Una canzone per il Rojava (2017)
Nell’oscurità di anguste celle,
tra usci infami e solidi ferri
fra topi e scarafaggi
seminiamo la nostra parola,
e matura la nostra storia
irrigata dalle lacrime dei bambini
per il padre dietro le sbarre,
La nostra poesia è scritta con le lacrime
La nostra poesia è scritta con le lacrime
Nutrita dal desiderio umiliato
delle giovani spose
cui il carcere ha tolto
ben presto l’amore.
La fantasia tesse nuovi racconti,
ricama con fili di lacrime,
con colori di sangue,
del sangue dei ragazzi e delle ragazze
che scorre eroico sui nostri monti,
su queste montagne kurde
e così continuano le nostre leggende
si intrecciano altre canzoni….
La nostra ispirazione non nasce
da labbra rosse dipinte,
da occhi e volti
elegantemente abbelliti:
da lacrime, sangue, desiderio
sorge la poesia
rinnova il nostro amore
e sospinta da un soffio leggero vola
Oltre le sbarre.
tra usci infami e solidi ferri
fra topi e scarafaggi
seminiamo la nostra parola,
e matura la nostra storia
irrigata dalle lacrime dei bambini
per il padre dietro le sbarre,
La nostra poesia è scritta con le lacrime
La nostra poesia è scritta con le lacrime
Nutrita dal desiderio umiliato
delle giovani spose
cui il carcere ha tolto
ben presto l’amore.
La fantasia tesse nuovi racconti,
ricama con fili di lacrime,
con colori di sangue,
del sangue dei ragazzi e delle ragazze
che scorre eroico sui nostri monti,
su queste montagne kurde
e così continuano le nostre leggende
si intrecciano altre canzoni….
La nostra ispirazione non nasce
da labbra rosse dipinte,
da occhi e volti
elegantemente abbelliti:
da lacrime, sangue, desiderio
sorge la poesia
rinnova il nostro amore
e sospinta da un soffio leggero vola
Oltre le sbarre.
inviata da Dq82 - 1/4/2019 - 13:50
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