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Pasqua di sangue ad Esine (1931)

Pier Luigi Milani
Lingua: Italiano


Pier Luigi Milani

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[2019]
Tre colonne di cronaca nera
Sul giornale provinciale
Non è il caso di enfatizzare
Eccidio a sfondo familiare

L’appuntato e il brigadiere
Con l’appoggio di un carabiniere
Li aspettavano, che scalogna!
Proprio al ponte sulla Grigna.

Tre fratelli assassinati
Come cani per la strada
Una storia tribolata
Più che una famiglia, una masnada!

Fu il più giovane a reagire
L’appuntato gli fu addosso
“Questa volta non la passi liscia
Sovversivo, sporco rosso”.

Fu così che nel parapiglia
Dice il resoconto ufficiale
Il brigadiere fu ferito
Da un colpo d’arma superficiale.

Torna indietro il terzo fratello
Grande e grosso come un granatiere
Alla vista del massacro
Si avventa al collo del brigadiere.

E’ una storia dimenticata
Ricoperta dalla menzogna
Era il giorno dopo Pasqua
Di una primavera indegna.

Tre cadaveri sul selciato
Quel mattino del sette aprile
Si dice fossero avvinazzati
Senza dubbio degli spostati.

Corre voce per il paese
Che cantassero a squarciagola
”Bandiera rossa” e abbasso il Duce
Che uno avesse anche la pistola.

Corre l’obbligo di riferire
Che al comando dei Carabinieri
Si sostiene che il loro padre
Fosse il peggiore dei puttanieri.

Diciott’anni son troppo pochi
Per marcire tra i cancelli
Ritornarono sui propri passi
Gli altri due fratelli Gimitelli.

Ma in sequenza ravvicinata
Undici colpi, tutti a segno
Fanno stramazzare a terra
Giovanni, Bortolo e il loro sogno

Ma il carabiniere scelto
Che era rimasto un po’ defilato
Fa fuoco alle spalle di Lorenzo
Adesso anche il terzo è sistemato!

E’ una storia da ricordare
anche a chi non vuole capire
Che fratelli si può anche morire
Ma si è fratelli per l’avvenire.

inviata da Dq82 - 18/4/2019 - 08:44




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