Sono passato come uno straniero in mezzo a loro
ma nessuno ha capito che lo ero
sono vissuto come una spia
come una spia in mezzo a loro e nessuno, nemmeno io,
ho sospettato che io lo fossi
tutti mi credevano un parente
nessuno sapeva che ero stato scambiato alla nascita
così sono stato uguale agli altri senza somigliare a loro
fratello di tutti senza appartenere alla famiglia
ma nessuno ha capito che lo ero
sono vissuto come una spia
come una spia in mezzo a loro e nessuno, nemmeno io,
ho sospettato che io lo fossi
tutti mi credevano un parente
nessuno sapeva che ero stato scambiato alla nascita
così sono stato uguale agli altri senza somigliare a loro
fratello di tutti senza appartenere alla famiglia
inviata da Riccardo Venturi - 7/3/2007 - 18:33
Lingua: Arabo
La versione araba tratta dal sito web ufficiale di Mariano Deidda. Essendo presentata sotto forma di immagine .jpg, la riproponiamo in tale forma.
inviata da Adriana e Riccardo - 7/3/2007 - 21:04
E' una mia impressione ma qui si ha un vago interesse verso Pessoa, che vedo in antitesi ideologica e culturale a Neruda.
(Willy)
(Willy)
Fernando Pessoa è un personaggio assai complesso, come forse saprai. Segnato inoltre dalla sua pluralità riconosciuta, dalla sua eteronimia. Se ti può interessare, dal punto di vista strettamente personale ho con Pessoa una comunanza che risale a molto tempo fa, ma per motivi che non è qui il luogo opportuno per spiegare. Vorrei inoltre ricordare che sotto l'eteronimo di Alberto Caeiro, il "poeta georgico", Pessoa ha scritto tra le poesie più violentemente anticlericali e anticristiane che si ricordino. Saluti. [RV]
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Canzone presentata a Beirut nell'ambito del "Festival Du Poème Chanté" organizzato dall'UNESCO.
Brano presente nel CD live "L'Eterna Calma di Dio"