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Cowboys

Portishead
Lingua: Inglese


Portishead

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(Amanda Palmer)


(1997)
(Barrow, Gibbons)
Dal secondo album della band di Bristol, intitolato semplicemente Portishead
Portishead

Non saprei dire se si riferisca alla Thatcher e al suo amico americano, il cowboy Ronald Reagan, o più in generale sia un atto di accusa di tutti i popoli oppressi contro l'oppressore, il conquistatore rappresentato qui dai cowboys... sicuramente è una canzone politica a favore di tutte le minoranze e contro le maggioranze che opprimono, schiacciano e riducono in schiavitù.
Did you sweep us far from your feet?
Reset in stone this stark belief?
Salted eyes and a sordid dye
Too many years

But don't despair
This day will be their damnedest day
Oh, if you take these things from me

Did you feed us tales of deceit?
Conceal the tongues who need to speak?
Subtle lies and a soiled coin
The truth is sold, the deal is done

But don't despair
This day will be their damnedest day
Oh, if you take these things from me

Undefied, no signs of regret
Your swollen pride assumes respect
Talons fly as a last disguise
But no return, the time has come

So don't despair
This day will be their damnedest day
Oh, if you take these things from me

Oh, if you take these things from me

inviata da Lorenzo - 31/3/2019 - 22:19


Bel colpo, Lorenzo, un brano magnifico!
Mi è rimasto dentro il loro concerto al Roseland Ballroom di New York nel 1997, dove Beth Gibbons sta letteralmente appesa al microfono, e in "Glory Box" ha una sigaretta stretta le dita che si fuma lentamente da sola...

Grazie!


La versione di "Cowboys" da quel mitico concerto.

B.B. - 31/3/2019 - 23:04




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