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Den lille fyr med den store næse

anonimo
Lingua: Danese



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Johnny I Hardly Knew Ye
(anonimo)
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(Axel Juel)


[1801]
Un testo trovato nella poderosa raccolta di canzoni pacifiste e antimilitariste danesi intitolata “Skjalden sang fredssangen og slaget stoppede... Bemærkninger til dansk fredsmusiks historie” curata da Holger Terp della Danske Fredsakademi / The Danish Peace Academy.
Mi pare di capire che il testo, pubblicato a Copenhagen nel 1801, sia di autore anonimo, da cantare sull'aria di una canzone patriottica dell'epoca.
Si trova in alcune raccolte di canzoni per bambini, come “En elefant kom marcherende” della Lars Stryg Band.

WW1 postcard amputees


Hanno spedito in guerra il bel ragazzone dal grande naso (!) che se la spassava tra alcol, gioco e donne. Dalla guerra è tornato ma tutto massacrato, senza più il suo bel naso, senza denti, senza dita e con un moncherino al posto delle gambe...
Ragazze, state alla larga dai soldati! C'è il rischio di ritrovarsi con un quarto di uomo anziché tutto intero!
Den lille fyr med den store næse,
han ku' ej skrive ejheller læse.
Men drikke brændevin og spille kort
og kysse pigerne, det ku' han godt

Han var så flot da han drog i krigen
men da han atter kom hjem til pigen
da udbrød hun: Du milde gud,
hvordan er det dog at du ser ud?

Af næsen manglede den det meste,
af tænder havde han tabt de fleste.
Af fingre ti han havde kun én og
kun en stump af det ene ben.

Og derfor sir' jeg I piger kære,
hold jer fra de militære.
Ska' I ha' en mand, så ta' en hel
og nøjes ej med en fjerdedel.

inviata da Bernart Bartleby - 8/6/2017 - 11:20



Lingua: Italiano

Traduzione italiana di Riccardo Venturi
9-6-2017 09:22

Due parole del traduttore. Sicuramente la canzone, tratta peraltro dalla "Fredsakademi" di Holger Terp che è uno storico collaboratore del nostro sito (e che salutiamo), appartiene alla "grande famiglia" di canzoni che si potrebbe chiamare quella di Johnny I Hardly Knew Ye. Alcune note cercano di chiarire meglio quel che vi si dice.
QUEL RAGAZZOTTO COL NASONE

Quel ragazzotto [1] col nasone
non sapeva né leggere e né scrivere.
Ma bere grappa [2] e giocare a carte
e baciare le ragazze, lo sapeva far bene.

Era tanto carino [3] quando andò in guerra,
ma quando dopo tornò a casa dalla fidanzata [4]
lei esclamò: O buon Dio, [5]
ma come mai sei conciato così? [6]

Del naso ne mancava la maggior parte,
i denti li aveva persi quasi tutti.
Di dieci dita gliene era rimasto uno solo,
e era mutilato di una gamba.

E quindi vi dico, voi care ragazze,
state alla larga dai militari.
Se avete un uomo, prendetevene uno sano [7]
e non accontentatevi di uno ridotto a un quarto.
[1] Fyr significa in danese più o meno tutto: 1) ”fuoco”; 2) ”pino, pinastro”; 3) ”faro”; 4) ”focolare”; 5) ”tipo, tizio, soggetto”. Il significato di ”ragazzotto” gli deriva qui da Lille ”piccolo; giovane”.

[2] ”Ad sensum”, ma come in tutte le lingue nordiche il brændevin è l' ”acquavite”. Corrisponderebbe allo spagnolo aguardiente, senonché al nord si tratta di un ”vino ardente” (l'unico tipo di ”vino” che colà si produce).

[3] O anche ”elegante”, ”coi fiocchi”, ”generoso” ecc.

[4] Il termine pige significa genericamente ”ragazza, ragazzina”.

[5] Letteralmente, ”O mite/dolce/benevolente Dio”.

[6] Letteralmente, ”però com'è che hai questo aspetto, com'è che sembri così?”

[7] Hel ha esattamente la stessa accezione dell'italiano ”sano”: 1) ”Sano” di salute; 2) ”Intero, integro” (corrisponde etimologicamente all'inglese whole e al tedesco heil, e anche al greco όλος che significa “tutto, tutto intero”, nonché al latino solus).

9/6/2017 - 09:22




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