Ciao amici, non temete la mia ciurma di pirati.
Questo non è un arrembaggio, vi presento il mio equipaggio:
Il nostromo è Nero Inchiostro, al timone Biro e Stilo,
In cambusa ci sta Penna, di vedetta c'è Pennino.
Chi vi salva da ogni guaio? Capitano Calamaio!
Chi ha più libri di un libraio? Capitano Calamaio!
Alle frecce, alle spade, al coltelli, alle pistole,
Capitano Calamaio preferisce le parole.
Noi non siamo dei briganti, non ci inseguono gendarmi,
Capitano Calamaio ha una ciurma senza armi.
Indossiamo questa spada per salvare l'apparenza,
Ma non siamo attaccabrighe: Siamo contro ogni violenza.
Chi vi salva da ogni guaio? Capitano Calamaio!
Chi ha più libri di un libraio? Capitano Calamaio!
Alle frecce, alle spade, ai coltelli, alle pistole,
Capitano Calamaio preferisce le parole.
Noi abbiamo le matite e disegniamo,
Pennelli e pennarelli e coloriamo,
Coi libri conosciamo ed impariamo...
Per scrivere la penna e il Calamaio.
E mio zio Capitan Harlock, Jack Sparrow è mio cugino,
Nonno è il Corsaro Nero, mio fratello il grande Uncino.
Il mio nome è Calamaio, ho un veliero colorato
E da un'isola incantata un forziere vi ho portato.
Dentro non ci son monete né diamanti, argento e oro,
Ma gioielli da sfogliare, più preziosi di un tesoro.
Chi vi salva da ogni guaio? Capitano Calamaio!
Chi ha più libri di un libraio? Capitano Calamaio!
Alle frecce, alle spade, al coltelli, alle pistole,
Capitano Calamaio preferisce le parole.
Noi abbiamo le matite e disegniamo,
Pennelli e pennarelli e coloriamo,
Coi libri conosciamo ed impariamo...
Per scrivere la penna e il Calamaio...
Questo non è un arrembaggio, vi presento il mio equipaggio:
Il nostromo è Nero Inchiostro, al timone Biro e Stilo,
In cambusa ci sta Penna, di vedetta c'è Pennino.
Chi vi salva da ogni guaio? Capitano Calamaio!
Chi ha più libri di un libraio? Capitano Calamaio!
Alle frecce, alle spade, al coltelli, alle pistole,
Capitano Calamaio preferisce le parole.
Noi non siamo dei briganti, non ci inseguono gendarmi,
Capitano Calamaio ha una ciurma senza armi.
Indossiamo questa spada per salvare l'apparenza,
Ma non siamo attaccabrighe: Siamo contro ogni violenza.
Chi vi salva da ogni guaio? Capitano Calamaio!
Chi ha più libri di un libraio? Capitano Calamaio!
Alle frecce, alle spade, ai coltelli, alle pistole,
Capitano Calamaio preferisce le parole.
Noi abbiamo le matite e disegniamo,
Pennelli e pennarelli e coloriamo,
Coi libri conosciamo ed impariamo...
Per scrivere la penna e il Calamaio.
E mio zio Capitan Harlock, Jack Sparrow è mio cugino,
Nonno è il Corsaro Nero, mio fratello il grande Uncino.
Il mio nome è Calamaio, ho un veliero colorato
E da un'isola incantata un forziere vi ho portato.
Dentro non ci son monete né diamanti, argento e oro,
Ma gioielli da sfogliare, più preziosi di un tesoro.
Chi vi salva da ogni guaio? Capitano Calamaio!
Chi ha più libri di un libraio? Capitano Calamaio!
Alle frecce, alle spade, al coltelli, alle pistole,
Capitano Calamaio preferisce le parole.
Noi abbiamo le matite e disegniamo,
Pennelli e pennarelli e coloriamo,
Coi libri conosciamo ed impariamo...
Per scrivere la penna e il Calamaio...
inviata da Dq82 - 28/10/2018 - 12:01
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Capitan Calamaio è un pirata con la passione per i libri e l’arte in tutte le sue forme. A bordo della Pergamena solca i Mari della Conoscenza, accompagnato dalla sua fedele ciurma: il nostromo è il raffinato musicista Inchiostro; i timonieri, geniali inventori e amanti della scultura, sono i gemelli Biro e Stilo; in cambusa comanda la bella danzatrice Penna e sul pennone più alto, di vedetta, troviamo il piccolo Pennino che sogna di fare l’attore. La simpatica ciurma e il suo capitano hanno giurato di rinunciare alle armi e alla violenza e combattono con le parole per dimostrare che la penna è più forte della spada. Esiste nei Mari della Conoscenza un’isola galleggiante che si sposta seguendo la corrente, l’Isola del Sapere, che custodisce la Leggendaria Biblioteca. Capitan Calamaio riesce a raggiungerla guidato dal delfino Diapason, amico della principessa Acquerella che, custode e unica abitante dell’isola, passa le sue giornate a dipingere. Acquerella gli affida l’incarico di divulgare la cultura esportando in giro per il mondo i libri custoditi nella Leggendaria Biblioteca. La missione di Calamaio è minacciata da un misterioso nemico: il feroce Capitan Macero, che cerca l’isola per distruggerla poiché ha giurato al mondo di bruciare tutti i libri e ogni forma d’arte che troverà sul suo cammino. Sarà la pappacornacchia Petra ad aiutare Calamaio svelandogli il segreto del Libro Magico, dal quale dipendono le sorti dell’isola e dei suoi tesori.
Non è geniale? Un pirata pacifista. Un super-eroe che combatte con la penna e si accompagna con scultori, attori, danzatrici, musicisti. Insomma, uno che nel mare aperto vero sai quanta fatica fa… Ma qui siamo nei Mari della Conoscenza, bisogna arrivare all’Isola del Sapere e può compiersi la magia. Il Capitano è allora un eroe in tutto e per tutto e, senza spada e senza guerra, salva l’Isola e i suoi tesori.
E’ tutta un’educazione alla non violenza e al pacifismo; un inno alla cultura e alle arti come “mezzi di risoluzione delle controversie internazionali” (questi sì veramente costituzionali); un invito lucido ed effervescente a non rassegnarsi all’ignoranza e al mandare al macero (non solo metaforicamente) il patrimonio che ogni essere umano può possedere, fatto di rispetto, gentilezza, sensibilità, capacità di sognare.