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O pescator che peschi

I Luf
Lingua: Italiano


I Luf

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2005
Dall'album "Bala e fa balà "
bala-e-fa-bala
Divisa in due parti, la prima interpretata da Marino e Sandro Severini dei Gang

2016
Delaltér. Verso un altro altrove
Verso un altro altrove
Nel secondo cd, quello acustico.

Un brano tratto da un vecchio disco dei Luf, con una bella interpretazione di Marino Severini. Brano che richiama/riprende "La bella la va al fosso" e "Mamma mia, dammi cento lire". Non so se mi fosse sfuggito il significato del brano allora o se il brano, tutto insieme, in un album dedicato in generale al viaggio, ma con una consistente parte al viaggio dei migranti, riacquisti un nuovo significato.

Il secondo cd di “Delaltèr” riprende buona parte dei brani del primo, ma con arrangiamenti più acustici, e due canzoni del passato ancora sulle migrazioni: “O pescator che peschi” realizzata a cappella con il solo suono del mare ad accompagnare le voci
macrameufficiostampa.it
Noi passerem la notte sotto la luna piena
se il mare sarà buono e non piegherà la schiena

Domani arriveremo nella Sicilia bella
profumo di limone ci guiderà una stella

Ma se verrà l’uomo nero lui ci farà annegare
e se verrà l’uomo nero ci manderà in fondo al mare

_._._._

O pescator che peschi ripescami la vita 
perché come l’acqua mi scivola tra le dita

O pescator che peschi ripescami la vita 
perché come l’acqua mi scivola tra le dita

inviata da Dq82 - 1/5/2017 - 14:16




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