Siamo nati da una valigia
Dimenticata sui binari
Con una vita fatta apposta
Per riempire i notiziari
Un'infanzia complicata
Senza testa e senza coda
Madre perla e padre pirla
E la colpa non è mai tua
Limousine e limonata
E un destino di chewin gum
E cupido senza l'arco
Che va in giro con la siringa
Siamo riusciti a sporcare la luna
Con l'ombra di questa terra
A dirottare la stella polare
A far marcire anche la primavera
Viaggiamo a colpi di portafogli
Viaggiamo a colpi di motosega
Ecco l'armata dei gran tovaglia
Ecco la banda dei chi se ne frega!
Apocalisse adesso
Ci vediamo domani che ormai fa lo stesso
La gazzosa nel cervello
E una scarpa senza mira
E' una vita che spingiamo
Per trovare qualcosa che tira
E la storia passa col rosso
Quando la sacca diventa verde
Una maschera di faccia di latta
Per non far vedere la faccia di merda
Però fa niente perché qualcuno
Racconterà una bella poesia!
Battiamo le mani, ci asciughiamo gli occhi
E andiamo a letto senza l'ave maria
La tua bandiera scappa dall'asta
L'asta diventa la tua supposta
L'arcobaleno diventa grigio
Saranno i fucili a dar la risposta
Stivali da guerra che corrono in fretta
Per saltare di la dalla stanga
E poi tutti giù per terra
Perché si era slacciato un laccio
Apocalisse adesso
Ci vediamo domani che ormai fa lo stesso
Al venerdì diventi un druido
Con un bicchiere in alta marea
Al sabato un capo vichingo
Che tira il carrello fuori dall'Ikea
Mostra meno
Dimenticata sui binari
Con una vita fatta apposta
Per riempire i notiziari
Un'infanzia complicata
Senza testa e senza coda
Madre perla e padre pirla
E la colpa non è mai tua
Limousine e limonata
E un destino di chewin gum
E cupido senza l'arco
Che va in giro con la siringa
Siamo riusciti a sporcare la luna
Con l'ombra di questa terra
A dirottare la stella polare
A far marcire anche la primavera
Viaggiamo a colpi di portafogli
Viaggiamo a colpi di motosega
Ecco l'armata dei gran tovaglia
Ecco la banda dei chi se ne frega!
Apocalisse adesso
Ci vediamo domani che ormai fa lo stesso
La gazzosa nel cervello
E una scarpa senza mira
E' una vita che spingiamo
Per trovare qualcosa che tira
E la storia passa col rosso
Quando la sacca diventa verde
Una maschera di faccia di latta
Per non far vedere la faccia di merda
Però fa niente perché qualcuno
Racconterà una bella poesia!
Battiamo le mani, ci asciughiamo gli occhi
E andiamo a letto senza l'ave maria
La tua bandiera scappa dall'asta
L'asta diventa la tua supposta
L'arcobaleno diventa grigio
Saranno i fucili a dar la risposta
Stivali da guerra che corrono in fretta
Per saltare di la dalla stanga
E poi tutti giù per terra
Perché si era slacciato un laccio
Apocalisse adesso
Ci vediamo domani che ormai fa lo stesso
Al venerdì diventi un druido
Con un bicchiere in alta marea
Al sabato un capo vichingo
Che tira il carrello fuori dall'Ikea
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inviata da adriana - 11/3/2018 - 17:44
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Il Momento È Catartico...E Ci Chiamano Poeti