Da anni, sai, leggo di quest’ uomo con pochi amici ma tante idee
e penso che è tutto più complesso, se conti i passi mentre sei solo
in anni in cui esci dalli schemi, sei folle, da eliminare.
E questo, sai, non gioca a tuo favore,
rimani solo e senza onore.
Controinformazione
Ma lui voleva solo raccontare verità
Chiedeva di sentir la vostra.
Ma lui sognava 100passi di sincera libertà.
Voleva i ostri passi verso i suoi pensieri
Controinformazione, che è alla base della libertà di pensiero ed opinione
e sono anni e ancora resta, come onde radio in testa, a noi che leggiamo e basta
Ma lui voleva solo raccontare verità
Chiedeva di sentir la vostra.
Ma lui sognava 100passi di sincera libertà.
Voleva i ostri passi verso i suoi pensieri
L’onore a volte non è rispetto
per quelli che hanno onore diverso,
inutile dargli un pasto ed un letto,
io l’avrei chiusi tutti nel cesso!
Ma lui voleva solo raccontare verità
Chiedeva di sentir la vostra.
Ma lui sognava 100passi di sincera libertà.
Voleva i ostri passi verso i suoi pensieri
Controinformazione
e penso che è tutto più complesso, se conti i passi mentre sei solo
in anni in cui esci dalli schemi, sei folle, da eliminare.
E questo, sai, non gioca a tuo favore,
rimani solo e senza onore.
Controinformazione
Ma lui voleva solo raccontare verità
Chiedeva di sentir la vostra.
Ma lui sognava 100passi di sincera libertà.
Voleva i ostri passi verso i suoi pensieri
Controinformazione, che è alla base della libertà di pensiero ed opinione
e sono anni e ancora resta, come onde radio in testa, a noi che leggiamo e basta
Ma lui voleva solo raccontare verità
Chiedeva di sentir la vostra.
Ma lui sognava 100passi di sincera libertà.
Voleva i ostri passi verso i suoi pensieri
L’onore a volte non è rispetto
per quelli che hanno onore diverso,
inutile dargli un pasto ed un letto,
io l’avrei chiusi tutti nel cesso!
Ma lui voleva solo raccontare verità
Chiedeva di sentir la vostra.
Ma lui sognava 100passi di sincera libertà.
Voleva i ostri passi verso i suoi pensieri
Controinformazione
inviata da Erika - 1/6/2018 - 08:08
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Un viaggio con bussola all’interno di un labirinto i cui spazi sono riempiti da macro e micro vicende sociali (mafia, pedofilia, rivalsa emotiva solo alcuni dei temi affrontati), che traghetterà l’ascoltatore verso una via d’uscita emozionale complessa ma appagante.
L’album “Inschemical” è il primo lavoro - composto da otto brani - della omonima band alternative rock. Si tratta di un percorso ambientato in locazioni melodiche che partono dalle sonorità distorte della prima parte del disco fino a risolversi nel sound dolce coadiuvato dagli archi dell’ultimo brano.
«Il Progetto Inschemical nasce nel 2012 con l’intento di creare melodie in chiave rock a supporto di tematiche sociali di vario genere, dalle esperienze personali a quanto di spiacevole ogni giorno vediamo. Non ci definiamo compositori, e forse non lo faremo mai. Ci piace l’idea di sentirci semplici “ideatori di melodie” da associare a sonorità in continua ricerca». Inschemical
Perché Inschemical:
«Il nome Inschemical è il risultato di tre parole: Insano-Schema-Calabria. Insano è tutto ciò che ci circonda, tutto ciò che vediamo; lo Schema è il risultato dell’insieme delle idee musicali che ci accomunano; la Calabria è la nostra regione di appartenenza. Una terra bella, amara e dolce che amiamo e detestiamo». Inschemical
TRACK BY TRACK
"Affine al mio tempo" è un’analisi sul rapporto fra scorrere del tempo ed eventi, e su come esso influisce sulla maturità e le scelte della persona.
"La Spirale senza fine" è una riflessione, spesso in forma metaforica, sui punti di vista della guerra.
"Un nuovo inizio" è il primo singolo estratto. Il leit-motiv si sofferma sulla problematica dei padri single impossibilitati a prendersi cura dei propri figli.
"Allegoria di un giorno" esprime il senso di rabbia causato dagli eventi negativi di ogni giorno, rabbia che possiamo però trasformare in miele quando ci affidiamo alla positività.
"Buio" è un grido di dissenso verso tutto ciò che ci circonda. La necessità di riappropriarci della nostra umanità.
"La favola sbagliata" è il racconto, in prima persona, di una vittima di pedofilia.
"Controinformazione" è un brano scritto e dedicato a Giuseppe Impastato, vittima della mafia.
"La Ricerca" è un brano che raccoglie riflessioni in merito a ciò che realmente è la ricerca della felicità personale.
Etichetta: "B MUSIC RECORDS"
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