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Senza dire niente (mio padre)

Davide Berardi
Lingua: Italiano


Davide Berardi

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2012
Chi si accontenta muore

Dedicata al giornalista Beppe Alfano, vittima di mafia nel 1993
Mio padre entrava in camera la sera, mai la solita ora
Senza dire niente mi stringeva al petto, nella giacca scura
E bisbigliava "scusa amore ho fatto tardi a cena...
...ho avuto una giornata dura" poi mi accarezzava, e raccontava ...

Mio padre se non lo capivi poi s'interrompeva
Senza dire niente alzava gli occhi e calmo sospirava
"Raccontami la tua giornata, cosa hai fatto a scuola ...
descrivi tutto senza fretta io ti ascolto ora ..."

C'è un mondo li fuori che aspetta anche te
Ci vuole migliori di quello che si è
Ce un cerchio di volti che approva e capisce
Ma se contraddici copre gli occhi e colpisce
Montagne di carte di punti in sospeso per chi stabilisce
E un mare di rabbia, di senso del giusto ed un po' di paura
Per chi gli impedisce ...

Mio padre aveva sogni nel cassetto nessuno gli credeva
E lavorava tanto fino a che distrutto non ricominciava
"Mantieni la tua testa alta dritta sulla schiena ...
Che le calunnie muoiono da sole anche senza pena" ...

Mio padre aveva già capito tutto sgranava le sue ore
Senza dire niente mi ha descritto il lutto il peso ed il dolore
"Reagisci invece di gridare chi vuoi che ti senta,
nel mio paese non muore chi cade ma chi si accontenta !!"
C'è un mondo li fuori che aspetta anche te ...

inviata da dq82 - 24/2/2017 - 15:38




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