Quando l’alber comincia a fiorire
La primavera sta per partire
Amante mio tu mi lasci sola
Amante mio tu mi lasci sola
Quando l’alber comincia a fiorire
La primavera sta per partire
Amante mio tu mi lasci sola
E Dio sa quando ritornerà
Quando sarai via nell’America
Tu sposerai un’americana
Non penserai più di me italiana
Non penserai più di me italiana
Quando sarai via nell’America
Tu sposerai un’americana
Non penserai più di me italiana
E dell’amore che ti ho portà.
E maledetta ne sia la macchina
Il macchinista e la ferrovia
Che m’han rubato l’amante mio
Che m’han rubato l’amante mio
E maledetta ne sia la macchina
Il macchinista e la ferrovia
Che m’han rubato l’amante mio
E chissà mai se ritornerà!
E chissà se mai ritornerà!
E chissà se mai ritornerà!
La primavera sta per partire
Amante mio tu mi lasci sola
Amante mio tu mi lasci sola
Quando l’alber comincia a fiorire
La primavera sta per partire
Amante mio tu mi lasci sola
E Dio sa quando ritornerà
Quando sarai via nell’America
Tu sposerai un’americana
Non penserai più di me italiana
Non penserai più di me italiana
Quando sarai via nell’America
Tu sposerai un’americana
Non penserai più di me italiana
E dell’amore che ti ho portà.
E maledetta ne sia la macchina
Il macchinista e la ferrovia
Che m’han rubato l’amante mio
Che m’han rubato l’amante mio
E maledetta ne sia la macchina
Il macchinista e la ferrovia
Che m’han rubato l’amante mio
E chissà mai se ritornerà!
E chissà se mai ritornerà!
E chissà se mai ritornerà!
inviata da Bernart Bartleby - 22/9/2019 - 19:53
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Da La Musica dell'Altra Italia, oggi non più consultabile se non attraverso la WayBack Machine...
Canzone popolare di origine trentina su quel tema dell'emigrazione, dell'abbandono e dell'amore perduto che si ritrova in molte altre canzoni regionali.
Il testo si trova nel volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976
Il brano era anche compreso in un disco curato da Savona stesso alcuni anni prima, nel 1970, intitolato "Le canzoni degli emigranti", pubblicato dalla I Dischi dello Zodiaco, con l'interpretazione di Antonio, Giorgio e Daniela. La voce solista in questo brano sarebbe quella di Daniela Fava, ma ignoro se si tratti proprio della famosa doppiatrice, classe 1954...