torino insieme (?), 1980 circa.
Da quando sono donna girando la città
Fischiar dietro dagli uomini mi son sentita già
Al mio passaggio gridano «che tette, che sedere»
Mi giudicano e contano sul metro del piacere
...e allora?
E allora mi son seccata di questo ruolo qua
Ed ho deciso adesso lo proverò a cambiar
E sopra un tram pienissimo ho visto un bel maschietto
Ed ho pensato subito: io me lo porto a letto
...e allora?
E allora sopra il tram lo cominciai a fissar
Mi misi vicinissima poi incominciai a toccar
Aveva una gran barba leggeva l'Unità
Ma dopo qualche pizzico si è distratto già
...e allora?
E allora strizzai l' occhio appena si voltò
E siamo scesi insieme appena il tram fermò
«Sono una donna libera e tu sei un compagno
Facciam l'amore insieme stasera senza impegno»
...e allora?
E allora a casa mia siamo arrivati già
Da una mezz' ora circa stavamo li a provar
Ma a un tratto a disagio lui e improvvisamente
Per quanti sforzi faccia non riesce a fare niente
...e allora?
E allor gentile chiedo «che cosa ti succede,
(che cosa mai t' avviene),
Ti senti spaesato oppur stai poco bene?»
«Mi sento un po' aggredito e sopra questo letto
Son strumentalizzato, mi sento un po' un oggetto»
...e allora?
E allor mi misi a ridere ma lui si inalberò
Si rivestì in silenzio e dopo se ne andò
Rimasi lì a pensare al ruolo dei due sessi
E come lo scambiarli procuri dei complessi
(metta in crisi i maschietti)
...e allora?
Allor mi sto chiedendo da un po' di tempo in qua
Cos'è che ha messo in crisi la sua virilità
Se stava trafficando dicendomi «che bbona»
Sarà quando ha capito che ero anche una persona
...e allora?
E ancora mi domando sarà coincidenza
Quando una donna pensa procura l'impotenza
Se devo far la grulla per fare all'amore
O se sia meglio attendere che il mondo sia migliore
...e allora?
E allor mi viene un dubbio che non mi lascia più
Sarebbe un sacco bello distruggere i tabù:
Ma adesso che la storia sta avviandosi al finale
Ti dico amico bello vuoi farmi la morale
...e allora?
***
E allor questa è una fiaba non è una realtà
Ma solo per pensare
ma solo per pensare
E allor questa è una fiaba non è una realtà
Ma solo per pensare
potrebbe servir già
E noi che siamo donne paura non avremo
Ed un rapporto umano
ed un rapporto umano
E noi che siamo donne paura non avremo
Ed un rapporto umano
più vero cercheremo
Oili oilì oilà e la Lega la crescerà
E noi donne tutte insieme e noi donne tutte insieme
Oili oili oiIà e la Lega la crescerà
Porteremo nella storia la nostra identità
Fischiar dietro dagli uomini mi son sentita già
Al mio passaggio gridano «che tette, che sedere»
Mi giudicano e contano sul metro del piacere
...e allora?
E allora mi son seccata di questo ruolo qua
Ed ho deciso adesso lo proverò a cambiar
E sopra un tram pienissimo ho visto un bel maschietto
Ed ho pensato subito: io me lo porto a letto
...e allora?
E allora sopra il tram lo cominciai a fissar
Mi misi vicinissima poi incominciai a toccar
Aveva una gran barba leggeva l'Unità
Ma dopo qualche pizzico si è distratto già
...e allora?
E allora strizzai l' occhio appena si voltò
E siamo scesi insieme appena il tram fermò
«Sono una donna libera e tu sei un compagno
Facciam l'amore insieme stasera senza impegno»
...e allora?
E allora a casa mia siamo arrivati già
Da una mezz' ora circa stavamo li a provar
Ma a un tratto a disagio lui e improvvisamente
Per quanti sforzi faccia non riesce a fare niente
...e allora?
E allor gentile chiedo «che cosa ti succede,
(che cosa mai t' avviene),
Ti senti spaesato oppur stai poco bene?»
«Mi sento un po' aggredito e sopra questo letto
Son strumentalizzato, mi sento un po' un oggetto»
...e allora?
E allor mi misi a ridere ma lui si inalberò
Si rivestì in silenzio e dopo se ne andò
Rimasi lì a pensare al ruolo dei due sessi
E come lo scambiarli procuri dei complessi
(metta in crisi i maschietti)
...e allora?
Allor mi sto chiedendo da un po' di tempo in qua
Cos'è che ha messo in crisi la sua virilità
Se stava trafficando dicendomi «che bbona»
Sarà quando ha capito che ero anche una persona
...e allora?
E ancora mi domando sarà coincidenza
Quando una donna pensa procura l'impotenza
Se devo far la grulla per fare all'amore
O se sia meglio attendere che il mondo sia migliore
...e allora?
E allor mi viene un dubbio che non mi lascia più
Sarebbe un sacco bello distruggere i tabù:
Ma adesso che la storia sta avviandosi al finale
Ti dico amico bello vuoi farmi la morale
...e allora?
***
E allor questa è una fiaba non è una realtà
Ma solo per pensare
ma solo per pensare
E allor questa è una fiaba non è una realtà
Ma solo per pensare
potrebbe servir già
E noi che siamo donne paura non avremo
Ed un rapporto umano
ed un rapporto umano
E noi che siamo donne paura non avremo
Ed un rapporto umano
più vero cercheremo
Oili oilì oilà e la Lega la crescerà
E noi donne tutte insieme e noi donne tutte insieme
Oili oili oiIà e la Lega la crescerà
Porteremo nella storia la nostra identità
inviata da quintessella - 24/2/2020 - 12:39
Lingua: Italiano
5a - 7a strofa
E allora a casa mia siamo arrivati già
Da una mezz' ora circa stavamo li a provar
Ma a un tratto lui è a disagio e improvvisamente
Per quanti sforzi faccia non riesce a fare niente
...e allora?
E allor gentile chiedo «che cosa mai t' avviene,
[alt. E allor gentile chiedo «che cosa ti succede,]
Ti senti spaesato oppur stai poco bene?»
«Mi sento un po' aggredito e sopra questo letto
Son strumentalizzato, mi sento un po' un oggetto»
[alt. «Mi sento un po' aggredito e strumentalizzato
e sopra questo letto mi sento un po' un oggetto»]
...e allora?
E allor mi misi a ridere ma lui si inalberò
Si rivestì in silenzio e dopo se ne andò
Rimasi lì a pensare al ruolo dei due sessi
E come lo scambiarli procuri dei complessi
[alt. E come lo scambiarli metta in crisi i maschietti]
E allora a casa mia siamo arrivati già
Da una mezz' ora circa stavamo li a provar
Ma a un tratto lui è a disagio e improvvisamente
Per quanti sforzi faccia non riesce a fare niente
...e allora?
E allor gentile chiedo «che cosa mai t' avviene,
[alt. E allor gentile chiedo «che cosa ti succede,]
Ti senti spaesato oppur stai poco bene?»
«Mi sento un po' aggredito e sopra questo letto
Son strumentalizzato, mi sento un po' un oggetto»
[alt. «Mi sento un po' aggredito e strumentalizzato
e sopra questo letto mi sento un po' un oggetto»]
...e allora?
E allor mi misi a ridere ma lui si inalberò
Si rivestì in silenzio e dopo se ne andò
Rimasi lì a pensare al ruolo dei due sessi
E come lo scambiarli procuri dei complessi
[alt. E come lo scambiarli metta in crisi i maschietti]
5a strofa corretta
6a e 7a strofa riformattate con versi alternativi per esteso tra []
6a e 7a strofa riformattate con versi alternativi per esteso tra []
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