Ti ricordi la sera dei baci,
che mi davi stringendomi al sen;
mi dicevi: sei bella, mi piaci,
sulla terra sei fatta per me!
Mi promise 'sta Pasqua sposarmi
ma il destino non volle così,
bell'Alpino che avevi vent'anni
nel Trentino sei andato a morir.
Ragazzette che fate all'amore,
non piangete, non state a soffrir;
non c'è al mondo più grande dolore
che vedere il suo bene morir.
Da quel dì che la morte crudel
dal mio fianco me l'hanno rapi'
al pensar che fu stato fedele
non ho pace né nòte né dì.
che mi davi stringendomi al sen;
mi dicevi: sei bella, mi piaci,
sulla terra sei fatta per me!
Mi promise 'sta Pasqua sposarmi
ma il destino non volle così,
bell'Alpino che avevi vent'anni
nel Trentino sei andato a morir.
Ragazzette che fate all'amore,
non piangete, non state a soffrir;
non c'è al mondo più grande dolore
che vedere il suo bene morir.
Da quel dì che la morte crudel
dal mio fianco me l'hanno rapi'
al pensar che fu stato fedele
non ho pace né nòte né dì.
inviata da Dq82 - 20/9/2018 - 23:30
Come volevasi dimostrare queste tradizioni si son perse, mi ritrovo qui dopo studi in conservatorio a Reggio Calabria abbandonati. Dopo essermi trasferito nel Nord Italia, ho incominciato ad ascoltare questi canti, essendo appassionato di opera lirica. Consiglio questa versione del canto molto più orecchiabile:
Alby - 13/4/2024 - 01:12
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Archivio Provinciale della Tradizione Orale, Trentino
Fonte: libretto 'Canti degli Alpini' Commissione per la difesa del canto alpino Ottobre 1967 Associazione Nazionale Alpini.