Ludovico Einaudi performs an original piece "Elegy for the Arctic", on the Arctic Ocean to call for its protection, on June 17th, 2016
With a grand piano on a floating platform in front of a glacier, Einaudi played an original piece composed for the cause
The acclaimed composer has turned into music the voices of the eight million people that asks for Arctic protection
Il pianista e compositore italiano Ludovico Einaudi ha girato un video a favore della campagna di Greenpeace per la difesa dell'Artico, suonando una sua composizione per piano, "Elegy for the Arctic", su una piattaforma galleggiante fra i ghiacci del Polo Nord, davanti alle coste delle isole Svalbard (Norvegia). Il compositore si è imbarcato alla Svalbard sulla nave di Greenpeace "Arctic Sunrise" ed ha girato il video con un pianoforte a coda tra i ghiacci galleggianti, sullo sfondo del ghiacciaio costiero di Wahlenbergbreen. La ong chiede di fermare attività umane invasive nell'Artico, come trivellazioni petrolifere e pesca intensiva, per preservare l'ambiente naturale.
"Arrivare qui è un'esperienza incredibile - ha detto Einaudi -. L'Artico non è un deserto, ma un luogo pieno di vita. Ho potuto vedere con i miei occhi la purezza e la fragilità di quest'area meravigliosa e suonare una mia composizione ispirata alla bellezza dell'Artico e alle minacce che subisce a causa del riscaldamento globale. Dobbiamo comprendere l'importanza dell'Artico per proteggerlo prima che sia troppo tardi". Einaudi si è unito all'appello firmato da quasi otto milioni di persone per chiedere alla comunità internazionale di sottoscrivere al più presto un accordo che protegga l'Artico dallo sfruttamento e dai cambiamenti climatici.
Ludovico Einaudi performs an original piece "Elegy for the Arctic", on the Arctic Ocean to call for its protection, on June 17th, 2016
With a grand piano on a floating platform in front of a glacier, Einaudi played an original piece composed for the cause
The acclaimed composer has turned into music the voices of the eight million people that asks for Arctic protection
"Arrivare qui è un'esperienza incredibile - ha detto Einaudi -. L'Artico non è un deserto, ma un luogo pieno di vita. Ho potuto vedere con i miei occhi la purezza e la fragilità di quest'area meravigliosa e suonare una mia composizione ispirata alla bellezza dell'Artico e alle minacce che subisce a causa del riscaldamento globale. Dobbiamo comprendere l'importanza dell'Artico per proteggerlo prima che sia troppo tardi". Einaudi si è unito all'appello firmato da quasi otto milioni di persone per chiedere alla comunità internazionale di sottoscrivere al più presto un accordo che protegga l'Artico dallo sfruttamento e dai cambiamenti climatici.