A notte fonda so' andato a letto,
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
A notte fonda so' andato a letto
E mi so' perso il liberator.
Nazifascista, lasciami qui,
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
Nazifascista, lasciami qui,
Che mi vedo resuscitar.
Ma se rinasco nazifascista,
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
Ma se rinasco nazifascista
All'aria aperta mi putrefò.
Mi putrefaccio nella pianura,
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
Mi putrefaccio nella pianura
Tra sterpi orrendi in pieno sol.
Di là 'un ci passa mai nessuno,
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
Di là 'un ci passa mai nessuno
In mezzo al puzzo e allo squallor.
E questo è il puzzo di un fascista
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
E questo è il puzzo di un fascista
Nato pe' la schiavitù.
Ed era nera la sua mutanda
Come la merda che evacuò.
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
A notte fonda so' andato a letto
E mi so' perso il liberator.
Nazifascista, lasciami qui,
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
Nazifascista, lasciami qui,
Che mi vedo resuscitar.
Ma se rinasco nazifascista,
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
Ma se rinasco nazifascista
All'aria aperta mi putrefò.
Mi putrefaccio nella pianura,
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
Mi putrefaccio nella pianura
Tra sterpi orrendi in pieno sol.
Di là 'un ci passa mai nessuno,
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
Di là 'un ci passa mai nessuno
In mezzo al puzzo e allo squallor.
E questo è il puzzo di un fascista
O bruttaddìo, bruttaddìo, bruttaddìo 'ddìo 'ddìo
E questo è il puzzo di un fascista
Nato pe' la schiavitù.
Ed era nera la sua mutanda
Come la merda che evacuò.
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[Sull'aria precisa, identica & spiccicata di Bella Ciao]
All'inizio, debbo dirlo, ci fu una versione leggermente differente, nata nel 2012 e da me personalmente composta; fu però inopportunamente fatta conoscere e passata ad un vago conoscente, che -naturalmente- ne approfittò furbescamente per farla passare per sua e la pubblicò sul suo velenoso blog, non senza aver vomitato fior d'insulti verso il canto originale (a dire il vero, non senza qualche ragione). Oggi, mentre questo mio vago conoscente si è dedicato a una poderosa ristrutturazione della pagina di detto canto originale, mi son detto: e perché non fare anch'io una piccola rivisitazione? E così, eccovi questa Bruttaddìo 2.0. Per chi non ne avesse sentore, spiego di che cosa si tratta esattamente. Si tratta di una ”Bella ciao” alla rovescia, vale a dire esattamente per contrari. Ogni parola del canto originale è stata capovolta. Il risultato? Un canto che, forse, risulterà leggermente, come dire, partigiano. [AT-XXI]