1998
Ho quello che basta per sopravvivere
Sono realista, devo credere soltanto in me
Sai, vivere il ghetto non è una scelta, ma
Ci sei costretto, la tua abbondanza è la mia povertà
Guarda nei miei occhi adesso
Guarda bene, c'è il tuo disprezzo riflesso
Noi siamo qui sul pianeta terra, siamo tanti
Siamo spazzatura da smaltire
L'ultimo gradino della scala sociale
La prova di un sistema fallimentare
Siamo noi la prova, siamo noi
Qui, qui sul fondo, da sempre sono stato qua
Volano i giorni, improvvisando, non ho le stesse tue opportunità
Penso a quel mondo più giusto, unito
Non si è mai realizzato, è fallito, non vi è mai piaciuto
Perché senza di noi la vita per voi un senso non ha
Non avreste più nessuno da snobbare
Nessuno da usare, sfruttare, fregare
Non risolvereste quei problemi di coscienza
Senza la beneficenza
Non voglio la tua solidarietà!
Ma griderò al vento, finché la voce forza avrà
Per te sarà il tormento che non si spegnerà
Siamo noi la prova, noi dovremmo essere figli di Dio, tutti uguali
Ma perché anche la chiesa ha le sue classi sociali
Diverse, la sua gerarchia? Io preferisco l'anarchia
Voi che fabbricate armi sulla terra
Vivete in paradisi fiscali, in costa azzurra
E noi, scampati testimoni di massacri di guerra
Siamo noi, siamo noi, siamo noi la prova
Free, vorrei una grande festa colorata
Dove tutti sono invitati, mai nessuno escluso
Free, ballare liberi al ritmo universale
Tanto che il male da ogni cuore scomparirà
Ma qui nel ghetto, il sole è tramontato già
E c'è silenzio adesso
Sono realista, devo credere soltanto in me
Sai, vivere il ghetto non è una scelta, ma
Ci sei costretto, la tua abbondanza è la mia povertà
Guarda nei miei occhi adesso
Guarda bene, c'è il tuo disprezzo riflesso
Noi siamo qui sul pianeta terra, siamo tanti
Siamo spazzatura da smaltire
L'ultimo gradino della scala sociale
La prova di un sistema fallimentare
Siamo noi la prova, siamo noi
Qui, qui sul fondo, da sempre sono stato qua
Volano i giorni, improvvisando, non ho le stesse tue opportunità
Penso a quel mondo più giusto, unito
Non si è mai realizzato, è fallito, non vi è mai piaciuto
Perché senza di noi la vita per voi un senso non ha
Non avreste più nessuno da snobbare
Nessuno da usare, sfruttare, fregare
Non risolvereste quei problemi di coscienza
Senza la beneficenza
Non voglio la tua solidarietà!
Ma griderò al vento, finché la voce forza avrà
Per te sarà il tormento che non si spegnerà
Siamo noi la prova, noi dovremmo essere figli di Dio, tutti uguali
Ma perché anche la chiesa ha le sue classi sociali
Diverse, la sua gerarchia? Io preferisco l'anarchia
Voi che fabbricate armi sulla terra
Vivete in paradisi fiscali, in costa azzurra
E noi, scampati testimoni di massacri di guerra
Siamo noi, siamo noi, siamo noi la prova
Free, vorrei una grande festa colorata
Dove tutti sono invitati, mai nessuno escluso
Free, ballare liberi al ritmo universale
Tanto che il male da ogni cuore scomparirà
Ma qui nel ghetto, il sole è tramontato già
E c'è silenzio adesso
inviata da Alberto Scotti - 31/10/2019 - 04:32
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