Nessuno mi ha insegnato come si muore
E pensare che i morti io li ho visti
Ma sono morti senza dirmi nulla:
dio li preservi
Dai dodici ai quindici anni
in collegio a Milano
Ho visto tanti morire
Nelle loro case
Dai "poveri vecchi"
E anche da quelli che stavano bene
A quattrini intendo
E dovevo pregare per loro per contratto
Pareva non fosse cosa della morte
Pareva fosse cosa di bottega: commercio
No, non ho imparato
Ecco
Durante l'infarto stavo morendo
Ma non lo sapevo
E se non sai che stai morendo
Puoi morire: questo non è bene
e non è male
È soltanto abbastanza normale
Fatto è che non so morire
Non è facile posso capire
Forse una guerra aiuta può aiutare
E allora?
Allora una speranza c'è
D'imparare prima delle tombe
Come si muore oggi sotto le bombe
Io ho il mio kit da buon cristiano
Si chiama: De profundis
E ha pure la bugia in italiano
C'è l'olio benedetto per l'estrema unzione
Una stola
L'ostia sacrata per la comunione
Un'ampollina d'acqua per le labbra
dell'ultima preghiera
Io so sacramentarmi prima di morire
mattina e sera
Per il resto debbo improvvisare
Ma ho fiducia in George Dabliù Bush
È il meglio sulla piazza
Nessuno insegna a morire come lui
Una morte intelligente sicura
Ora so
Soltanto lui
Può darmi una pace enduring: duratura.
E pensare che i morti io li ho visti
Ma sono morti senza dirmi nulla:
dio li preservi
Dai dodici ai quindici anni
in collegio a Milano
Ho visto tanti morire
Nelle loro case
Dai "poveri vecchi"
E anche da quelli che stavano bene
A quattrini intendo
E dovevo pregare per loro per contratto
Pareva non fosse cosa della morte
Pareva fosse cosa di bottega: commercio
No, non ho imparato
Ecco
Durante l'infarto stavo morendo
Ma non lo sapevo
E se non sai che stai morendo
Puoi morire: questo non è bene
e non è male
È soltanto abbastanza normale
Fatto è che non so morire
Non è facile posso capire
Forse una guerra aiuta può aiutare
E allora?
Allora una speranza c'è
D'imparare prima delle tombe
Come si muore oggi sotto le bombe
Io ho il mio kit da buon cristiano
Si chiama: De profundis
E ha pure la bugia in italiano
C'è l'olio benedetto per l'estrema unzione
Una stola
L'ostia sacrata per la comunione
Un'ampollina d'acqua per le labbra
dell'ultima preghiera
Io so sacramentarmi prima di morire
mattina e sera
Per il resto debbo improvvisare
Ma ho fiducia in George Dabliù Bush
È il meglio sulla piazza
Nessuno insegna a morire come lui
Una morte intelligente sicura
Ora so
Soltanto lui
Può darmi una pace enduring: duratura.
inviata da Riccardo Venturi - 15/5/2017 - 15:41
La poesia recitata al telefono da Ivan Della Mea e con l'accompagnamento musicale di Alberto Cesa appare nel disco Folk & Peace. Cantautori contro la guerra.
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a Sesto Fiorentino
Pubblicata su "L'Unità" del 23 marzo 2003
e poi nel volume "Prima di Dire - Dalla caduta del muro di Berlino alla Seconda guerra del Golfo"
(Edizioni Jaca Book - Circolo il Grandevetro, Milano 2004)
La scrisse a Sesto Fiorentino, al De Martino, il 20 marzo 2003.
Il 20 marzo 2003, circa duecento anni fa, iniziarono i bombardamenti su Bagdad. Il capolavoro USA di cui i frutti si vedono ancor meglio oggi.
Il 20 marzo 2003 io stavo a Bruay-sur-l'Escaut, Dipartimento del Nord, Francia.
Il 20 marzo 2003 Lorenzo Masetti mise in rete questo sito.
La data apposta accanto al titolo non fa parte del titolo originale. Ce l'ho messa io. [RV]