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La Pace, filastrocca che piace

Mimmo Mòllica
Lingua: Italiano



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[2018]
«La Pace, filastrocca che piace» di Mimmo Mòllica - Proprietà letteraria Molica Colella Domenico ©2018 –
® Tutti i diritti sono riservati –
La Pace, filastrocca che piace

Il 20 novembre, come ogni anno, ricorre la Giornata Universale del Bambino, per segnalare al mondo quali sono i Diritti di tutti i bambini, senza distinzione di razza, religione o nazionalità. Tra questi il Diritto alla Pace.

Dedico questa filastrocca a tutti i giovani, genitori, studenti, nonni e a tutti gli uomini del mondo, rivolgendola a istituzioni, personalità della scuola, della politica, della cultura, della scienza e della società civile, come testimonianza di volontà e contributo per la pace.

Mimmo Mòllica
La pace fa molto rumore,
è frastuono che piace
e dà il batticuore
ad ogni seguace.
È un fragore assordante,
una bomba che esplode
sul mondo arrogante,
violento e rapace.

La pace si indigna e non tace,
è una voce di bimbo che grida
“è scoppiata, è scoppiata la pace”.
È conquista, è vittoria, è una sfida,
l’invenzione geniale più audace
perché il mondo, tranquillo sorrida.

La pace è la casa di tutti,
e di tutti, d’ognuno è la pace:
è una pianta che dà molti frutti,
è una quercia possente e tenace.
È la guerra che semina lutti,
ma chi semina su questa terra
tanti semi di pace sincera
farà di ogni lembo una serra
e ogni giorno sarà primavera.

La pace non è solo un diritto,
ma un impegno costante, un dovere;
non è un posto trovato in affitto,
ma un immenso, agognato piacere.
Certo, è assai faticoso il tragitto,
ma è la cosa più bella che possa accadere.

Se la pace si potesse comprare
sarebbe un fantastico affare:
tu dai pace alla Terra e stabilità,
io do pace fraterna e ti do libertà.

Ma la pace non è in vendita sai…
e acquistarla non potremo mai,
possiamo cercarla noi insieme però
e un metodo adatto io forse ce l’ho.

Seduti su una nuvola bianca
abbattiamo steccati e confini:
tutto il mondo sarà zona franca,
noi saremo soltanto inquilini
del Pianeta che Lui ci ha donato,
amici sinceri, fratelli e cugini,
sarò il nuovo fratello adottato,
eterni compagni di gioco e bambini,
saremo i figli di un mondo rinato.

Ama tutti, non far male a nessuno,
non c’è pace se non c’è libertà,
non saremo mai in pace se ognuno,
del mondo, non lotta le sue atrocità.

Tieni a bada ogni giorno i tuoi vizi
e stai in pace con i tuoi vicini,
non avere giammai pregiudizi,
siamo autori dei nostri destini,
dobbiam farci di pace fautori
perché il nuovo anno ci trovi migliori.

Diciam pace ogni giorno,
ripudiamo la guerra
e vedremo d’intorno
rifiorire la terra.

La pace non solo si sogna,
potrà diventare realtà,
ma per custodirla bisogna
sognarla con gran volontà.

L’umanità ponga fine alla guerra,
a discordie ed atrocità,
se il mondo ferisce ed atterra
può porre fine all’umanità.

Pace non vuol dire soltanto
fermar le guerre e le ostilità
che danno il dolore ed il pianto,
bisogna fermare l’immoralità.

La pace non è mai un sovrappiù
e un trattato di pace
puoi siglarlo anche tu:
basta dire “ne sono capace
e di far la pace non smetterò più”.

“Ti prometto con tutto il mio cuore
di donarti la mia gioventù,
cancelliamo ogni antico rancore
e sfatiamo qualunque tabù,
io sarò il tuo fantastico amico,
per me fantastico sarai pure tu”.

inviata da Mimmo Mòllica - 17/11/2018 - 17:25




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