Quand'ero ragazzino un milione di anni fa
io credevo nel destino e nella libertà
e cercavo di capire quello che volevo fare
mi piaceva far casino sembrava di volare.
Ma poi le cose cominciano a cambiare
e tutto sembra strano e devi lavorare
gli amici non capiscono perchè ti senti male
e provi a fare finta però così non vale.
Sono felice sono disperato
ma in tutti questi anni non mi sono mai fermato
sono partito ma non sono arrivato
e quello che mi resta io non l'ho mai voluto.
E intanto nelle strade l'umanità dolente
s'aggrappa alla fortuna alle parole sante
e lenta si trascina la folla silenziosa
qualcuno si ribella qualcuno si riposa.
Io mi ricordo correvo in mezzo ai prati
eravamo divertenti eravamo innamorati
le corse in bicicletta e sempre nuovi giochi
poi senza preavviso siam rimasti in pochi.
Sono felice sono disperato
ma in tutti questi anni non mi sono mai fermato
sono partito ma non sono arrivato
e quello che mi resta io non l'ho mai voluto.
Sono felice sono disperato
ma in tutti questi anni non mi sono mai fermato
sono partito ma non sono arrivato
e quello che mi resta io non l'ho mai voluto.
E questa storia non è così importante
è solo il tempo che non perdona niente
ma se credi davvero in ciò che fai
vedrai che prima o poi tu rinascerai.
Sono felice sono disperato
ma in tutti questi anni non mi sono mai fermato
sono partito ma non sono arrivato
e quello che mi resta io non l'ho mai voluto.
Non ho mai voluto fare i conti
non ho mai voluto nemici
non ho mai voluto crescere
non ho mai voluto sposarmi
non ho mai voluto ascoltare
non ho mai voluto cambiare
non ho mai voluto prendere in mano la mia vita!!!
io credevo nel destino e nella libertà
e cercavo di capire quello che volevo fare
mi piaceva far casino sembrava di volare.
Ma poi le cose cominciano a cambiare
e tutto sembra strano e devi lavorare
gli amici non capiscono perchè ti senti male
e provi a fare finta però così non vale.
Sono felice sono disperato
ma in tutti questi anni non mi sono mai fermato
sono partito ma non sono arrivato
e quello che mi resta io non l'ho mai voluto.
E intanto nelle strade l'umanità dolente
s'aggrappa alla fortuna alle parole sante
e lenta si trascina la folla silenziosa
qualcuno si ribella qualcuno si riposa.
Io mi ricordo correvo in mezzo ai prati
eravamo divertenti eravamo innamorati
le corse in bicicletta e sempre nuovi giochi
poi senza preavviso siam rimasti in pochi.
Sono felice sono disperato
ma in tutti questi anni non mi sono mai fermato
sono partito ma non sono arrivato
e quello che mi resta io non l'ho mai voluto.
Sono felice sono disperato
ma in tutti questi anni non mi sono mai fermato
sono partito ma non sono arrivato
e quello che mi resta io non l'ho mai voluto.
E questa storia non è così importante
è solo il tempo che non perdona niente
ma se credi davvero in ciò che fai
vedrai che prima o poi tu rinascerai.
Sono felice sono disperato
ma in tutti questi anni non mi sono mai fermato
sono partito ma non sono arrivato
e quello che mi resta io non l'ho mai voluto.
Non ho mai voluto fare i conti
non ho mai voluto nemici
non ho mai voluto crescere
non ho mai voluto sposarmi
non ho mai voluto ascoltare
non ho mai voluto cambiare
non ho mai voluto prendere in mano la mia vita!!!
inviata da Bernart Bartleby - 20/1/2019 - 13:26
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Scritta da Paolo Mezzadra (Brainzuk) e Mauro Guazzotti (MGZ)
Nell'album "Non riesco più a starmene tranquillo"
Adoro MGZ, anche se non ho ancora capito come abbia fatto in alcune canzoni - in particolare questa e Sopravvivo senza motivo – a scrivere dettagliatamente la mia biografia... boh?!?