Marcia ancora il partigiano
Per le valli tutte in fior
Marcia sempre e va lontano
Con la fronte in gran sudor
Con lo zaino sulle spalle
Se ne va col mitra in man
E si ferma in ogni valle
Ma una casa cerca invan
Dove possa riposare
In un letto con il lenzuol
Questo può solo sognare
Il suo letto è il duro suol
Lui si sveglia la mattina
Coi tedeschi giù nel piano
Che risalgon la collina
Per pigliare il partigian
Ma lui punta la mitraglia
Contro il barbaro invasor
Mentre canta “Italia Italia
Cosa importa se si muor”.
Per le valli tutte in fior
Marcia sempre e va lontano
Con la fronte in gran sudor
Con lo zaino sulle spalle
Se ne va col mitra in man
E si ferma in ogni valle
Ma una casa cerca invan
Dove possa riposare
In un letto con il lenzuol
Questo può solo sognare
Il suo letto è il duro suol
Lui si sveglia la mattina
Coi tedeschi giù nel piano
Che risalgon la collina
Per pigliare il partigian
Ma lui punta la mitraglia
Contro il barbaro invasor
Mentre canta “Italia Italia
Cosa importa se si muor”.
inviata da gianfranco - 1/8/2019 - 16:13
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Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano