Ciao mamma cara ti scrivo due righe
Guarda dentro la posta e le troverai
Scusa per prima ti ho risposto di corsa
Ero nei miei casini ma so’ che mi capirai
Comunque qui tutto bene e non mi manca niente
Lavoro e studio e vedo un sacco di gente
Parigi è dolcissima ma Venezia è magia
Io qui son felice bene ma non è casa mia
E tu lo sai lo sai lo sai
Che io sto bene anche da sola
E tu lo sai lo sai lo sai
Da quando mi portavi a scuola
E tu lo sai lo sai lo sai
Perché mi prendi in giro ancora
Quando ti dico “ io non ho paura mai”
Sai mamma cara ti devo dir grazie
Per aver detto vai perché sono qua
Sai che ho la testa dura e anima da migrante
Che non riesce a star ferma ma è sempre un passo più in là
E non ho mai tutto il tempo per fare ciò che dovrei
Per aiutare chi al mondo non ha quel che vorrei
Faccio del mio meglio ci provo sempre di più
So che se fossi qua lo faresti anche tu
E tu lo sai lo sai lo sai
Che io sto bene anche da sola
E tu lo sai lo sai lo sai
Da quando mi portavi a scuola
E tu lo sai lo sai lo sai
Perché mi prendi in giro ancora
Quando ti dico non c’è da aver paura
mai Ok mamma cara baci dalla tua Valeria
Dovrei già esser fuori ma sono ancora qui
Ti chiamo domani che adesso vado a un concerto
Ho tutti i miei amici che mi aspettano lì
Stacco un po’ la spina che certo male non fa
E faccio un po’ di festa fino a quando mi va’
Stasera voglio star bene e stare in mezzo al bacan (*)
Vado in un bel locale si chiama Bataclan
Guarda dentro la posta e le troverai
Scusa per prima ti ho risposto di corsa
Ero nei miei casini ma so’ che mi capirai
Comunque qui tutto bene e non mi manca niente
Lavoro e studio e vedo un sacco di gente
Parigi è dolcissima ma Venezia è magia
Io qui son felice bene ma non è casa mia
E tu lo sai lo sai lo sai
Che io sto bene anche da sola
E tu lo sai lo sai lo sai
Da quando mi portavi a scuola
E tu lo sai lo sai lo sai
Perché mi prendi in giro ancora
Quando ti dico “ io non ho paura mai”
Sai mamma cara ti devo dir grazie
Per aver detto vai perché sono qua
Sai che ho la testa dura e anima da migrante
Che non riesce a star ferma ma è sempre un passo più in là
E non ho mai tutto il tempo per fare ciò che dovrei
Per aiutare chi al mondo non ha quel che vorrei
Faccio del mio meglio ci provo sempre di più
So che se fossi qua lo faresti anche tu
E tu lo sai lo sai lo sai
Che io sto bene anche da sola
E tu lo sai lo sai lo sai
Da quando mi portavi a scuola
E tu lo sai lo sai lo sai
Perché mi prendi in giro ancora
Quando ti dico non c’è da aver paura
mai Ok mamma cara baci dalla tua Valeria
Dovrei già esser fuori ma sono ancora qui
Ti chiamo domani che adesso vado a un concerto
Ho tutti i miei amici che mi aspettano lì
Stacco un po’ la spina che certo male non fa
E faccio un po’ di festa fino a quando mi va’
Stasera voglio star bene e stare in mezzo al bacan (*)
Vado in un bel locale si chiama Bataclan
(*) bacan, in veneto baccano
inviata da dq82 - 21/9/2017 - 12:16
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All'Italia
Un album che parla di emigrazione, un vero e proprio concept-album che omaggia storie di vita degli Italiani di ieri e di oggi, parlando di rinascita, di rinnovamento, di forza.
E’ una ipotetica mail che Valeria Solesin, giovane vittima innocente al Bataclan, scrive alla madre. Nulla della canzone è triste. Viceversa, c’è l’infinita tenerezza tra una madre e una figlia che fa un rapido quadro della propria giornata a Parigi. Nessun attentato è ancora compiuto, nessuna tragedia che il destino può far trovare dietro ad un angolo nel tempo che viviamo oggi, è ancora accaduta. Solo la dolcezza di chi si rivolge verso la propria mamma sorridendo ed evocando la propria infanzia ed il proprio legame. Infanzia di ieri che è diventata la vita adulta di una giovane donna italiana in una grande città europea.
Massimo Priviero