Ma perché il mio letto devo farlo così?
Ma ma perché non posso andare a fare pipì?
Ma perché la luce la spegniamo alle nove?
Ma di che commedia stiam facendo le prove?
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Non voglio più vedere colonnelli e vecchie suore!
Suore, suore, suore, suore, suore!
Ah!
Salto sopra il muro e sono fuori
in pigiama sul tram, la gente guarda male male male male male...
«Ma guarda un po' che roba
Và che tipo originale
Ehi mi scusi giovanotto
Senta, qui in pigiama non si può stare, ah no!
Guardi che io la denuncio
Non mi fa neanche sedere
Ma sa che sono un grande invalido
E non vede che sto male...»
Ora se mi beccano, che cosa accadrà?
Forse il contrappello è passato di già
Forse mi rimandano diritto al mio corpo
Forse mi ricercano da vivo o da morto
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Alla mia ragazza ora andrò a telefonare
Presto, presto, presto, presto, presto!
Spero non ci lasci qui di fuori
In pigima in un bar la gente guarda male male male male male...
«Ma guarda un po' che roba
Dove andremo così a finire?
Ehi mi scusi giovanotto
Senta, qui in pigiama non si può stare, ah no!
È già mezz'ora che fa numeri
Io vorrei telefonare
Mi scusi ma è una cosa urgente
Ci ho una gatta da pelare...
Pronto? pronto? pronto?»
Ma ma perché non posso andare a fare pipì?
Ma perché la luce la spegniamo alle nove?
Ma di che commedia stiam facendo le prove?
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Non voglio più vedere colonnelli e vecchie suore!
Suore, suore, suore, suore, suore!
Ah!
Salto sopra il muro e sono fuori
in pigiama sul tram, la gente guarda male male male male male...
«Ma guarda un po' che roba
Và che tipo originale
Ehi mi scusi giovanotto
Senta, qui in pigiama non si può stare, ah no!
Guardi che io la denuncio
Non mi fa neanche sedere
Ma sa che sono un grande invalido
E non vede che sto male...»
Ora se mi beccano, che cosa accadrà?
Forse il contrappello è passato di già
Forse mi rimandano diritto al mio corpo
Forse mi ricercano da vivo o da morto
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Alla mia ragazza ora andrò a telefonare
Presto, presto, presto, presto, presto!
Spero non ci lasci qui di fuori
In pigima in un bar la gente guarda male male male male male...
«Ma guarda un po' che roba
Dove andremo così a finire?
Ehi mi scusi giovanotto
Senta, qui in pigiama non si può stare, ah no!
È già mezz'ora che fa numeri
Io vorrei telefonare
Mi scusi ma è una cosa urgente
Ci ho una gatta da pelare...
Pronto? pronto? pronto?»
inviata da Bernart Bartleby - 31/12/2018 - 13:43
Forse sono riuscito io a trascrivere le parti mancanti. Comunque da verificare:
Ma perché il mio letto devo farlo così?
Ma, ma perché non posso andare a fare pipì?
Ma perché la luce la spegniamo alle nove?
Ma di che commedia stiam facendo le prove?
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Non voglio più vedere colonnelli e vecchie suore!
Suore, suore, suore, suore, suore...
«Malato... ospedale militare... sì, sorella...
Salto sopra il muro e sono fuori
In pigiama sul tram
La gente guarda male, male, male, male, male...»
«Ma guarda un po' che roba
Và che tipo originale
Ehi, mi scusi, giovanotto, senta
Qui in pigiama non si può stare, no, no!
Guardi che io la denuncio
Non mi fa neanche sedere
Ma sa che sono un grande invalido
E non vede che sto male, male...»
«Gelato militare abbondante...
Minestrone vecchio, tanto... buono...
Mario viene... porta muro, muro da casa
Muro nuovo...»
Ora se mi beccano, che cosa accadrà?
Forse il contrappello è passato di già
Forse mi rimandano diritto al mio corpo
Forse mi ricercano da vivo o da morto
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Alla mia ragazza ora andrò a telefonare
Presto, presto, presto, presto, presto...
«Malato... cinema politico... circolo buono...
Spero non mi lasci qui di fuori
Entriamo in un bar
La gente guarda male, male, male, male...»
«Ma guarda un po' che roba
Dove andremo così a finire?
Ehi, mi scusi, giovanotto, senta
Qui in pigiama non si può stare, no, no!
È già mezz'ora che fa numeri
E vorrei telefonare... su su!
Mi scusi, ma è una cosa urgente
Ci ho una gatta da pelare...
Pronto?»
«Sorella... peccato ma fuggi...
Soldi... tanti danee
Olga... veloce, corra!
Telegiornale... buono»
Ma perché il mio letto devo farlo così?
Ma, ma perché non posso andare a fare pipì?
Ma perché la luce la spegniamo alle nove?
Ma di che commedia stiam facendo le prove?
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Non voglio più vedere colonnelli e vecchie suore!
Suore, suore, suore, suore, suore...
«Malato... ospedale militare... sì, sorella...
Salto sopra il muro e sono fuori
In pigiama sul tram
La gente guarda male, male, male, male, male...»
«Ma guarda un po' che roba
Và che tipo originale
Ehi, mi scusi, giovanotto, senta
Qui in pigiama non si può stare, no, no!
Guardi che io la denuncio
Non mi fa neanche sedere
Ma sa che sono un grande invalido
E non vede che sto male, male...»
«Gelato militare abbondante...
Minestrone vecchio, tanto... buono...
Mario viene... porta muro, muro da casa
Muro nuovo...»
Ora se mi beccano, che cosa accadrà?
Forse il contrappello è passato di già
Forse mi rimandano diritto al mio corpo
Forse mi ricercano da vivo o da morto
Io voglio scappare, me ne voglio andare!
Oltre questo muro d'ospedale militare
Alla mia ragazza ora andrò a telefonare
Presto, presto, presto, presto, presto...
«Malato... cinema politico... circolo buono...
Spero non mi lasci qui di fuori
Entriamo in un bar
La gente guarda male, male, male, male...»
«Ma guarda un po' che roba
Dove andremo così a finire?
Ehi, mi scusi, giovanotto, senta
Qui in pigiama non si può stare, no, no!
È già mezz'ora che fa numeri
E vorrei telefonare... su su!
Mi scusi, ma è una cosa urgente
Ci ho una gatta da pelare...
Pronto?»
«Sorella... peccato ma fuggi...
Soldi... tanti danee
Olga... veloce, corra!
Telegiornale... buono»
Alberto Scotti - 6/9/2021 - 00:00
×
Nell'album intitolato "Alla Mia Mam..."
Testo trovato nel volume "Ma non è una malattia - Canzoni e movimento giovanile", a cura di Romano Madera, Savelli editore, 1978.
(Non sono riuscito a trascrivere all'ascolto alcuni intermezzi parlati non presenti nel testo reperito)