Il mio male non conosco
qui mi sento fuori posto
un oggetto da curare
meglio dire sorvegliare
M'hanno dato in ospedale
la patente di anormale
vorrei stare in compagnia
e la chiamano malattia
Ma cos'è poi la salute
chi ce l'ha chi lo decide?
Il dottore il tribunale
forse il capo del personale
un esperto in psichiatria l'altro in ginecologia
tutto questo è malattia
La salute è uscire fuori
non marcire più da soli
non lasciarsi più morire
dentro a un bar, dentro a un cortile
Chiuderò la mia ferita
voglio prendermi la vita
la salute non si spreme
la prendiamo tutti insieme
Ma cos'è poi la salute
chi ce l'ha chi lo decide?
... non crepare nel reparto
non dormire più all'aperto...
qui mi sento fuori posto
un oggetto da curare
meglio dire sorvegliare
M'hanno dato in ospedale
la patente di anormale
vorrei stare in compagnia
e la chiamano malattia
Ma cos'è poi la salute
chi ce l'ha chi lo decide?
Il dottore il tribunale
forse il capo del personale
un esperto in psichiatria l'altro in ginecologia
tutto questo è malattia
La salute è uscire fuori
non marcire più da soli
non lasciarsi più morire
dentro a un bar, dentro a un cortile
Chiuderò la mia ferita
voglio prendermi la vita
la salute non si spreme
la prendiamo tutti insieme
Ma cos'è poi la salute
chi ce l'ha chi lo decide?
... non crepare nel reparto
non dormire più all'aperto...
inviata da Bernart Bartleby - 31/12/2018 - 14:00
×
Scritta da Ricky Gianco e Gianfranco Manfredi
Singolo che costituiva al sigla di apertura del programma TV "Di chi è la salute"
Testo trovato nel volume "Ma non è una malattia - Canzoni e movimento giovanile", a cura di Romano Madera, Savelli editore, 1978.