Siamo quelli dell'Alfa Romeo
siamo quelli dell'autunno
che diciamo questo inferno
non dovrà più continuar.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
e lottiamo per la categoria
che discrimina e disunisce
e il padrone irrobustisce.
Siamo uguali alla catena
nella stessa produzione
ma il salario che dà il padrone
per tutti uguale non è.
Siamo uguali nel pagar l'affitto
al mercato e dal macellaio
quando fuori dall'azienda
ci rapinano il salario.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
siamo gente proletaria
aboliam la categoria
con la lotta unitaria.
Siamo quelli dell’Alfa Romeo
che diciamo alla direzione
noi la notte vogliam dormire
come dormono i padroni.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
siamo quelli dell'autunno
che diciamo tutti uniti
alla notte non si fa più turno.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
che diciamo agli ingegneri
che la vostra programmazione
ci sta proprio sui coglioni.
Con la vostra tecnologia
al servizio della borghesia
ad Arese ed al Portello
sembra d'essere a Mombello.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
di lavoro non vogliam morire
e diciamo ora basta
questo schifo dovrà finire.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
che diciamo alla direzione
nella lotta resisteremo
un minuto più del padrone.
E se queste rivendicazioni
non accoglie la direzione
fermeremo la produzione
fino a quando si vincerà.
E se queste rivendicazioni
non accoglie la direzione
fermeremo la produzione
fino a quando si vincerà
fermeremo la produzione
fino a quando si vincerà.
siamo quelli dell'autunno
che diciamo questo inferno
non dovrà più continuar.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
e lottiamo per la categoria
che discrimina e disunisce
e il padrone irrobustisce.
Siamo uguali alla catena
nella stessa produzione
ma il salario che dà il padrone
per tutti uguale non è.
Siamo uguali nel pagar l'affitto
al mercato e dal macellaio
quando fuori dall'azienda
ci rapinano il salario.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
siamo gente proletaria
aboliam la categoria
con la lotta unitaria.
Siamo quelli dell’Alfa Romeo
che diciamo alla direzione
noi la notte vogliam dormire
come dormono i padroni.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
siamo quelli dell'autunno
che diciamo tutti uniti
alla notte non si fa più turno.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
che diciamo agli ingegneri
che la vostra programmazione
ci sta proprio sui coglioni.
Con la vostra tecnologia
al servizio della borghesia
ad Arese ed al Portello
sembra d'essere a Mombello.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
di lavoro non vogliam morire
e diciamo ora basta
questo schifo dovrà finire.
Siamo quelli dell'Alfa Romeo
che diciamo alla direzione
nella lotta resisteremo
un minuto più del padrone.
E se queste rivendicazioni
non accoglie la direzione
fermeremo la produzione
fino a quando si vincerà.
E se queste rivendicazioni
non accoglie la direzione
fermeremo la produzione
fino a quando si vincerà
fermeremo la produzione
fino a quando si vincerà.
inviata da Riccardo Gullotta - 9/12/2019 - 12:52
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Testo e musica Franco Tringale
Album: “siamo uguali alla catena”
Il 22 Settembre 1969 a Milano ci fu una grande manifestazione di 6.000 operai dell’Alfa Romeo, nel quadro delle lotte dei metalmeccanici, iniziate pochi giorni prima alla Fiat. Cominciava così l’autunno caldo.
Giuseppe Pinelli visse attivamente e intensamente quel periodo di lotte per due mesi e mezzo.