Con queste mani
ho scavato la terra,
fatto una guerra,
aspettando il domani.
Cosa mi resta:
una fame da bestia,
solo polvere e sangue,
su queste mani.
Salpa il vapore, sogni e speranze,
là nella nebbia del porto di Genova.
E per bagaglio solo un sacchetto,
stretto stretto, vicino al cuore.
Là c’è la Merica, la Merica,
quanto è grande la Merica.
Là c’è la Merica, la Merica,
quanto è bella ’sta Merica.
Notte di luna calante
il tuo bacio è perduto nel mar;
notte di luna crescente
non ho patria, bandiera né niente.
Salpa il vapore e tutto si tace,
solo i sospiri fanno rumore.
Fruscio di onde di stracci e pensieri,
da queste sponde andiamo a migrar.
Là c’è la Merica, la Merica
quanto è grande la Merica
Là c’è la Merica, la Merica,
quanto è bella ’sta Merica.
ho scavato la terra,
fatto una guerra,
aspettando il domani.
Cosa mi resta:
una fame da bestia,
solo polvere e sangue,
su queste mani.
Salpa il vapore, sogni e speranze,
là nella nebbia del porto di Genova.
E per bagaglio solo un sacchetto,
stretto stretto, vicino al cuore.
Là c’è la Merica, la Merica,
quanto è grande la Merica.
Là c’è la Merica, la Merica,
quanto è bella ’sta Merica.
Notte di luna calante
il tuo bacio è perduto nel mar;
notte di luna crescente
non ho patria, bandiera né niente.
Salpa il vapore e tutto si tace,
solo i sospiri fanno rumore.
Fruscio di onde di stracci e pensieri,
da queste sponde andiamo a migrar.
Là c’è la Merica, la Merica
quanto è grande la Merica
Là c’è la Merica, la Merica,
quanto è bella ’sta Merica.
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