I see it written in the sky
I see it flicker way up high
A secret hidden message
I see it twitching on the wire
I see it smoulder in the fire
A secret hidden message
Oh, everything is a secret hidden message
For me, it’s a secret hidden message
Only for me, only for me
I see it written in your face
I see it skulking, low and base
A secret hidden message
I see it in the bursting shells
I see it in the hills and on the fells
A secret hidden message
Oh, everything is a secret hidden message
For me, it’s a secret hidden message
Only for me, only for me
I see it in the way you lie
A secret hidden message
I see it the way you cry
A secret hidden message
I see it in the way you kiss
A secret hidden message
I see it through an ocular mist
Oh, everything is a secret hidden message
Yes, everything is a secret hidden message
I see it in the way we fight
I see us suffer every night
A secret hidden message
I see beyond the bitter end
I see someone dead, my friend
A secret hidden message
Oh, everything is a secret hidden message
For me, it’s a secret hidden message
Only for me, only for me
I see it flicker way up high
A secret hidden message
I see it twitching on the wire
I see it smoulder in the fire
A secret hidden message
Oh, everything is a secret hidden message
For me, it’s a secret hidden message
Only for me, only for me
I see it written in your face
I see it skulking, low and base
A secret hidden message
I see it in the bursting shells
I see it in the hills and on the fells
A secret hidden message
Oh, everything is a secret hidden message
For me, it’s a secret hidden message
Only for me, only for me
I see it in the way you lie
A secret hidden message
I see it the way you cry
A secret hidden message
I see it in the way you kiss
A secret hidden message
I see it through an ocular mist
Oh, everything is a secret hidden message
Yes, everything is a secret hidden message
I see it in the way we fight
I see us suffer every night
A secret hidden message
I see beyond the bitter end
I see someone dead, my friend
A secret hidden message
Oh, everything is a secret hidden message
For me, it’s a secret hidden message
Only for me, only for me
inviata da Dq82 - 5/12/2018 - 15:42
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The Fall and Rise of Edgar Bourchier And the Horrors of War
La premessa è sufficiente a sgomberare il campo da ogni dubbio circa la levatura artistica di un musicista che, nonostante le notevoli prove d’autore fornite anche con la sua carriera solistica, è riuscito a rimanere, suo malgrado, sempre un po’ fuori dal circuito mainstream, in un’aura di marginalità nobile e per certi versi salvifica, che gli ha consentito di fare scelte creative talvolta ardite. Ne è la riprova questo suo ultimo, temerario lavoro, scritto a quattro mani con lo scrittore Christopher Richard Barker, per il quale ha musicato e interpretato le testimonianze immaginarie di un personaggio romanzato, il poeta di trincea Edgar Bourchier, che racconta in un variegato registro narrativo le efferatezze e le brutalità sul campo di battaglia della Prima Guerra Mondiale.
The Fall and Rise of Edgar Bourchier And the Horrors of War esce in occasione del centenario dell’Armistizio, e contiene in sé uno storytelling dall’approccio onnicomprensivo, che raccoglie frammenti multiformi di memorie immaginate, in cui entrano in gioco la paura, la giovinezza, la rabbia, la nostalgia, il senso d’inutilità. Dal punto di vista compositivo, è interessante constatare l’ambiziosa carrellata dei generi attraversati: dal folk tradizionale, che richiama un tempo perduto evocando strumenti antichi come le fisarmoniche, oltre all’inevitabile corredo di piani e chitarre acustiche (Pounding for Peace, The Poetic Clown), al post punk in pieno stile Birthday Party (Poor Por Surgeon Tim, The Expressionist #2, Corpse 564), sino alla dark wave vera e propria, con i sussurri di I Am The Messenger o The Lost Bastard Son of War, il cui riff pare emulare dichiaratamente She’s Lost Control dei Joy Division. Interessante anche l’esperimento di The Expressionist #1, dove una marcia militare e i cori che la scandiscono, sembrano voler diventare un ritmo punk.
In questo riuscito progetto atemporale, in cui sia la storia narrata che gli stili musicali richiamano il passato con un chiaro e costante riferimento al presente e una sapiente lettura contemporanea, troviamo il condensato di quello che dovrebbe essere un disco autoriale: una buona storia e un credibile incedere narrativo. Il messaggio è chiaro in tutto il suo ineluttabile pathos, eppure l’atmosfera in cui quel messaggio aleggia non appare mai enfatica e greve. Rischiava di essere un lavoro pretenzioso, è riuscito a non esserlo.
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