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Novantanove m'han chiamato

anonimo
Lingua: Italiano


Lista delle versioni e commenti


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Lament
(Einstürzende Neubauten)
Addio padre e madre addio
(anonimo)


La guerra, immane frantoio che una dopo l'altra brucia e divora le classi dei richiamati, trova un'eco in questo CLASSE '99: inedito canto della Grande Guerra che fa riferimento alla chiamata alle armi nel 1917 della classe 1899. Andarono al fronte giovanissimi di 17 e 18 anni, molti dei quali pagarono con la vita.

Fotografia


Come nel ben più celebre Addio padre, il protagonista narra in prima persona la tragica esperienza della prova del fuoco, del ferimento e dell'agonia: in Addio padre sul campo di battaglia (...e fui ferito con una palla al petto / e i miei compagni li vedo fuggir / ed io per terra mi vidi costretto / mentre il nemico lo vedo a venir...), qui nell'ospedale da campo.
(Franco Castelli, da AL ROMBO DEL CANNON. Grande Guerra e canto popolare)
Novantanove mi han chiamato
mi han chiamato, mi han chiamato militar.
Sui confini mi han mandato
contro l'Austria, contro l'Austria a sparar.

Combattendo fra le fronde [sic] tra le bombe.
ad un tratto, ad un tratto mi colpì
una palla luccicante.
che nel petto, che nel petto penetrò.

Quattro amici son venuti
mi han portato, mi han portato all'ospedal.
ed il medico mi disse
non c'è nulla, non c'è nulla da sperar.

Croce rossa Croce rossa.
per amor, per amor per carità.
date un bacio alla mia i mamma
ed un altro, ed un altro al mio papà
date un bacio alla mia mamma.
ed un altro, ed un altro al mio papà.

1/9/2019 - 15:41




Lingua: Italiano

Leggermente diversa la lezione da Malvito (CS) con finale patriottico:
NOVANTANOVE, M'HAN CHIAMATO

Novantanove, m'han chiamato
m'han chiamato m'han chiamato a militar
e sul fronte m'han mandato
m'han mandato m'han mandato a sparar

Combattendo tra le bombe
ad un tratto ad un tratto mi fermò
una palla luccicante
nel mio petto nel mio petto penetrò

Quattro amici lì vicino
mi portaron mi portaron all'ospedal
ed il medico mi disse
non c'è nulla non c'è nulla da sperar

Croce Rossa Croce Rossa
per favore, per piacer, per carità
date un bacio alla mia mamma.
e alla bandiera, alla bandiera tricolor.
date un bacio alla mia mamma
e la bandierà tricolor trionferà, trionferà.

1/9/2019 - 15:43




Lingua: Italiano

E’ una canzone che si cantava negli anni ’50 saltando alla corda. E’ chiaro il riferimento alla guerra 15-18 in cui hanno combattuto anche le classi del 1899..
Novantanove m’ha chiamato
M’ha chiamato m’ha chiamato a militar
E sui confini m’ha mandato
M’ha mandato m’ha mandato a sparar.
E combattendo da leone
Ad un tratto ad un tratto mi trovai
Con una palla luccicante
Che nel petto che nel petto mi colpì.
Addio Teresina
Me ne vado militare
Passà doman mattina
Mi toccherà sparare
Col zaino sulle spalle
Fucile in man
Addio che brutta vita
È fare il militar.

inviata da Paolo Bogo - 11/6/2021 - 14:13


Ciao, queste canzoni mi ricordano quella che cantava mia nonna, che é quasi identica se non fosse per alcune parti diverse e alcune mancanti che sono un mix tra quella originale e altre versioni, cambiando l ordine dei versi alcune volte ed anche cambiando delle parole, speravo di poter trovare anche quella che cantava mia nonna

Andrea - 25/6/2021 - 12:14


novantanove mi ha chiamato,
ma chiamato ma chiamato militar,
ai confini mi ha mandato,
mia ha mandato mi ha mandato a bombardar,
bombardieri tra le rondini
una palla una palla mi colpi,
una palla luccicante
che nel petto che nel petto mi colpi.

Son venuti quattro amici
per portarmi per portarmi all'ospedal
ma il medico mi disse
non c'e' nulla non c'e' nulla da sperar.

Croce Rossa Croce Rossa
per amore per amore e carita'
dai un bacio alla mia mamma
ed un altro ed un altro al mio papa'.

Alessandro - 14/2/2024 - 13:24




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