Album: "Planeta Eskoria" (2000)
Negro africano, asiático oriental
indio americano, africano musulmán
blanco europeo, aborigen australiano,
cinco continentes en un mismo corazón
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL,
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL
Desde Filipinas a América Central,
desde el Polo Norte hasta Madagascar
este puto mundo no es de nadie y es de todos,
cinco continentes en un mismo corazón
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL,
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL
No fronteras, no banderas, no a la autoridad
No riqueza, no pobreza, no desigualdad
Rompamos la utopía, dejemos de soñar,
arriba el mestizaje, convivir en colectividad
GRITARÉ QUE ARDAN LAS BANDERAS POR LA FRATERNIDAD
QUE CAIGA EL PATRIOTISMO Y LA HOSTILIDAD RACIAL
CULTURA POPULAR... (bis)
ay, ay, ay, la justicia dónde está, crucificada en los altares del capital
ay, ay, ay, la justicia dónde está
Ni tu residencia, ni el credo, ni el color,
ninguna diferencia te hace superior
estúpido racista, deserción del ser humano,
cinco continentes en un mismo corazón
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL,
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL
No fronteras, no banderas, no a la autoridad
No riqueza, no pobreza, no desigualdad
Rompamos la utopía, dejemos de soñar,
arriba el mestizaje, convivir en colectividad
GRITARÉ QUE ARDAN LAS BANDERAS POR LA FRATERNIDAD
QUE CAIGA EL PATRIOTISMO Y LA HOSTILIDAD RACIAL
CULTURA POPULAR... (bis)
ay, ay, ay, la justicia dónde está, crucificada en los altares del capital
ay, ay, ay, la justicia dónde está
Rompamos la utopía, dejemos de soñar,
arriba el mestizaje, convivir en colectividad
GRITARÉ QUE ARDAN LAS BANDERAS POR LA FRATERNIDAD
QUE CAIGA EL PATRIOTISMO Y LA HOSTILIDAD RACIAL
CULTURA POPULAR... (bis)
indio americano, africano musulmán
blanco europeo, aborigen australiano,
cinco continentes en un mismo corazón
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL,
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL
Desde Filipinas a América Central,
desde el Polo Norte hasta Madagascar
este puto mundo no es de nadie y es de todos,
cinco continentes en un mismo corazón
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL,
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL
No fronteras, no banderas, no a la autoridad
No riqueza, no pobreza, no desigualdad
Rompamos la utopía, dejemos de soñar,
arriba el mestizaje, convivir en colectividad
GRITARÉ QUE ARDAN LAS BANDERAS POR LA FRATERNIDAD
QUE CAIGA EL PATRIOTISMO Y LA HOSTILIDAD RACIAL
CULTURA POPULAR... (bis)
ay, ay, ay, la justicia dónde está, crucificada en los altares del capital
ay, ay, ay, la justicia dónde está
Ni tu residencia, ni el credo, ni el color,
ninguna diferencia te hace superior
estúpido racista, deserción del ser humano,
cinco continentes en un mismo corazón
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL,
MULTIRACIAL, MULTICULTURAL
No fronteras, no banderas, no a la autoridad
No riqueza, no pobreza, no desigualdad
Rompamos la utopía, dejemos de soñar,
arriba el mestizaje, convivir en colectividad
GRITARÉ QUE ARDAN LAS BANDERAS POR LA FRATERNIDAD
QUE CAIGA EL PATRIOTISMO Y LA HOSTILIDAD RACIAL
CULTURA POPULAR... (bis)
ay, ay, ay, la justicia dónde está, crucificada en los altares del capital
ay, ay, ay, la justicia dónde está
Rompamos la utopía, dejemos de soñar,
arriba el mestizaje, convivir en colectividad
GRITARÉ QUE ARDAN LAS BANDERAS POR LA FRATERNIDAD
QUE CAIGA EL PATRIOTISMO Y LA HOSTILIDAD RACIAL
CULTURA POPULAR... (bis)
inviata da Kiocciolina - 23/2/2007 - 01:20
Lingua: Italiano
Versione italiana di Kiocciolina
MESCOLANZA
Nero africano, asiatico orientale
indio americano, africano musulmano
bianco europeo, aborigeno australiano,
cinque continenti in uno stesso cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
Dalle Filippine all'America Centrale,
dal Polo Nord fino al Madagascar
questo fottuto mondo non è di nessuno, è di tutti
cinque continenti in uno stesso cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
No alle frontiere, no alle bandiere, no all'autorità
No alla ricchezza, no alla povertà, no alla disuguaglianza
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva la mescolanza, convivere in collettività
GRIDERO' AFFINCHE' VENGANO BRUCIATE LE BANDIERE PER LA FRATERNITA'
AFFINCHE' CADANO IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITA' RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
ay, ay, ay, la giustizia dov'è? crocifissa sugli altari del capitale
ay, ay, ay, la giustizia dov'è?
Né la tua residenza, né il credo, né il colore
nessuna differenza ti rende superiore
stupido razzista, diserzione dell'essere umano,
cinque continenti in uno stesso cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva la mescolanza, convivere in collettività
GRIDERO' AFFINCHE' VENGANO BRUCIATE LE BANDIERE PER LA FRATERNITA'
AFFINCHE' CADANO IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITA' RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
ay, ay, ay, la giustizia dov'è? crocifissa sugli altari del capitale
ay, ay, ay, la giustizia dov'è?
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva la mescolanza, convivere in collettività
GRIDERO' AFFINCHE' VENGANO BRUCIATE LE BANDIERE PER LA FRATERNITA'
AFFINCHE' CADANO IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITA' RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
Nero africano, asiatico orientale
indio americano, africano musulmano
bianco europeo, aborigeno australiano,
cinque continenti in uno stesso cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
Dalle Filippine all'America Centrale,
dal Polo Nord fino al Madagascar
questo fottuto mondo non è di nessuno, è di tutti
cinque continenti in uno stesso cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
No alle frontiere, no alle bandiere, no all'autorità
No alla ricchezza, no alla povertà, no alla disuguaglianza
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva la mescolanza, convivere in collettività
GRIDERO' AFFINCHE' VENGANO BRUCIATE LE BANDIERE PER LA FRATERNITA'
AFFINCHE' CADANO IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITA' RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
ay, ay, ay, la giustizia dov'è? crocifissa sugli altari del capitale
ay, ay, ay, la giustizia dov'è?
Né la tua residenza, né il credo, né il colore
nessuna differenza ti rende superiore
stupido razzista, diserzione dell'essere umano,
cinque continenti in uno stesso cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva la mescolanza, convivere in collettività
GRIDERO' AFFINCHE' VENGANO BRUCIATE LE BANDIERE PER LA FRATERNITA'
AFFINCHE' CADANO IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITA' RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
ay, ay, ay, la giustizia dov'è? crocifissa sugli altari del capitale
ay, ay, ay, la giustizia dov'è?
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva la mescolanza, convivere in collettività
GRIDERO' AFFINCHE' VENGANO BRUCIATE LE BANDIERE PER LA FRATERNITA'
AFFINCHE' CADANO IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITA' RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
inviata da Kiocciolina - 23/2/2007 - 01:20
Lingua: Italiano
Libera traduzione e adattamento dei Boghes de Bagamundos
METICCIO
Nero africano, asiatico orientale
indiano Americano, africano mussulmano
bianco europeo, aborigeno australiano,
cinque continenti in un solo grande cuore
MULTIRAZZIALE... OH OH OH... MULTICULTURALE... OH OH OH...
MULTIRAZZIALE... OH OH OH... MULTICULTURALE... OH OH OH...
Dalle Filippine all'America Centrale,
dal Polo Nord al Madagascar
questo cazzo di mondo non di uno ma di tutti,
cinque continenti in un solo grande cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE,
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
Non frontiere, non bandiere, no all'autorità
No ricchezza, no miseria, no disparità
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva il meticcio, convivere in collettività
GRIDERÒ CHE BRUCINO LE BANDIERE PER LA FRATERNITÀ
CHE CROLLI IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITÀ RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
ay, ay, ay, la giustizia dov'è sta? Crocifissa sugli altari del capitale
ay, ay, ay, la giustizia dov'è sta?
Né il posto in cui vivi, né il credo, né il colore,
nessuna differenza ti fa esser superiore
stupido razzista, traditore di ogni uomo,
cinque continenti in un solo grande cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE,
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
Non frontiere, non bandiere, no all'autorità
No ricchezza, no miseria, non disparità
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva il meticcio, convivere in collettività
GRIDERÒ CHE BRUCINO LE BANDIERE PER LA FRATERNITÀ
CHE CROLLI IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITÀ RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
ay, ay, ay, la giustizia dov'è sta? Crocifissa sugli altari del capitale
ay, ay, ay, la giustizia dov'è sta?
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva il meticcio, convivere in collettività
GRIDERÒ CHE BRUCINO LE BANDIERE PER LA FRATERNITÀ
CHE CROLLI IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITÀ RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
Nero africano, asiatico orientale
indiano Americano, africano mussulmano
bianco europeo, aborigeno australiano,
cinque continenti in un solo grande cuore
MULTIRAZZIALE... OH OH OH... MULTICULTURALE... OH OH OH...
MULTIRAZZIALE... OH OH OH... MULTICULTURALE... OH OH OH...
Dalle Filippine all'America Centrale,
dal Polo Nord al Madagascar
questo cazzo di mondo non di uno ma di tutti,
cinque continenti in un solo grande cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE,
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
Non frontiere, non bandiere, no all'autorità
No ricchezza, no miseria, no disparità
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva il meticcio, convivere in collettività
GRIDERÒ CHE BRUCINO LE BANDIERE PER LA FRATERNITÀ
CHE CROLLI IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITÀ RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
ay, ay, ay, la giustizia dov'è sta? Crocifissa sugli altari del capitale
ay, ay, ay, la giustizia dov'è sta?
Né il posto in cui vivi, né il credo, né il colore,
nessuna differenza ti fa esser superiore
stupido razzista, traditore di ogni uomo,
cinque continenti in un solo grande cuore
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE,
MULTIRAZZIALE, MULTICULTURALE
Non frontiere, non bandiere, no all'autorità
No ricchezza, no miseria, non disparità
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva il meticcio, convivere in collettività
GRIDERÒ CHE BRUCINO LE BANDIERE PER LA FRATERNITÀ
CHE CROLLI IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITÀ RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
ay, ay, ay, la giustizia dov'è sta? Crocifissa sugli altari del capitale
ay, ay, ay, la giustizia dov'è sta?
Rompiamo l'utopia, smettiamo di sognare,
viva il meticcio, convivere in collettività
GRIDERÒ CHE BRUCINO LE BANDIERE PER LA FRATERNITÀ
CHE CROLLI IL PATRIOTTISMO E L'OSTILITÀ RAZZIALE
CULTURA POPOLARE...
inviata da DoNQuijote82 - 1/10/2012 - 11:11
Lingua: Francese
Version française – MÉLANGES – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson espagnole – MESTIZAJE - Ska-P
Chanson espagnole – MESTIZAJE - Ska-P
MÉLANGES
Noir africain, Asiate oriental,
Indien américain, Africain musulman,
Blanc européen, Aborigène austral,
Cinq continents en un seul cœur
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
Des Philippines à l'Amérique centrale
Du Pôle nord à Madagascar,
Ce foutu monde n'est à personne, il est à tous
Cinq continents en un seul cœur
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
Non aux frontières, non aux drapeaux, non à l'autorité
Non à la richesse, non à la pauvreté, non à l'inégalité
Rompons l'utopie, arrêtons de rêver,
Vive les mélanges, vivre en collectivité
JE CRIERAI POUR LA FRATERNITÉ AFIN QUE SOIENT BRÛLÉS LES DRAPEAUX
AFIN QUE S'ÉCROULENT LE PATRIOTISME ET L'HOSTILITÉ RACIALE
CULTURE POPULAIRE...
Aie, aie, aie, où est la justice ? Crucifiée sur les autels du capital.
Aie, aie, aie, où est la justice ?
Ni ta résidence, ni ton credo, ni ta couleur
Aucune différence ne te rend supérieur
Stupide raciste, déserteur de ton humanité,
Cinq continents en un seul cœur
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
Rompons l'utopie, arrêtons de rêver,
Vive les mélanges, vivre en collectivité
JE CRIERAI POUR LA FRATERNITÉ AFIN QUE SOIENT BRÛLÉS LES DRAPEAUX
AFIN QUE S'ÉCROULENT LE PATRIOTISME ET L'HOSTILITÉ RACIALE
CULTURE POPULAIRE...
Aie, aie, aie, où est la justice ? Crucifiée sur les autels du capital.
Aie, aie, aie, où est la justice ?
Rompons l'utopie, arrêtons de rêver,
Vive les mélanges, vivre en collectivité
JE CRIERAI POUR LA FRATERNITÉ AFIN QUE SOIENT BRÛLÉS LES DRAPEAUX
AFIN QUE S'ÉCROULENT LE PATRIOTISME ET L'HOSTILITÉ RACIALE
CULTURE POPULAIRE...
Noir africain, Asiate oriental,
Indien américain, Africain musulman,
Blanc européen, Aborigène austral,
Cinq continents en un seul cœur
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
Des Philippines à l'Amérique centrale
Du Pôle nord à Madagascar,
Ce foutu monde n'est à personne, il est à tous
Cinq continents en un seul cœur
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
Non aux frontières, non aux drapeaux, non à l'autorité
Non à la richesse, non à la pauvreté, non à l'inégalité
Rompons l'utopie, arrêtons de rêver,
Vive les mélanges, vivre en collectivité
JE CRIERAI POUR LA FRATERNITÉ AFIN QUE SOIENT BRÛLÉS LES DRAPEAUX
AFIN QUE S'ÉCROULENT LE PATRIOTISME ET L'HOSTILITÉ RACIALE
CULTURE POPULAIRE...
Aie, aie, aie, où est la justice ? Crucifiée sur les autels du capital.
Aie, aie, aie, où est la justice ?
Ni ta résidence, ni ton credo, ni ta couleur
Aucune différence ne te rend supérieur
Stupide raciste, déserteur de ton humanité,
Cinq continents en un seul cœur
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
Rompons l'utopie, arrêtons de rêver,
Vive les mélanges, vivre en collectivité
JE CRIERAI POUR LA FRATERNITÉ AFIN QUE SOIENT BRÛLÉS LES DRAPEAUX
AFIN QUE S'ÉCROULENT LE PATRIOTISME ET L'HOSTILITÉ RACIALE
CULTURE POPULAIRE...
Aie, aie, aie, où est la justice ? Crucifiée sur les autels du capital.
Aie, aie, aie, où est la justice ?
Rompons l'utopie, arrêtons de rêver,
Vive les mélanges, vivre en collectivité
JE CRIERAI POUR LA FRATERNITÉ AFIN QUE SOIENT BRÛLÉS LES DRAPEAUX
AFIN QUE S'ÉCROULENT LE PATRIOTISME ET L'HOSTILITÉ RACIALE
CULTURE POPULAIRE...
inviata da Marco Valdo M.I. - 27/1/2009 - 14:35
Lingua: Francese
Versione francese da questa pagina
MESTIZAJE (MÉTISSAGE)
Nègre africain, asiatique oriental, indien d'amérique, africain musulman
Blanc européen, aborigène d'australie, cinq continents dans un même cour,
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
Des Philippines à l'Amérique Centrale, du Pôle nord à Madagascar
Pas de frontières, pas de drapeaux, non à l'autorité
Pas de richesse, pas de pauvreté, non aux inégalités
Rompons l'utopie, arrêtons de rêver, le métissage arrive, vivre en collectivité
JE CRIERAIS POUR QUE BRULENT LES DRAPEAUX POUR LA FRATERNITE
QUE TOMBENT LE PATRIOTISME ET L'HOSTILITE RACIALE
CULTURE POPULAIRE.
Ay, ay, ay, la justice, où est-elle, crucifiée dans les autels du capital
Ay, ay, ay, la justice où est-elle
Ni ta résidence, ni le credo, ni la couleur, aucune différence ne te rends supérieur
Stupide raciste, désertion de l'être humain, cinq continents dans un même cœur
Nègre africain, asiatique oriental, indien d'amérique, africain musulman
Blanc européen, aborigène d'australie, cinq continents dans un même cour,
MULTIRACIAL, MULTICULTUREL
Des Philippines à l'Amérique Centrale, du Pôle nord à Madagascar
Pas de frontières, pas de drapeaux, non à l'autorité
Pas de richesse, pas de pauvreté, non aux inégalités
Rompons l'utopie, arrêtons de rêver, le métissage arrive, vivre en collectivité
JE CRIERAIS POUR QUE BRULENT LES DRAPEAUX POUR LA FRATERNITE
QUE TOMBENT LE PATRIOTISME ET L'HOSTILITE RACIALE
CULTURE POPULAIRE.
Ay, ay, ay, la justice, où est-elle, crucifiée dans les autels du capital
Ay, ay, ay, la justice où est-elle
Ni ta résidence, ni le credo, ni la couleur, aucune différence ne te rends supérieur
Stupide raciste, désertion de l'être humain, cinq continents dans un même cœur
inviata da DonQuijote82 - 20/11/2011 - 11:24
Grazie mille......non riuscivo a trovare questa traduzione..almeno m hai aperto gli occhi.Che poi è una canzone stupenda.. Quindi grazie anche agli Ska-P
Cristiana - 19/6/2007 - 12:50
grazie mille !!!!!!!!
la traduzione è perfetta!!!!!
kiocciolina 6 la mia salvezza tvtttb(ske)
la traduzione è perfetta!!!!!
kiocciolina 6 la mia salvezza tvtttb(ske)
ALBERTO - 20/1/2008 - 21:19
anchio non trovavo la traduzione.
per cui grazie mille a voi. thx.
poi alla canzone bellissima.
per cui grazie mille a voi. thx.
poi alla canzone bellissima.
claudio - 23/1/2008 - 20:27
Gran bella canzone senz'altro. E' però sbagliato il concetto espresso dagli Ska-P per cui debba cadere il patriottismo. Per quale motivo dovrebbe sparire l'amore di ogni singolo uomo per la propria terra??? Io sono di sinistra, ma se i Partigiani non avessero avuto un minimo di amor patrio, per quanti anni ancora avremmo avuto la RSI e i nazisti dentro casa? Se i Nicaraguensi non avessero difeso la loro patria dagli assassini al soldo di Somoza, ora si troverebbero tutti sotto terra. Se gli Indiani non avessero lottato al fianco di Gandhi per riscattare la dignità della loro nazione, ora sarebbero ancora sotto il gioco inglese. Di esempi ne potrei fare ancora tantissimi. Questa frase degli Ska-P non mi piace molto. Le bandiere ci devono essere come ci devono essere rispetto e solidarietà fra le diverse culture. Dite cosa ne pensate. Ovviamente si accettano anche critiche pesanti. Grazie e HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!!
Jack - 24/1/2009 - 22:46
ma se i Partigiani non avessero avuto un minimo di amor patrio, per quanti anni ancora avremmo avuto la RSI e i nazisti dentro casa?
e se non fosse stato anche per le bombe che dalle loro "fortezze volanti" che gli anglo americani gettavano qua e la,sulle nostre città in nome del loro mistico amore per la democrazia ? Da sessant'anni poco o nulla e cambiato...
e se non fosse stato anche per le bombe che dalle loro "fortezze volanti" che gli anglo americani gettavano qua e la,sulle nostre città in nome del loro mistico amore per la democrazia ? Da sessant'anni poco o nulla e cambiato...
Don Curzio Nitoglia - 25/1/2009 - 01:49
Gli statunitensi avevano -ed hanno- la stranissima convinzione che le guerre si dovessero vincere. Una simile convinzione, quando poteva contare su un apparato industriale da paura, produceva gli esiti lamentati da Don Curzio.
Convinzione & apparato industriale servirono a vincere una guerra la cui formale dichiarazione arriva da un maestro elementare. Un maestro elementare alleato di un tizio che dipingeva quadri orrendi, e che quattro anni dopo quella firmetta finirà al muro forse senza essersi reso neanche bene conto di che cosa potesse aver mai combinato per ritrovarsi in un simile casino.
L'aneddotica sull'approssimazione, la cialtroneria, l'imperizia, l'impreparazione, l'avventatezza, la spaghettosità mandolinesca e la sostanziale incoscienza della casta militare che faceva da base per il maestro elementare e per i suoi amiconi è di tale mole da costituire di per sé ampio giustificativo alla tragedia in cui politicanti e militari cacciarono non un popolo intero, ma più di uno, grazie ad un presenzialismo demente che fece arrivare a piedi gli alpini (gli alpini, con ramponi, piccozze eccetera) nelle pianure dell'Ucraina, o che fece dichiarare una guerra da maramaldi ad una Francia a cui quel basso di Littorio Emanuele 1X2 doveva nientemeno che la corona e (soprattutto) l'appannaggio. Si può perfino fare a meno di cercare spiegazioni complottiste quando si scopre di partite di scarponi tutti per il piede sinistro, di reti antisiluro mai consegnate, di filtri a calce sui sottomarini mai collaudati, di ruberie plateali continuate per decenni. I vertici dello stato che occupa la penisola italiana dichiararono guerra al mondo intero sapendo benissimo di non disporre nemmeno di vestiario sufficiente per tutti i richiamati.
Purtroppo la generazione che nel deserto dovette bere acqua mista a benzina perché nessuno s'era ricordato di lavare i bidoni sta scomparendo. E nelle sempre più infrequentabili ed umilianti stanzine della politicanza sta venendo sostituita da una gang di scarti -la "politica" è da tempo riservata a piccini cacciati a calci da tutti gli altri campi della vita sociale- che ha tutto l'interesse a far sì che certe vicende finiscano occultate in silenzio. Così si può finalmente ricominciare, tanto a farsi ammazzare ci va sempre qualcun altro.
I combattenti partigiani che presero le armi perché la guerra finisse prima, e non perché continuasse e per salvare ancora per un po' il diritto di una torma di cialtroni a pasteggiare a bistecche, hanno tentato di ricostruire la presentabilità ed i valori del loro paese e di ridare dignità ad una generazione prima irretita e poi umiliata. Una generazione che dalla sera alla mattina, e grazie a una serie di manovrette di palazzo di quelle che piacciono tanto nel paese d'u' sfinciuni e che dovevano servire ad uscire da una tragedia senza che chi comandava dovesse pagar dazio a nessuno e magari neanche andarsene per un po' a fare in culo, si trovò i tedeschi in casa, l'esercito disarmato e deportato al gran completo e i vecchi capimanipolo del premilitare che gli frugavano a mitra spianato nei cessi e sotto i letti.
C'è da rabbrividire di schifo, o forse di compassione, quando si senton certi mangiatori di spaghetti col berretto da baseball dire che "del fascismo non approvo l'entrata in guerra e le leggi razziali". Come se il fascismo non fosse nato da e per la guerra, da e per quei nazionalismi di cui le leggi razziali furono probabilmente lo sbocco più logico.
Convinzione & apparato industriale servirono a vincere una guerra la cui formale dichiarazione arriva da un maestro elementare. Un maestro elementare alleato di un tizio che dipingeva quadri orrendi, e che quattro anni dopo quella firmetta finirà al muro forse senza essersi reso neanche bene conto di che cosa potesse aver mai combinato per ritrovarsi in un simile casino.
L'aneddotica sull'approssimazione, la cialtroneria, l'imperizia, l'impreparazione, l'avventatezza, la spaghettosità mandolinesca e la sostanziale incoscienza della casta militare che faceva da base per il maestro elementare e per i suoi amiconi è di tale mole da costituire di per sé ampio giustificativo alla tragedia in cui politicanti e militari cacciarono non un popolo intero, ma più di uno, grazie ad un presenzialismo demente che fece arrivare a piedi gli alpini (gli alpini, con ramponi, piccozze eccetera) nelle pianure dell'Ucraina, o che fece dichiarare una guerra da maramaldi ad una Francia a cui quel basso di Littorio Emanuele 1X2 doveva nientemeno che la corona e (soprattutto) l'appannaggio. Si può perfino fare a meno di cercare spiegazioni complottiste quando si scopre di partite di scarponi tutti per il piede sinistro, di reti antisiluro mai consegnate, di filtri a calce sui sottomarini mai collaudati, di ruberie plateali continuate per decenni. I vertici dello stato che occupa la penisola italiana dichiararono guerra al mondo intero sapendo benissimo di non disporre nemmeno di vestiario sufficiente per tutti i richiamati.
Purtroppo la generazione che nel deserto dovette bere acqua mista a benzina perché nessuno s'era ricordato di lavare i bidoni sta scomparendo. E nelle sempre più infrequentabili ed umilianti stanzine della politicanza sta venendo sostituita da una gang di scarti -la "politica" è da tempo riservata a piccini cacciati a calci da tutti gli altri campi della vita sociale- che ha tutto l'interesse a far sì che certe vicende finiscano occultate in silenzio. Così si può finalmente ricominciare, tanto a farsi ammazzare ci va sempre qualcun altro.
I combattenti partigiani che presero le armi perché la guerra finisse prima, e non perché continuasse e per salvare ancora per un po' il diritto di una torma di cialtroni a pasteggiare a bistecche, hanno tentato di ricostruire la presentabilità ed i valori del loro paese e di ridare dignità ad una generazione prima irretita e poi umiliata. Una generazione che dalla sera alla mattina, e grazie a una serie di manovrette di palazzo di quelle che piacciono tanto nel paese d'u' sfinciuni e che dovevano servire ad uscire da una tragedia senza che chi comandava dovesse pagar dazio a nessuno e magari neanche andarsene per un po' a fare in culo, si trovò i tedeschi in casa, l'esercito disarmato e deportato al gran completo e i vecchi capimanipolo del premilitare che gli frugavano a mitra spianato nei cessi e sotto i letti.
C'è da rabbrividire di schifo, o forse di compassione, quando si senton certi mangiatori di spaghetti col berretto da baseball dire che "del fascismo non approvo l'entrata in guerra e le leggi razziali". Come se il fascismo non fosse nato da e per la guerra, da e per quei nazionalismi di cui le leggi razziali furono probabilmente lo sbocco più logico.
Io non sto con Oriana - 25/1/2009 - 11:27
La frasetta "del fascismo non approvo entrata in guerra & leggi razziali" sembra essere stata studiata a tavolino. La pronunciano tutti i neanchepiufascisti, dai politicanti ai calciatori (Di Canio e Abbiati l'hanno spesso dichiarata, il primo nella sua eccelsa autobiografia finita rapidamente nei cestoni degli scarti negli autogrill, il secondo nel suo famoso "outing" di qualche mese fa). Inutile cercare di far presente la realtà storica a questi bellimbusti; sorvolando ovviamente sui pallonari (ma neppure tanto, vista la "presa" che costoro hanno svr pòpolo), il politicante deve ovviamente confrontarsi con il sionèsimo a puntate e la sua dolce consistenza, un must cui non può sfuggire. La realtà reale la si vede poi nelle riproposizione di autentiche leggi razziali che costoro fanno in nome della sicurezza; al posto degli ebrei ci sono altri, ma non cambia certo la sostanza. La definizione di neanchepiufascisti è quindi senz'altro suggestiva, ma a mio parere necessita di essere integrata con l'avverbio apparentemente.
Riccardo Venturi - 26/1/2009 - 11:19
×