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For What It's Worth

Buffalo Springfield
Lingua: Inglese


Buffalo Springfield

Lista delle versioni e commenti


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Son Of A Bush
(Public Enemy)
Living With War
(Neil Young)
The World Today
(John Lee Hooker)


(1966)
Written by Stephen Stills

For What It's Worth


La canzone è stata ispirata a Stephen Stills da scontri di piazza nel 1967 intorno alla università di Berkeley, l’uomo col fucile è quindi una guardia, e i “bambini” sono gli studenti dimostranti, chiusi dalle guardie e in cerca di una via di fuga.

Origine e storia

La composizione del brano venne ispirata al suo autore (Stephen Stills) dagli eventi ai quali assistette all'alba dell'epoca psichedelica nel novembre 1966, l'anno durante il quale i Buffalo Springfield iniziarono a suonare come band fissa del Whisky a Go Go sul Sunset Strip di Los Angeles. Secondo quanto riportato dal Los Angeles Times, cittadini residenti e commercianti della zona infastiditi dal rumore e dall'aumento di traffico dovuti all'andirivieni di giovani hippie che frequentavano i vari locali del quartiere, firmarono una petizione per fare cessare tutto ciò. Questo fatto venne percepito dai giovani amanti della musica rock come una restrizione dei loro diritti civili, e sabato 12 novembre 1966, furono distribuiti volantini per le strade invitando le persone a dimostrare contro questa petizione il giorno successivo.


Ore prima della manifestazione di protesta, una stazione radio di Los Angeles annunciò che si sarebbe tenuta una riunione al Pandora's Box, un club all'angolo tra Sunset Boulevard e Crescent Heights, invitando la gente ad intervenire numerosa. Il Times riportò che più di 1000 giovani dimostranti, incluse celebrità come Jack Nicholson e Peter Fonda (che venne anche arrestato dalla polizia), parteciparono con veemenza alla protesta collettiva. Le forze di polizia intervennero a ristabilire l'ordine con metodi violenti, picchiando i manifestanti e disperdendoli con i manganelli. Stills, testimone oculare dell'accaduto, decise di scrivere una canzone sulla vicenda.

Sebbene spesso intesa come una canzone "contro la guerra", For What It's Worth si riferisce quindi ai "disordini sul Sunset Strip", e venne registrata circa tre settimane dopo gli eventi descritti, il 5 dicembre 1966.

Il brano si guadagnò ben presto la fama di "canzone di protesta", assurgendo a brano simbolo degli sconvolgimenti e delle turbolenze mondiali degli anni sessanta (in particolare la guerra del Vietnam), anche se Stills lo scrisse limitandosi a far riferimento ad un fatto, tutto sommato, di cronaca locale come i disordini sul Sunset Strip del '66. Il titolo della canzone non compare nel testo del brano; che viene più facilmente identificato con il primo verso del ritornello: «Stop, children, what's that sound?»

For What It's Worth (Buffalo Springfield) - Wikipedia

In definiva, pur essendo ispirata a un fatto di cronaca, la canzone assunse subito un significato più ampio. In particolare, sembrava descrivere perfettamente il diffondersi delle manifestazioni studentesche contro la guerra del Vietnam (migliaia di persone per le strade che cantano e portano striscioni), proteste spesso represse violentemente. Quando anni dopo l'uomo con il fucile sparò davvero. Cos'è questo suono? Tutti guardano in direzione dei corpi a terra. Quattro morti in Ohio. Stephen Stills partecipò anche alla canzone scritta dall'amico Neil Young che parlava di quei tragici avvenimenti che la canzone dei Buffalo Springfield sembrava in qualche modo presagire.


Nel 1970 Miriam Makeba incise la canzone nel disco Keep Me in Mind. In questo caso la canzone era facilmente collegabile alla repressione del regime segregazionista sudafricano.

Nel 1998 i Public Enemy hanno campionato il ritornello (ricantato per l'occasione con la partecipazione di Stephen Stills) nella loro He Got Game.

Un approfondito commento alla canzone (in inglese) si trova sul sito Reason To Rock
There's something happening here
What it is ain't exactly clear
There's a man with a gun over there
Telling me I got to beware

I think it's time we stop, children, what's that sound
Everybody look what's going down

There's battle lines being drawn
Nobody's right if everybody's wrong
Young people speaking their minds
Getting so much resistance from behind

I think it's time we stop, hey, what's that sound
Everybody look what's going down

What a field-day for the heat
A thousand people in the street
Singing songs and carrying signs
Mostly say, hooray for our side

It's time we stop, hey, what's that sound
Everybody look what's going down

Paranoia strikes deep
Into your life it will creep
It starts when you're always afraid
You step out of line, the man come and take you away

We better stop, hey, what's that sound
Everybody look what's going down
Stop, hey, what's that sound
Everybody look what's going down
Stop, now, what's that sound
Everybody look what's going down
Stop, children, what's that sound
Everybody look what's going down



Lingua: Italiano

Traduzione di Alberto Truffi, da Musica e Memoria
PER QUEL CHE VALE

Qualcosa sta succedendo qui
Che cosa sia non è esattamente chiaro
C'è un uomo con un fucile in mano laggiù
Che mi sta dicendo di stare attento

Penso che sia il momento di fermarsi, ragazzi, cosa è questo rumore?
Tutti quanti cercano di capire cosa sta venendo giù

Le linee della battaglia sono state già tracciate
Niente può essere giusto se ogni cosa è sbagliata
I giovani fanno parlare le loro menti
facendo crescere la loro resistenza da dentro
Penso che sia il momento di fermarsi, ehi, cosa è questo rumore?
Tutti quanti cercano di capire cosa sta venendo giù

Che giornata campale, di grande foga
Un migliaio di persone nelle strade
Cantando canzoni e portando cartelli
La maggior parte dicono "urrà per la nostra parte"

Penso che sia il momento di fermarsi, ehi, cosa è questo rumore?
Tutti quanti cercano di capire cosa sta venendo giù

La paranoia colpisce duro
Striscia dentro la tua vita
Inizia quando tu vivi nella paura
Tu esci dalla linea tracciata, arriva l'uomo (*) e ti porta via

È meglio fermarsi, ehi, cos'è questo rumore?
Tutti quanti cercano di capire cosa sta venendo giù
Ferma, ehi, cos'è questo rumore?
Tutti quanti cercano di capire cosa sta venendo giù
Ferma, ehi, cos'è questo rumore?
Tutti quanti cercano di capire cosa sta venendo giù

Ferma, ragazzi, cos'è questo rumore?
Tutti quanti cercano di capire cosa sta venendo giù
(*) L'uomo è evidentemente il poliziotto citato all'inizio della canzone



Lingua: Ebraico

Versione ebraica da questa pagina
Hebrew version from this page
בשביל מה זה שווה?

משהו מתרחש כאן
מה זה? לא בדיוק ברור
אדם עם רובה ניצב לו שם
ואומר שעלי להיזהר
ואני חושב שזה הזמן: עצרו ילדים, מה הרעש הזה?
כולם הסתכלו מה קורה שם

מסרים רעים נולדים
איש אינו צודק אם כולם טועים
צעירים אומרים מה שעולה על רוחם
ונתקלים בהתנגדות מאחורי עורפם
ואני חושב שזה הזמן: עצרו ילדים, מה הרעש הזה?
כולם הסתכלו מה קורה שם

איזו התלהבות
אלפי אנשים ברחובות
שרים שירים, נושאים שלטים
ברובם כתוב: "הידד לנו"
ואני חושב שזה הזמן: עצרו ילדים, מה הרעש הזה?
כולם הסתכלו מה קורה שם

פארנויה תקועה עמוק
היא תזחל בתוך החיים שלך
זה מתחיל כאשר אתה תמיד פוחד
צא מהשורה, איש החוק יבוא לאסוף אותך
ואני חושב שזה הזמן: עצרו ילדים, מה הרעש הזה?
כולם הסתכלו מה קורה שם

inviata da Riccardo Venturi / ריקרדו ונטורי - 16/3/2007 - 17:09


Ho trovato un commento qui che - senza nulla togliere al suo esplicito messaggio antimilitarista - collegherebbe il brano scritto da Stills non tanto agli scontri tra studenti politicizzati della Berkeley e la polizia ma tra questa e giovani avventori dei locali, come il Pandora's Box,che si affacciavano sulla "Strip", la parte più famosa del Sunset Boulevard di West Hollywood, California ==> si veda questo articolo di Wikipedia...

Berkeley Barb, 1967
Berkeley Barb, 1967


"...Stills, after witnessing a riot on Sunset Strip, wrote "For What It's Worth." The riot occurred when a number of young protesters were complaining about the curfew imposed by the city; the police used heavyhanded methods to break up the demonstration outside of the club, Pandora's Box. The band recorded the song on Monday, December 5, 1966 and it was immediately issued by Atco. By Friday it was being played on the local radio station. The song eventually climbed to number seven on the charts by February 1967--it was to be the group's biggest hit. The song succeeded as an anthem representing the whole American sixties scene. According to rock historians it was "the first explicit document of an unbridgeable generation chasm, helping to consolidate the youth movement" of the late sixties, perhaps as Dylan's "The Times They are a Changin" did several years earlier (Einarson, Buffalo Springfield, p. 124)..."


Giusto per provare a spiegare meglio quale poteva essere il clima incredibile di quegli anni, dove non occorreva essere necessariamente "politicizzati" per scontrarsi con i servi(tori) del Potere...

Fra l'altro c'è anche un altro brano, uno dei capisaldi del "garage proto-punk" che descrive gli stessi eventi del 1966: The Standells, "Riot on Sunset Strip"... ora cerco il testo e magari l'mp3 e, se è il caso, lo posto...

Alessandro - 23/6/2006 - 23:40


Che ne dite di questa cover? E' del 1968 ed è dei Band Of Joy, formazione in cui militavano due futuri Led Zeppelin, Robert Plant alla voce (e si sente!) e John Bonham (e si sente pure!)...
Kikkazza!!!

Bernart bartleby - 21/7/2014 - 22:48




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