Io ti parlavo nella notte oscura mia piccola Rosa di Campo,
io ti parlavo e i tuoi occhi splendevano come fiori sbocciati dal nero.
Non è una storia favolosa mia piccola Rosa di Campo,
la nostra terra è una realtà mia piccola Rosa di Campo.
L'Occitania, l'Occitania, l'Occitania non è un sogno,
è la voce di chi canta, è la voce di chi canta;
l'Occitania, l'Occitania, l'Occitania non è un sogno,
è la melodia di chi danza, è la melodia di chi danza.
Io ti parlavo di cunvivéncia, mia piccola Rosa di Campo,
la tua piccola bocca sorrideva e il mio cuore sorrideva con te.
Io ti parlavo della mezura, mia piccola Rosa di Campo,
e tu aggrottavi le sopracciglia preoccupata, mia piccola Rosa di Campo.
Io ti parlavo del nostro amore, mia piccola Rosa di Campo,
tu stringevi le mie mani, io accarezzavo i tuoi capelli.
Io ti parlavo nella notte oscura mia piccola Rosa di Campo,
io ti parlavo e i tuoi occhi splendevano come fiori sbocciati dal nero.
io ti parlavo e i tuoi occhi splendevano come fiori sbocciati dal nero.
Non è una storia favolosa mia piccola Rosa di Campo,
la nostra terra è una realtà mia piccola Rosa di Campo.
L'Occitania, l'Occitania, l'Occitania non è un sogno,
è la voce di chi canta, è la voce di chi canta;
l'Occitania, l'Occitania, l'Occitania non è un sogno,
è la melodia di chi danza, è la melodia di chi danza.
Io ti parlavo di cunvivéncia, mia piccola Rosa di Campo,
la tua piccola bocca sorrideva e il mio cuore sorrideva con te.
Io ti parlavo della mezura, mia piccola Rosa di Campo,
e tu aggrottavi le sopracciglia preoccupata, mia piccola Rosa di Campo.
Io ti parlavo del nostro amore, mia piccola Rosa di Campo,
tu stringevi le mie mani, io accarezzavo i tuoi capelli.
Io ti parlavo nella notte oscura mia piccola Rosa di Campo,
io ti parlavo e i tuoi occhi splendevano come fiori sbocciati dal nero.
inviata da adriana - 18/7/2018 - 16:41
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Si veda spiegazione nell'introduzione del video