Il canto della primavera è come un eco di speranza
un grido nella notte oltre il monte e la frontiera
La luna scende al bosco illuminando piedi scalzi
La fame conta i passi tra bestemmie e una preghiera
Brucia lento il sale brucia nelle piaghe e sul destino Bruciano le lacrime di un sogno clandestino
Come stelle cadono e si sciolgono nel mare
Annegano di rabbia nel giudizio universale
Testa o croce sotto il ponte nella notte cerci il sole
Nello specchio si riflette dolce e amara la frontiera
C’è una linea sopra il ponte che divide il bene e il male
C’è un sicario alcolizzato e spara colpi nella schiena
Tutti in fila verso il mare si raccoglie la protesta
Dentro il sacco un po di sale infondo al cielo la tempesta
tutti in fila su quel ponte tutti in file per la sorte
Sotto il fiume scorre lento ci accompagnerà alla morte
Testa o croce sotto il ponte si può prendere o lasciare
nello specchio si riflette dolce e amara la frontiera
C’è una linea sopra il ponte che divide il bene e il male
C’è un sicario alcolizzato e spara colpi nella schiena
Per un pugno di sale una stella può annegare
Per un pezzo di pane annega la fortuna
Per un piccolo fiore si è frantumato il cuore
Per due stracci d’amore c’è uno schiaffo da ingoiare
Risalendo la montagna il vento soffia la vendetta
Poi violento sopra il mondo lascia piume d’innocenza
Come ninfe si confondono tra il muschio e il pettirosso
la stella hanno ripreso e sul confine ora si danza
Per un pugno di sale una stella può annegare
Per un pezzo di pane annega la fortuna
Per un piccolo fiore si è frantumato il cuore
Per due stracci d’amore c’è uno schiaffo da ingoiare
un grido nella notte oltre il monte e la frontiera
La luna scende al bosco illuminando piedi scalzi
La fame conta i passi tra bestemmie e una preghiera
Brucia lento il sale brucia nelle piaghe e sul destino Bruciano le lacrime di un sogno clandestino
Come stelle cadono e si sciolgono nel mare
Annegano di rabbia nel giudizio universale
Testa o croce sotto il ponte nella notte cerci il sole
Nello specchio si riflette dolce e amara la frontiera
C’è una linea sopra il ponte che divide il bene e il male
C’è un sicario alcolizzato e spara colpi nella schiena
Tutti in fila verso il mare si raccoglie la protesta
Dentro il sacco un po di sale infondo al cielo la tempesta
tutti in fila su quel ponte tutti in file per la sorte
Sotto il fiume scorre lento ci accompagnerà alla morte
Testa o croce sotto il ponte si può prendere o lasciare
nello specchio si riflette dolce e amara la frontiera
C’è una linea sopra il ponte che divide il bene e il male
C’è un sicario alcolizzato e spara colpi nella schiena
Per un pugno di sale una stella può annegare
Per un pezzo di pane annega la fortuna
Per un piccolo fiore si è frantumato il cuore
Per due stracci d’amore c’è uno schiaffo da ingoiare
Risalendo la montagna il vento soffia la vendetta
Poi violento sopra il mondo lascia piume d’innocenza
Come ninfe si confondono tra il muschio e il pettirosso
la stella hanno ripreso e sul confine ora si danza
Per un pugno di sale una stella può annegare
Per un pezzo di pane annega la fortuna
Per un piccolo fiore si è frantumato il cuore
Per due stracci d’amore c’è uno schiaffo da ingoiare
inviata da Dq82 - 7/1/2020 - 12:33
Le guardie di frontiera non erano Austro ungariche ma Italiane era il 1869 e Ponte della selva era in comune di Bagolino territorio Italiano. Infatti il processo si svolge a Salo'.
Giovanni Raza - 17/10/2022 - 18:11
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Granelli di Sale
( Musica e testo Fabrizio Giovanni Pintossi )
feat. Stefano "Cisco" Bellotti
In alta Valle Trompia, tra antichi borghi e il corso del fiume Lembrio, si aggira un gruppo di giovanissimi “contrabbandieri di sale”. Gli sguardi sono smarriti, il passo veloce. Fuggono dai gendarmi austroungarici che alla fine avranno la meglio, provocando ulteriori sofferenze tra una popolazione già stremata. Ma nel video, liberamente ispirato alla vicenda storica e sviluppato per frammenti evocativi, la vitalità dei bambini non ha fine, sospingendoci in questa incursione tra paesaggi alpini, origine e cassa di risonanza delle note composte ed eseguite dalla band.
LA VICENDA STORICA
Bagolino, località Ponte Selva, la sera del 10 maggio 1869, le guardie doganali intercettano un gruppo di 16 giovani residenti a Collio e Bovegno (Valle Trompia, Brescia), provenienti dal Tirolo. I giovani si ribellano, segue uno scontro a fuoco, con un morto ed un ferito. Il 24 aprile 1870 il Tribunale di Salò emette una sentenza di condanna di tre anni per contrabbando di sale per 11 di loro. Alcuni giovani sono detenuti alle Murate di Firenze.
Quattro di loro muoiono in carcere per strane circostanze.