May you know goodness
May you know peace
May you know contentment
May you be at ease
May the road before you
Be soft beneath your feet
More than all / May this be true
May you know kindness
May kindness know you
May you be without anger
May you be without hate
May you be without jealousy
May you be without shame
If the world gets lost in sadness
May you nd a prayer of hope
More than all / May this be true
May you know kindness
May kindness know you
Even the beauty / Even the pain
Will rise up / And fall away
May you be with loved ones
Who hear and see what you feel
May those you trust
Be honest and real
May your feet follow
Where your heart dares to go
More than all
May this be true
May you know kindness
May kindness know you
May you know peace
May you know contentment
May you be at ease
May the road before you
Be soft beneath your feet
More than all / May this be true
May you know kindness
May kindness know you
May you be without anger
May you be without hate
May you be without jealousy
May you be without shame
If the world gets lost in sadness
May you nd a prayer of hope
More than all / May this be true
May you know kindness
May kindness know you
Even the beauty / Even the pain
Will rise up / And fall away
May you be with loved ones
Who hear and see what you feel
May those you trust
Be honest and real
May your feet follow
Where your heart dares to go
More than all
May this be true
May you know kindness
May kindness know you
inviata da Dq82 - 27/7/2018 - 16:50
Lingua: Italiano
Traduzione italiana da #failtuoaccordo
GENTILEZZA
Che tu possa conoscere la bontà
Che tu possa conoscere la pace
Che tu possa conoscere l’appagamento
Che tu possa essere a tuo agio
Che la strada davanti a te
Possa essere soce sotto i tuoi piedi
Più di tutto
Che possa essere vero questo
Che tu possa conoscere la gentilezza
Che la gentilezza possa conoscere te
Che tu possa non avere rabbia
Che tu possa non avere odio
Che tu possa non avere invidia
Che tu possa non avere vergogna
Se il mondo si perde nella tristezza
Che tu possa trovare una preghiera di speranza
Più di tutto
Che possa essere vero questo
Che tu possa conoscere la gentilezza
Che la gentilezza possa conoscere te
Perché anche la bellezza, anche il dolore
Si alzeranno e ripiegheranno
Che tu possa essere con chi ami
Chi ascolta e vede cosa provi
Che quelli di cui ti di
Possano essere veri e sinceri
Che i tuoi piedi possano seguire
La strada che il tuo cuore osa percorrere
Che tu possa conoscere la bontà
Che tu possa conoscere la pace
Che tu possa conoscere l’appagamento
Che tu possa essere a tuo agio
Che la strada davanti a te
Possa essere soce sotto i tuoi piedi
Più di tutto
Che possa essere vero questo
Che tu possa conoscere la gentilezza
Che la gentilezza possa conoscere te
Che tu possa non avere rabbia
Che tu possa non avere odio
Che tu possa non avere invidia
Che tu possa non avere vergogna
Se il mondo si perde nella tristezza
Che tu possa trovare una preghiera di speranza
Più di tutto
Che possa essere vero questo
Che tu possa conoscere la gentilezza
Che la gentilezza possa conoscere te
Perché anche la bellezza, anche il dolore
Si alzeranno e ripiegheranno
Che tu possa essere con chi ami
Chi ascolta e vede cosa provi
Che quelli di cui ti di
Possano essere veri e sinceri
Che i tuoi piedi possano seguire
La strada che il tuo cuore osa percorrere
inviata da Dq82 - 27/7/2018 - 16:51
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Yayla musiche ospitali
Feat. Saba Anglana
Il 20 giugno è uscita questa bella raccolta: un disco di incontri, di storie e di collaborazioni strane, inusuali e belle. La data non è casuale: quel giorno ricorre infatti la Giornata Mondiale del rifugiato. “Yayala” è una parola turca che significa transumanza, la migrazione periodica con cui si cercava un clima più mite e una terra più ospitale, per poi tornare alla propria; nel nome di questa Yayla, artisti italiani e stranieri (non solo musicisti, ma anche attori e scrittori) ci raccontano questo tempo ruvido e doloroso. I proventi della vendita del doppio cd andranno al Centro Astalli che da anni fornisce servizi per i rifugiati e promuove campagne di sensibilizzazione sul tema. Ben 130 i musicisti coinvolti, i più famosi di loro sono Antonella Ruggiero, Neri Marcorè, Edoardo Bennato che, insieme a Jono Manson e al cantante pakistano Salif Samejo, canta una “Isola che non c’è” senza tempo e senza luogo, gli americani Bocephus King, James Maddock e Thom Chacon (con una sorprendente Violante Placido), l’irlandese Ben Glover, la bravissima italo-somala Saba Anglana, i Gang e Giua. Vi sono poi quattro inserti recitati con Erri De Luca, Valerio Mastandrea, Donatella Finocchiaro e Evelina Meghnagi, che si esibisce anche in uno dei brani più toccanti del disco, la ninna-nanna “Hashemesh”. Scegliere alcuni brani e segnalarli come i migliori, specie in una compilation di questo tipo, può sembrare fuori luogo, ancor più vista la media decisamente alta delle canzoni, molte delle quali incise per l’occasione. Segnaliamo comunque la bellissima “Diventano Mare” del duo palermitano IO (ovvero Irene Ientile e Ornella Cerniglia), “By Foot, by Boat, by Train”, dell’inedito duo Saba Anglana/Bocephus King, le due belle canzoni scritte da Andrea Parodi per Alfina Sforza e per Neri Marcorè e Giua, l’ottima “Addhrai” dei Domo Emigrantes, che dell’integrazione e della multietnicità fanno una loro bandiera, ospitando il polistrumentista kurdo Ashti Abdo, la sempre brava Antonella Ruggiero, la sardo-umbra Sara Marini con “Una Rundine in sas Aeras” e il curdo Dyar Uren Mehrovi con la bella “Zozan”. Un disco che fa della qualità la sua cifra e che abbina una qualità non comuna alla corretta opera di sensibilizzazione al fenomeno migratorio e alla convivenza.
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