Guardale bella e bruna com'è leggera
guarda come cammina, la spada in mano
viene da chissà dove, ma da lontano
nel pomeriggio chiaro di primavera
Anita Garibaldi una bandiera
vento di mare vele di tramontana
nuvole nere nuvole di passione
nuovole bianche della rivoluzione
quando galoppa sola sull'altipiano
Anita Garibaldi la brasiliana
cammina dentro un sogno, dentro un mistero
bella come i disegni dell'avventura
bella come morire senza paura
bella come un'idea che diventa vera
Anita Garibaldi la guerrigliera
guardali come sognano addormentati
cullati da una barca lì in mezzo al fiume
guardala come abbraccia la sua sfortuna
avrà vent'anni appena l'appassionata
Anita Garibaldi innamorata
guardala con le febbri sotto la luna
nelle paludi di quella ritirata
quando moriva sola ed abbandonata
nel buio senza fine della laguna
Anita Garibaldi la sventurata
guardala attraversare le notre strade
l'innamorata giovane l'italiana
la libertà più bella la più lontana
guarda come sorride dietro la spada
Anita Garibaldi la partigiana
guarda come cammina, la spada in mano
viene da chissà dove, ma da lontano
nel pomeriggio chiaro di primavera
Anita Garibaldi una bandiera
vento di mare vele di tramontana
nuvole nere nuvole di passione
nuovole bianche della rivoluzione
quando galoppa sola sull'altipiano
Anita Garibaldi la brasiliana
cammina dentro un sogno, dentro un mistero
bella come i disegni dell'avventura
bella come morire senza paura
bella come un'idea che diventa vera
Anita Garibaldi la guerrigliera
guardali come sognano addormentati
cullati da una barca lì in mezzo al fiume
guardala come abbraccia la sua sfortuna
avrà vent'anni appena l'appassionata
Anita Garibaldi innamorata
guardala con le febbri sotto la luna
nelle paludi di quella ritirata
quando moriva sola ed abbandonata
nel buio senza fine della laguna
Anita Garibaldi la sventurata
guardala attraversare le notre strade
l'innamorata giovane l'italiana
la libertà più bella la più lontana
guarda come sorride dietro la spada
Anita Garibaldi la partigiana
inviata da adriana - 21/9/2019 - 14:05
Questa bella canzone di David Riondino, da lui qualche volta cantata ma mai incisa, l’ho imparata in corso d’opera il giorno stesso del nostro recente concerto in Val Camonica.
Non è che io sia particolarmente legato all’epica risorgimentale, ma questa canzone - che appartiene all’epoca rivoluzionaria della Repubblica romana - mi è parsa di una delicatezza e assieme di una forza notevolissima. Grande David, qui ne registro col telefonino la mia casalinga versione.
Alessio Lega
Non è che io sia particolarmente legato all’epica risorgimentale, ma questa canzone - che appartiene all’epoca rivoluzionaria della Repubblica romana - mi è parsa di una delicatezza e assieme di una forza notevolissima. Grande David, qui ne registro col telefonino la mia casalinga versione.
Alessio Lega
adriana - 21/9/2019 - 14:12
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